Silvia Costa
Open Studio
La scenografa e regista Silvia Costa, al Festival con Harawi. Canto d’amore e di morte, è protagonista di un evento Open Studio in cui esporrà alcuni dei suoi nuovi lavori visuali – disegni, schizzi e appunti – realizzati in residenza presso i Mahler and LeWitt Studios durante la creazione dello spettacolo.
Originaria di Treviso studia Arti Visive e dello Spettacolo all’Università IUAV di Venezia. Nel 2006 inizia a lavorare con la Compagnia teatrale Societas Raffaello Sanzio fondata da Romeo Castellucci e fino al 2020 Costa lavora come attrice e collaboratrice artistica alla maggior parte delle creazioni teatrali e operitiche del regista cesenate. Parallelamente porta avanti propri progetti artistici, sviluppando dal 2007 un tipo di teatro visivo e poetico, nutrito da una profonda riflessione intorno al ruolo delle immagini, al loro senso e potere sullo spettatore. Di volta in volta autrice, regista, interprete e scenografa, Silvia Costa è un’artista proteiforme che utilizza questi diversi ambiti estetici per approfondire la sua ricerca teatrale. Le sue creazioni vengono rappresentate regolarmente nei principali festival italiani e internazionali. Dal 2019 Costa inizia a creare le proprie proprie regie anche per il mondo dell’opera, in particolare alla Staatsoper di Stoccarda, Opera di Lille, Opera National de Lorraine, Philharmonie di Parigi. Dal 2020, è parte dell’ensemble artistique della Comédie de Valence.