SEMIANYKI EXPRESS
La troupe russa dei Semianyki - in italiano "famiglia" - erede della leggendaria compagnia Licedei di San Pietroburgo, il primo teatro russo di clown e di mimi, creata nel 1968 dal mitico Slava Polunin, presenta il suo nuovo spettacolo che ha come filo conduttore il viaggio. Una sorta di epopea slava, poetica, onirica e inaspettata. Un condensato che rispecchia appieno quella che è la vita del saltimbanco... il viaggio e i suoi incontri fortuiti.
Tutto ha inizio su un binario ferroviario nel bel mezzo del nulla. Si monta a bordo del Semianyki Express per immergersi in un universo russo totalmente folle e fantastico, vicino a quello di Gogol e con cenni al cinema muto e al cabaret.
I sei clown incarnano a turno il personale ferroviario (un capostazione, un barista, un cameriere...), i viaggiatori (una cantante d’opera, un prestigiatore, una femme fatale...) e perfino degli esseri soprannaturali. I personaggi si incontrano e stringono relazioni fugaci a ritmi vertiginosi.
Il ritmo è continuo e ogni scena suscita risate e sorrisi perché non c’è nulla che i Semianyki non sappiano fare: danzare, mimare, suonare, fare giochi di abilità e raccontarci storie impossibili. Senza l’uso delle parole, ma solo attraverso una mimica poetica, unione di corpo e di sguardi che va dritta al cuore. Il più bell’omaggio che possa essere reso al clown come figura, allo stesso tempo, tradizionale e contemporanea.
Un universo di rumori e suoni incredibili, il movimento continuo del treno che ondeggia, l’impossibilità di restare in equilibrio, rappresentano perfettamente quella che potrebbe essere davvero l’esperienza di un viaggio a bordo di un treno russo, nello stravagante universo, per esempio, del bizzarro vagone ristorante.
Le scene si susseguono, le relazioni si formano e si disfano alla velocità del treno che corre via, ogni volta con inaspettati colpi di scena.
Questa divertente e totalmente folle compagnia sarà una continua sorpresa.
Benvenuti a bordo del Semianyki Express e buon viaggio.
creato e interpretato da Olga Eliseeva, Alexander Gusarov, Kasyan Ryvkin, Marina Makhaleva, Elena Sadkova, Yulia Sergeeva
scenografia** Iurii Suchov**
art director Yana Tumina
presentato da Quartier Libre Productions
regolazione luci E.T.C. Italia www.etcconnect.com
"Ho lavorato nella reception di un policlinico, e poi come donna delle pulizie, perché lo stipendio era più alto, e poi in una cooperativa... Ho lasciato tutto per studiare psicologia all’università. Mi sono sposata, un’esperienza utile ma disastrosa. Una volta divorziata, ho finito l’università con lode, prima di gettare via tutto ed entrare nella compagnia teatrale dei Licedei."
"Dopo aver conseguito brillanti studi da marionettista alla Ufa Fabrik di Berlino, e poi a San Pietroburgo, sono entrato alla Scuola dei Licedei. Guidato dalla fede della mia infanzia, ho dedicato la mia vita a fare il clown."
"Sono stato preso in giro dai tempi delle ludoteche fino al campus universitario, perché facevo il pagliaccio. Da quando sono entrato nella compagnia dei Licedei vengo accettato e rispettato. Evviva!"