Teatrino
Installazione di Adelaide Cioni
In una delle sale del Museo del Tessuto e del Costume, la cui riapertura è prevista nei prossimi giorni dopo oltre quattro anni di chiusura, Adelaide Cioni (Bologna, 1976) si inserisce con un intervento che dialoga giocosamente con il patrimonio ospitato all’interno della sede espositiva. Fin dagli esordi, l’artista ha manifestato un’attrazione particolare per il tessuto, impiegato per la realizzazione di opere di forte impatto visivo e, insieme, dotate di grande essenzialità formale. Teatrino è il titolo dell’installazione: si tratta di tre costumi realizzati dall’artista per una serie di performance tenutesi in occasione della prestigiosa mostra personale che lo spazio espositivo Mimosa House, a Londra, le ha recentemente dedicato. I costumi, parte di una ricerca sui motivi decorativi astratti che l’artista conduce da anni, saranno esposti all’interno di teche in legno realizzate con la collaborazione dell’artigiano spoletino Leonardo Sacaramucci: l’idea è quella di ricalcare l’allestimento del Museo del Tessuto e del Costume, che presenta abiti conservati all’interno di vetrine, mescolandosi alla collezione e al tempo stesso risultando pienamente riconoscibile. Le teche, infatti, non presenteranno il tradizionale vetro, ma saranno foderate da una serie di tessuti dipinti dall’artista, creando così un habitat ideale per i costumi.
Adelaide Cioni è legata al territorio umbro da un rapporto speciale: dopo essere stata in residenza ai Mahler & LeWitt Studios e dopo aver risieduto per alcuni anni a Bevagna, l’artista ha scelto Spoleto come luogo dove vivere e lavorare. Teatrino rappresenta dunque un omaggio da parte di Cioni alla sua nuova città e al Museo del Tessuto e del Costume.
INAUGURAZIONE
sabato 24 giugno ore 13:30