Lo spazio per eccellenza che avvolge le forze del pianeta e le tiene unite per impedirne la disgregazione. Il luogo degli spostamenti dove è avvenuta la profonda trasformazione per la specie umana dalla vita nomade a quella sedentaria. Parlando di terra è importante compiere un’indagine sull’esperienza corporea sensibile, ma anche sulla vita magmatica e microscopica sotterranea. Un crocevia di connessioni fatto di rocce, piante, funghi e fluidi incandescenti.

Gli artisti coinvolti nell'esperienza multidisciplinare, insieme ai ricercatori, si riuniranno nello studio, cercando l’ispirazione per la creazione di un qualcosa in cui l'elemento Terra sarà centrale e connesso con il Bosco Sacro di Monteluco, location in cui si terrà il laboratorio.

Ad interagire tra di loro e ad immergersi nel percorso di ricerca saranno diversi gli attori: Neurotica Exotica (all’anagrafe Luigi Monteanni) e Jacopo buda (trombettista e sound artisti di Rimini) dal punto di vista musicale, scenograficamente invece Margherita Bertoli (fondatrice di ARUNDO, collettivo che si occupa di biocostruzione partecipata) e Anita Pomario (Theater maker) portando la sua esperienza nelle arti performative.

I risultati del percorso saranno presentati il 14 luglio all'interno della programmazione del festival, anticipato da una passeggiata collettiva alla scoperta della location insieme ai ricercatori ed al CAI.