PORCILE
_Porcile _è un dramma in undici episodi che Pasolini ha scritto nel 1966 e che poi, nel 1969, ha trasposto nel film omonimo per raccontare l’impossibilità di vivere secondo le proprie coordinate, i propri istinti, preservando l’intima natura di se stessi dal mondo cannibale.
_In _Porcile la trama si sviluppa nella Germania del dopo nazismo, nel momento in cui la borghesia con il suo modo globalizzante di intendere la democrazia ha preso il Potere e lo gestisce.
Julian, figlio «né ubbidiente né disubbidiente» di una coppia della borghesia tedesca, trova nel porcile paterno un amore ’diverso’ e ’non naturale’ che, tuttavia, lui riconosce come scintilla di «vita pura». La passione misteriosa che segna il personaggio fin dal suo ingresso diviene simbolo del disagio di chi non si riconosce nella società coeva, e si rifugia in qualcosa di istintuale ma segreto.
Porcile non fa prigionieri. Condanna tutti, dal primo all’ultimo. Non c’è redenzione, non c’è possibilità di salvezza in questo mondo soggiogato in modo, oramai, antropologico. Non c’è speranza in questo porcile dove tutti mangiano tutto, dove il solo deve essere il tutto.
Valerio Binasco
di Pier Paolo Pasolini
regia Valerio Binasco
scene **Lorenzo Banci **
costumi **Sandra Cardini **
musiche Arturo Annecchino
luci Roberto Innocenti
personaggi e interpreti
Padre Mauro Malinverno
Madre Alvia Reale
Julian Francesco Borchi
Ida Elisa Cecilia Langone
Hans-Guenther Franco Ravera
Herdhitze Fulvio Cauteruccio
Maracchione Fabio Mascagni
Servitore di casa Pietro d’Elia
coproduzione Fondazione Teatro Metastasio di Prato / Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia con la collaborazione di Spoleto58 Festival dei 2Mondi
regolazione luci E.T.C. Italia www.etcconnect.com
in occasione dei 40 anni dalla morte di Pier Paolo Pasolini
Attore e regista, si diploma alla Scuola del Teatro Stabile di Genova. Mentre ne è ancora allievo, all’età di 25 anni, inizia anche la sua attività di insegnamento, che lo porta nelle scuole più importanti d’Italia: Scuola Civica Paolo Grassi di Milano, Teatro Stabile delle Marche, Accademia Silvio D’Amico, Teatro Stabile di Genova, Teatro Due di Parma.
Dal 2006 al 2007 è stato Direttore del Teatro Stabile delle Marche. Dal 2012 è Direttore artistico del Teatro di Novi Ligure. Nello stesso anno fonda la Popular Shakespeare Kompany, una compagnia che si autoproduce e che ha portato in scena con enorme successo di pubblico La tempesta (2012),_ Il mercante di Venezia _(2013), Il bugiardo (2014).
Come attore, oltre alla collaborazione decennale con la compagnia di Carlo Cecchi, ha recitato in numerosi spettacoli di Shakespeare, Beckett, Gogol’, Pinter. Come regista ha firmato dal 2005 a oggi più di 20 spettacoli, fra i quali Bar, Cara Professoressa, La chiusa, Romeo e Giulietta, premiati con il Premio Ubu. Al cinema ha lavorato con Guido Chiesa, Cristina Comencini, Fausto Paravidino, Gianluca Tavarelli, Ferzan Ozpetek, Mario Martone, Alina Marazzi e Claudio Cupellini.
Attivo da oltre vent’anni come pittore, si è avvicinato alla scenografia grazie a Paolo Magelli, che l’ha scelto per molti suoi spettacoli in paesi dell’Europa Centrale e del Sud America. Tra le sue principali e più recenti realizzazioni per il teatro: _Giochi di famiglia _di Biljana Srbljanovic, Il giardino dei ciliegi di Anton Cechov, _I fratelli Karamazov _di Fëdor Michailovič Dostoevskij, Isola di Tommaso Santi, _Hotel Belvedere _di Ödön von Horváth, _Na Dnu _di Maksim Gorki.
Tra le sue principali esposizioni: I_talian Genius Now_, prodotta dal Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci e realizzata fra il 2007 e il 2009 ad Hanoi, Singapore, New Delhi e Roma e Gerhard Richter e la dissolvenza dell’immagine nell’arte contemporanea, organizzata da CCCS al Palazzo Strozzi di Firenze nel 2010. Ha esposto poi alla Biennale di Monza 2011, alla 54a Biennale di Venezia, padiglione Toscana, e al Centre for Contemporary Art Luigi Pecci, Prato, 2011.
Ha collaborato con i costumisti Piero Tosi e Danilo Donati. Nella sua lunga carriera ha lavorato con Tomás Milián, Roberto Benigni, Nino Manfredi e molti altri. Negli ultimi dieci anni tra le sue principali realizzazioni per il cinema: Texas di Fausto Paravidino (2005), Il sole nero di Krzysztof Zanussi (2006), Gomorra di Matteo Garrone (2008) per il quale è stata candidata al David di Donatello come migliore costumista e I milionari di Alessandro Piva (2014). Per il teatro tra i tanti spettacoli ha creato i costumi per: Tartufo (2007) e Sogno di una notte d’estate (2010) di Carlo Cecchi, _Exit _(2012) e _I vicini _(2014) di Fausto Paravidino. Ha collaborato intensamente con Valerio Binasco nei suoi spettacoli, in particolare per Filippo (2010), _Romeo e Giulietta _(2011), La tempesta (2012), Il visitatore (2013), Il mercante di Venezia (2013) e Sarto per signora (2015).