Musicisti dell’Orchestra da Camera di Perugia
La trota
MusicAnimalia #6
È soprattutto nel repertorio di Lieder per voce e pianoforte che Franz Schubert – «il più grande poeta in musica», come lo chiamava Liszt – sapeva far entrare fin nella tessitura dei suoi brani le immagini poetiche che li ispiravano. Il Lied La trota canta di un “lesto pesciolino” che inevitabilmente finisce preda dell’amo di un pescatore e si ritrova, da creatura libera quale era, “vittima ingannata”. La melodia della trota divenne tanto celebre che Schubert la scelse per il quarto movimento del Quintetto D667, eseguito dall’Ensemble dell’Orchestra da Camera di Perugia con la partecipazione di Enrico Bronzi al violoncello.
Musicisti dell’Orchestra da Camera di Perugia
violino Azusa Onishi
viola Riccardo Savinelli
violoncello Enrico Bronzi
contrabbasso Alessandro Salvatore Schillaci
pianoforte Martina Consonni
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Franz Schubert
Quintetto per pianoforte in la maggiore
Forellen-quintett (La trota), op. 114, D. 667
Prima di diventare un Quintetto dall’organico bizzarro (comprendente anche un inusuale contrabbasso), la Trota era una canzone. Aveva vent’anni il viennese Franz Schubert quando, nel 1817, ne intonò i versi dovuti alla penna di Christian Friedrich Daniel Schubart, esponente di rilievo dello Sturm und Drang. Il testo racconta di una trota che sguazza gaia nell’acqua, finché un pescatore birbante non la prende all’amo. Storiella da nulla, ma non priva di una sua morale: la felicità dura un attimo, poiché il pericolo è sempre alla porta. Quanto questa sua canzone abbia avuto successo lo dimostra il fatto che un paio d’anni dopo, nel Quintetto che si ascolta l’8 luglio, Schubert ne impiega la melodia principale per costruirci attorno una successione di variazioni. Succede nell’“Andantino”, quarto dei cinque movimenti. Il motivetto amabile si presenta per sei volte sempre un tantino diverso, abbellito di aggraziate fioriture, eppure riconoscibilissimo. Una volta è affidato ai soli archi, un’altra al piano, poi alla viola, poi a violoncello e contrabbasso, e via così. Questo è il perno della composizione, che nel resto, comunque, si presenta ugualmente alla mano, spolverata di cordialità e humour viennesi, con in più un pizzico di sentimentalismo. Si adatta, insomma, allo spirito Biedermeier a cui Schubert sapeva ben conformarsi allorché si trovava a scrivere per lo svago della borghesia austriaca. E difatti il Quintetto la Trota gli fu commissionato da un musicista dilettante, per far musica in casa, tra amici.
L’Orchestra da Camera di Perugia nasce dalla pluriennale esperienza di giovani musicisti umbri nella diffusione della cultura musicale, soprattutto in relazione alle produzioni musicali rivolte ai giovani delle scuole. Il debutto della formazione avviene nel settembre del 2013 con il Progetto “Penderecki 80”, presentato alla Sagra Musicale Umbra, al Ravello Festival e all’Emilia Romagna Festival, per celebrare l’ottantesimo anno di età del compositore polacco Krzysztof Penderecki, che per l’occasione ha diretto musiche da lui composte. Da quel momento l’attività dell’Orchestra si è intensificata portando la compagine a collaborare con importanti maestri, solisti e complessi corali (Paolo Fresu, Giovanni Sollima, Nicola Piovani, Wayne Shorter, Enrico Bronzi, Angela Hewitt, Stefan Milenkovich, Hugo Ticciati, Jonathan Webb, Nancy Zhou, Hossein Pishkar, Christian Schmitt, Uri Caine, Quincy Jones, Stewart Copeland, Gino Paoli, Gary Graden, Gregory Porter, Danilo Rea, Ares Tavolazzi, Fabio Ciofini, Filippo Maria Bressan, John Patitucci, Andrea Oliva, Francesco Di Rosa, Danilo Pérez, Corrado Giuffredi, Marco Pierobon, Brian Blade, Mark Milhofer, Daniela Dessì, Fabio Armiliato, Desirée Rancatore, Bruno Canino, Gemma Bertagnolli, Kremena Dilcheva, Thomas Indermühle, Karl- Heinz Schütz, Coro da Camera della Filarmonica Estone, Coro St. Jacobs di Stoccolma, Coro del Maggio Musicale Fiorentino, Coro Canticum Novum, Coro della Cappella Musicale Papale di San Francesco e molti altri) e ad esibirsi stabilmente in prestigiose Stagioni, Rassegne e Festival (Festival di Spoleto, Umbria Jazz, Umbria Jazz Winter, Umbria Jazz Spring, Sagra Musicale Umbra, Stagione della Fondazione Brunello e Federica Cucinelli, Festival Villa Solomei, Expo Milano, Kusatsu Music Festival-Giappone, Amici della Musica di Perugia, Festival delle Nazioni, Festival Internazionale di Musica di Portogruaro). Dal 2018 il Maestro Enrico Bronzi ricopre il ruolo di Direttore Ospite Principale dell’Orchestra da Camera di Perugia.
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