Musicisti dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Rassegna di musica da camera
Nell’ultima fase della sua produzione, Johannes Brahms riscopre le possibilità espressive del clarinetto nella musica da camera. Antonio Pappano (pianoforte) Luigi Piovano (violoncello) e Alessandro Carbonare (clarinetto) eseguono la Sonata per clarinetto op. 120 n. 1 e il trio in la minore op. 114, accanto alla Sonata per violoncello op. 38.
clarinetto Alessandro Carbonare
violoncello Luigi Piovano
pianoforte Antonio Pappano
Johannes Brahms
SONATA N. 1 IN FA MINORE
OP. 120 N. 1 PER CLARINETTO E PIANOFORTE
SONATA N. 1 IN MI MINORE
OP. 38 PER VIOLONCELLO E PIANOFORTE
TRIO IN LA MINORE
OP.114 PER CLARINETTO, VIOLONCELLO E PIANOFORTE
Durata: 1 ora, 15 minuti
Primo clarinetto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dal 2003, Alessandro Carbonare ha vissuto a Parigi, dove per quindici anni ha occupato il posto di Primo clarinetto solista dell’Orchestre National de France. Ha inoltre collaborato con i Berliner Philharmoniker, la Chicago Symphony Orchestra e la Filarmonica di New York. Si è imposto nei più importanti concorsi internazionali (Ginevra, Praga, Tolone, Monaco di Baviera e Parigi) ed è stato vincitore di due Diapason d’oro discografici. Su personale invito di Claudio Abbado, occupa il posto di Primo clarinetto nell’Orchestra del Festival di Lucerna e nell’Orchestra Mozart. Guest Professor alla Juilliard School di New York e al Royal College of Music di Londra, ha fatto parte delle giurie di importanti concorsi internazionali per il suo strumento. Per Decca ha registrato il cd The Art of the Clarinet e per DGG il Concerto per clarinetto K 622 (Orchestra Mozart diretta da Claudio Abbado), premiato nel 2013 con un Grammy Award. È professore all’Accademia Chigiana di Siena e ai corsi di perfezionamento dell’Accademia di Santa Cecilia.
Si è diplomato in violoncello e musica da camera sotto la guida di Radu Aldulescu. Per molti anni è stato primo violoncello del gruppo Concerto Italiano, diretto da Rinaldo Alessandrini. Nel 1999 è stato scelto da Maurizio Pollini per partecipare al “Progetto Pollini” al Festival di Salisburgo, alla Carnegie Hall, a Tokyo e a Roma. Ha tenuto concerti da camera con artisti del calibro di Sawallisch, Chung, Lonquich, Sitkovetsky, Kavakos, le sorelle Labeque. Dal 2005 suona regolarmente in duo con Antonio Pappano e dal 2009 al 2019 ha fatto parte del trio “Latitude 41”. Nel 2021 ha dato vita al Trio Arciduca, insieme alla violinista Grazia Raimondi e alla pianista Gile Bae. Come solista ha suonato sotto la direzione di direttori come Chung, Menuhin, Nagano, Pappano, Pletnev con orchestre come Tokyo Philharmonic, New Japan Philharmonic, Accademia di Santa Cecilia, Seoul Philharmonic, Orchestre Symphonique de Montréal. Nel 2020 è uscito il CD con le Sonate di Brahms in duo con Antonio Pappano. Da oltre vent’anni è primo violoncello solista dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia. Suona un violoncello Francesco Ruggeri detto “il Per” (Cremona, 1692) messo gentilmente a disposizione da Francesco Micheli. Molto attivo anche come direttore, dal 2012 è direttore musicale dell’Orchestra ICO della Magna Grecia e dal 2013 è alla testa degli Archi di Santa Cecilia con i quali ha pubblicato sei CD.Fra gli impegni imminenti, Tosca al Teatro Bellini di Catania, e il debutto sul podio dell’Orchestra del Mozarteum di Salisburgo nel 2022.
Sir Antonio Pappano è Direttore Musicale dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dal 2005; dal 2002 è Music Director del Covent Garden di Londra. In passato ha ricoperto altri incarichi di prestigio: nel 1990 viene nominato Direttore Musicale della Norske Opera di Oslo e dal 1991 al 2002 ricopre lo stesso ruolo al Théâtre Royal de la Monnaie di Bruxelles. Nato a Londra nel 1959 da genitori italiani, ha studiato pianoforte, composizione e direzione d’orchestra negli Stati Uniti. Fra le tappe più prestigiose della sua carriera sono da ricordare i debutti alla Staatsoper di Vienna nel 1993, al Metropolitan di New York nel 1997 e al Festival di Bayreuth nel 1999. Antonio Pappano ha diretto molte tra le maggiori orchestre del mondo, tra cui New York Philharmonic, Wiener Philharmoniker, Berliner Philharmo-niker, Orchestra del Concertgebouw di Amsterdam, Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, London Symphony Orchestra, è ospite abituale dei teatri d’opera più prestigiosi come Staatsoper di Vienna, Metropolitan di New York, La Scala di Milano e molti altri. Sir Antonio Pappano registra in esclusiva per Warner Classics e con l’Orchestra e il Coro di Santa Cecilia ha inciso numerosi cd. Fra le incisioni più recenti segnaliamo The Puccini Album con Jonas Kaufmann, il cd Anna Netrebko. Verismo (DGG) e la Terza Sinfonia e Il Carnevale degli animali di Saint-Saëns, con Martha Argerich al pianoforte, un cofanetto con le Tre Sinfonie di Bernstein (International Classical Music Award 2019), l’Otello di Verdi, con Jonas Kaufmann nel ruolo del titolo, l’ultima pubblicazione con l’Orchestra di Santa Cecilia è dedicata a Richard Strauss: Ein Heldenleben e Burleske. Dal 2023 Antonio Pappano sarà Direttore principale della London Symphony Orchestra, e ricoprirà la carica di Direttore Emerito dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia.
Musicisti dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Quartetto Werther
Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Nicola Piovani
Marie-Ange Nguci
Banda Musicale della Polizia di Stato