RITORNO ALLE FONTI
In occasione del centenario della nascita di Leoncillo Leonardi, Spoleto – la sua città natale – e il Festival dei 2Mondi che ne ospitò nel 1969, ad un anno dalla improvvisa scomparsa, un’indimenticabile antologica, promuovono, a partire dal giugno 2015 sino al 2016, una serie di manifestazioni sostenute dal Comune di Spoleto, dal Comune di Campello e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto. Due gli appuntamenti nel 58° Festival per ricordare una straordinaria figura di artista che, con le sue opere e con il suo diario, offre una delle più acute, originali ed intense testimonianze dell’arte italiana del ’900.
Questa esposizione vede Fabio Sargentini, Alberto Zanmatti e Gianluca Marziani uniti in un progetto che ripercorre affinità elettive e artistici incontri che da sempre Spoleto ispira e aiuta a realizzare.
Nel 1962 il giovane Zanmatti, che curò l’allestimento della storica mostra "Sculture nella città", ideata da Giovanni Carandente, raccoglieva il desiderio di Leoncillo di vedere collocate le sue quattro sculture, _Affinità Patetiche _e San Sebastiano I e II, tra le acque delle Fonti del Clitunno. Oggi, lo stesso Zanmatti coglie l’opportunità del centenario della nascita per realizzare finalmente il desiderio dell’Artista, affettuosamente custodito per cinquantatré anni, ed offre ai visitatori l’occasione unica di vedere emergere dalle Fonti la creta «[...] che nascerà come un nuovo oggetto naturale, una pianta tra le foglie [...] Un nuovo oggetto naturale profondamente vero della nostra natu- ralezza, come una pietra che è della terra, come la foglia dell’albero, come questa mano che è la mia [...]» (dal Piccolo diario di Leoncillo).
mostra promossa da Comune di Spoleto, Comune di Campello sul Clitunno, Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto
con il patrocinio della Fondazione Festival dei due Mondi di Spoleto
a cura di Fabio Sargentini, Alberto Zanmatti, Gianluca Marziani
in collaborazione con Palazzo Collicola Arti Visive