A la porte
E’ il monologo interiore di un vecchio professore di filosofia, uomo solo, un po’ orso, che si ritrova bloccato fuori casa a causa della maldestra chiusura di una porta dietro alle sua spalle, una domenica mattina di un freddo inverno. Pieno di risentimento verso la società che lo circonda, il suo essersi chiuso fuori casa si trasforma immediatamente nella paura di essere messo alla porta della vita tout court. E così, per avere dimenticato le chiavi dentro casa, si trova a vagare per Parigi tra attese ed incubi, realtà e soprannaturale. Ma nel suo errare troverà finalmente la pace di fronte alla bellezza dell’arte, davanti ad un dipinto di Tiziano.Un testo assolutamente originale, che si rifà alla narrazione realistica prendendo però spunto dal racconto onirico e dalla parabola metafisica.
prima italianadi Vincent Delecroix
adattamento e regia Marcel Bluwal
con Michel Aumont
produzione Les Tournées de L’OEUVRE G.M. Spectacles Direction Gérard Maro