JEAN PAUL GAULTIER
Eccentrico, scandaloso, provocatorio, esuberante e divertente come sempre, Jean Paul Gaultier stupisce il pubblico con uno show esplosivo fra il teatro di rivista e la sfilata di moda. Sul palcoscenico, attori, ballerini, cantanti e artisti circensi, vestono i panni di appassionate, impertinenti, esagerate e sensuali creature.
Autore, regista e scenografo del Fashion Freak Show, Jean Paul Gaultier volge lo sguardo ai nostri tempi in modo stravagante e allo stesso tempo tenero, e c’invita dietro le quinte, nel suo mondo pieno di eccessi, poesia e magia.
Dall’infanzia ai primi anni della sua carriera, dalle sue spettacolari passerelle di moda alle notti folli a Le Palace e a Londra, Gaultier condivide racconti di vita inediti e rende omaggio a coloro che lo hanno ispirato nel cinema (Pedro Almodovar, Luc Besson), nella musica (Madonna, Kylie Minogue, Mylène Farmer) e nella danza (Régine Chopinot, Angelin Prejlocaj).
Insieme alle sue creazioni più famose, dalla celebre marinière all’iconico corsetto di Madonna, sono stati realizzati per lo spettacolo decine di nuovi e strabilianti costumi, per essere incorniciati in altrettanto esuberanti scenografie.
Per questa straordinaria produzione, Gaultier ha collaborato con grandi nomi del settore, come l’attrice, sceneggiatrice e regista Tonie Marshall, che co-dirige lo spettacolo, e Marion Motin per la coreografia. Dalla disco music al funk, dal pop al rock e anche al new wave e al punk, il Fashion Freak Show presenta una playlist clamorosa di successi che hanno ispirato l’artista nel corso della sua vita.
Una grande festa da godere irresponsabilmente!
scritto da Jean Paul Gaultier
libretto in collaborazione con Raphaël Cioffi
regia di Jean Paul Gaultier
e Tonie Marshall
assistente alla regia Eric Supply, Fanny Coindet
costumi di Jean Paul Gaultier
in accordo con la Jean Paul Gaultier SAS
coreografia Marion Motin
assistente alla coreografia Nicolas Huchard
scenografia Eric Soyer
assistenti alla scenografia** Marie Hervé e Gwendal Malard**
ideazione luci Dimitri Vassiliu
assistenti alle luci **Philippe Marty **e Soline Marchand
creazione video Renaud Rubiano
assistenti video Claire Roygnan e Yann Philippe
con Maud’Amour, Anna Cleveland, Lazaro Cuervo Costa, Julie Demont, Mike Gautier, Nacer Marsad, Demi Mondaine, Mounia Nassangar, Anouk Viale, Lea Vlamos, Jean-Charles Zambo, Pierre-Antoine Brunet, Quentin Di Gregorio, Coline Siberchicot, Thea Carla Schott Nyholm Hansen, Ritchy Cobral, Scott Schneider, Melodie Maury
Nato nel 1952 nella periferia di Parigi, Jean Paul Gaultier ha iniziato la sua carriera con Pierre Cardin nel 1970, nel giorno del suo 18° compleanno. Dopo aver lavorato con Esterel, Patou e nuovamente con Cardin, nel 1976 ha fondato la sua casa di moda e ha tenuto la sua prima sfilata a Parigi. Il successo critico e commerciale non si fece attendere e nei primi anni Ottanta Gaultier fu tra i giovani designer di cui si parlò di più. Fin dall´inizio della sua carriera, ha voluto dimostrare che la bellezza può avere molte sfaccettature e che possiamo trovarla dove meno ce l´aspettiamo, anche in quell’insignificante barattolo di latta che prima divenne un braccialetto e poi si trasformò nella confezione del suo profumo oggi conosciuto in tutto il mondo. La sua prima linea maschile venne lanciata nel 1984 con la collezione "Homme Objet " e nel 1997 Gaultier realizzò il sogno di intraprendere il cammino dell’alta moda con la collezione "Gaultier Paris". È stato anche stilista per la linea femminile di Hermes dal 2004 al 2011.
Nel corso della sua carriera Gaultier ha lavorato nel campo della danza, della musica e del cinema. Nessuno può dimenticare i costumi realizzati per il tour _Blond Ambition _di Madonna. La sua prima collaborazione per il cinema è stata con Peter Greeneway nel film _Il cuoco, il ladro, sua moglie e l’amante _nel 1989. Ha anche disegnato i costumi per _La città dei bambini perduti _di Caro e Jeunet, _Il quinto elemento _di Luc Besson e ha lavorato in tre occasioni con Pedro Almodovar, per Kika - _Un corpo in prestito, La mala educación _e La pelle che abito.
“Come ho incontrato Jean Paul Gaultier? Facendolo sedere su un cuscino “petofono” sul set del “Grand Journal”, racconta divertito Raphaël Cioffi. Collaboratore di lunga data di Charlotte Le Bon, con cui inaugura il webzine Spank, questo trentenne protagonista della cultura pop, è diventato presto la penna preferita dello stilista. Nei suoi schizzi per “Catherine et Liliane” su Canal+ e negli articoli che scrive per il magazine L’Officiel, concepisce e scrive i programmi dei défilé e gli esilaranti video pubblicitari dei suoi profumi, che ruotano intorno all’attrice Rossy de Palma e al suo assistente vocale Jean Pod. “Con il mio lavoro, in un certo senso, divento una sua estensione. Nel Fashion Freak Show esprimo a parole la sua storia e il suo universo. Il nostro obiettivo è anche quello di dimostrare che si possono fare cose ambiziose ed eleganti anche senza essere mai snob o altezzosi”.
Attrice, sceneggiatrice e prima e unica donna ad aver vinto un premio César come migliore regista, Tonie Marshall è co-regista del Fashion Freak Show, un grande cambiamento per un’artista che ha lavorato più per il grande schermo che per il teatro. È comunque a suo agio anche qui, avendo girato il documentario_ Les Falbalas de Jean Paul Gaultier_ nel 2004, a stretto contatto con il grande stilista e la sua arte.