"Il 1959 è un anno importante perché il Festival è annunciato con un numero progressivo, 2° Festival dei Due Mondi. Si tratta di un segnale, incerto quanto si vuole, della volontà di andare avanti sulla spinta del successo dell’anno precedente". Così scrivevano nel 1987 Sandro Morichelli e Gianni Toscano. Quest´ultimo era stato il sindaco comunista che nel 1958 aveva avviato la manifestazione accogliendo a braccia aperte gli "americani" al seguito di Gian Carlo Menotti. Il secondo Festival di Spoleto viene preparato sullo sfondo di una città in cui si avvertono l´esigenza e i primi segnali di un profondo cambiamento sia sul piano economico che infrastrutturale. Insieme alla sperimentazione di nuove formule di spettacolo come _Album Leaves _per la regia di Steven Vinaver e Fogli d´Album diretti da Franco Zeffirelli, si sente impellente l’esigenza di nuovi spazi da utilizzare per il teatro, per le mostre oltre che per i laboratori di scenotecnica e per gli uffici preposti all´organizzazione. Così come si comincia a parlare di convertire per scopi culturali anche la Rocca Albornoziana. "Il 1959 è anche l´anno dell´invenzione del Concerto in Piazza del Duomo - scrive Maurizio Modugno - Non sappiamo a chi sia dovuta: forse Schippers stesso può averne mutuato l´idea da Tanglewood, da Ravinia, dalle serate al Lewisohn Stadium o ad Aix-en-Provence. Certo è che diviene immediatamente un evento di strepitoso appeal musicale e personale per Tommy e per Spoleto".
In occasione della sessantunesima edizione del Festival dei Due Mondi, proseguendo un progetto avviato per la sessantesima edizione, attraverso una conferenza, un libro, una mostra, si ripercorrono momenti straordinari di storia della città per rileggere le origini della manifestazione, comprenderne l´eredità nel presente, tracciare scenari futuri.
_giovedì 28 giugno ore 9.30 _
Sezione dell´Archivio di Stato di Spoleto (Largo G. Ermini)
Conferenza e presentazione del volume
Spoleto 1959. Il secondo Festival dei Due Mondi
a cura di Paolo Bianchi e **Antonella Manni **
in collaborazione con Ordine dei Giornalisti dell´Umbria
_Saluti istituzionali _Luigi Rambotti (Direttore Archivio di Stato di Perugia), Sindaco del Comune di Spoleto, Roberto Conticelli (Presidente Ordine dei Giornalisti dell´Umbria), Giorgio Ferrara (Direttore artistico Fondazione Festival dei Due Mondi), Paola Mercurelli Salari (Direttore Rocca Albornoz, Museo del Ducato di Spoleto)
Interventi Moreno Cerquetelli, Marco Rambaldi, Antonella Manni, Paolo Bianchi
Conclusioni Rosaria Mencarelli (Collegio dei Garanti - Fondazione Polo del ´900, Torino e Direttore Soprintendenza ABAP Abruzzo)
Inaugurazione mostra_ SPOLETO 1959_
a cura del personale della Sezione di Archivio di Stato di Spoleto
la mostra è visitabile fino al 20 settembre 2018