Anne Teresa De Keersmaeker
Rosas, Amandine Beyer / Gli Incogniti
Dopo le Variazioni Goldberg di Johann Sebastian Bach, Anne Teresa De Keersmaeker continua il suo percorso di ricerca coreografica attraverso la musica e si addentra nella scrittura mistica e geometrica di Heinrich Ignaz Franz von Biber con Mystery Sonatas / for Rosa, il nuovo spettacolo coprodotto dal Festival dei Due Mondi con Rosas, La Monnaie/De Munt, Concertgebouw Bruges e Dance Reflections by Van Cleef&Arpels.
In questo nuovo lavoro musica e geometria si intrecciano intorno ad una sola figura: la rosa. Simbolo artistico e letterario emblema di segretezza e mistero, la rosa viene qui interpretata come sinonimo di ostacolo e ribellione. Il corpo danzante, che sia individuale o collettivo, diventa il mezzo per un atto di resistenza, al quale la musica di Biber, nella sua complessità narrativa e nella ricchezza del suo virtuosismo, ci invita. Con la collaborazione della violinista Amandine Beyer e del suo ensemble Gli Incogniti, Anne Teresa De Keersmaeker mette in scena i tre cicli delle virtuosistiche Sonate del Rosario di Biber con i ballerini della compagnia Rosas, di cui è direttrice artistica. Sin dagli esordi con Rosas danst Rosas, pezzo iconico della danza contemporanea, la coreografa sembra mostrare gli elementi focali della sua estetica: il minimalismo dei movimenti, la stratificazione di sequenze ripetute e sovrapposte, il rigore nell’esecuzione e una meticolosa esplorazione del legame fra danza e musica. Intrinsecamente religiose e narrative, traduzione musicale dei quindici Misteri Sacri della vita della Vergine Maria, con il loro susseguirsi di gighe, allemande e correnti, le Sonate di Biber sono un invito alla danza. Per questa nuova creazione la De Keersmaeker ha attinto ai ricordi del proprio passato, mentre la circolarità, la ripetizione e gli schemi “a petalo” sono gli elementi chiave che permettono alla forma di mutare secondo le variazioni musicali. La rosa torna come simbolo anche nella dedica: lo spettacolo è un omaggio alle donne della resistenza Rosa Bonheur, Rosa Luxemburg, Rosa Parks, e Rosa, l’attivista quindicenne inghiottita dalle acque del fiume Ourthe durante le inondazioni avvenute in Belgio nel 2021 a causa del cambiamento climatico.
Da Fase, Four Movements to the Music of Steve Reich degli esordi ai più recenti Bartók / Beethoven / Schönberg, Partita n. 2 di Bach o Vortex Temporum di Grisey, un vasto corpus di lavori della De Keersmaeker utilizza strutture musicali e composizioni di epoche diverse per una opera coreografica che attinge anche ai principi formali dalla geometria, agli schemi matematici, al mondo naturale e alle strutture sociali, offrendo una prospettiva unica sul movimento del corpo nel tempo e nello spazio.
COREOGRAFIA
Anne Teresa De Keersmaeker
DANZATORI
Lav Crnčević, Rafael Galdino, José Paulo dos Santos Frank Gizycki, Mariana Miranda, Laura Maria Poletti Cintia Sebők, Jacob Storer, Mamadou Wagué
MUSICA
Mystery Sonatas di Heinrich Ignaz Franz von Biber
DIREZIONE MUSICALE
Amandine Beyer
ENSEMBLE VOCALE
Gli Incogniti
violino Amandine Beyer
viola da gamba Baldomero Barciela Varela
tiorba e chitarra barocca Ignacio Laguna Navarro
arciliuto Francesco Romano
clavicembalo e organo Anna Fontana
SCENE E LUCI
Minna Tiikkainen
DIRETTORE DELLE PROVE
Diane Madden
COSTUMI
Fauve Ryckebusch
ricerca Lieze Eneman, Tessa Hall
direttore tecnico Freek Boey
suono Erwan Boulay
coordinamento artistico e planning Anne Van Aerschot
assistente artistico Martine Lange
tour manager Bert De Bock
coordinatore dei costumi Alexandra Verschueren
assistita da Els Van Buggenhout
sarte Emmanuelle Erhart, Martha Verleyen, Ester Manas
guardaroba Ella De Vos, Chiara Mazzarolo
tecnici Jonathan Maes, Laurie Sanchez, Bennert Vancottem
stagista Martha Dewit
«A rose is a rose is a rose.»
Gertrude Stein
produzione Rosas
coproduzione Concertgebouw Brugge, De Munt / La Monnaie (Brussels), Dance Reflections by Van Cleef & Arpels, Théâtre de la Ville à Paris, Spoleto Festival dei Due Mondi
ringraziamenti
Ester Manas, Steven Fillet, La Fille d’O, Boštjan Antončič Michaël Pomero, Marie Goudot, Yuika Hashimoto, David Durán
questa produzione è realizzata con il sostegno del Tax Shelter del Governo Federale Belga, in collaborazione con Casa Kafka Pictures – Belfius
Rosas è sostenuto dalla Comunità fiamminga e dalla Fondazione BNP Paribas
durata 135 minuti
Nel 1980, dopo aver studiato danza alla Mudra School di Bruxelles e alla Tisch School of the Arts di New York, Anne Teresa De Keersmaeker (nata nel 1960) crea Asch, il suo primo lavoro coreografico. Due anni dopo arriva la prima di Fase, Four Movements to the Music of Steve Reich. De Keersmaeker ha fondato la compagnia di danza Rosas a Bruxelles nel 1983, mentre creava il lavoro Rosas danst Rosas. A partire da questi pezzi rivoluzionari, la sua coreografia si è basata su una rigorosa e prolifica esplorazione della relazione tra danza e musica. Ha creato con Rosas un ampio corpo di lavoro che coinvolge le strutture musicali e le partiture di diversi periodi, dalla musica antica agli idiomi contemporanei e popolari. La sua pratica coreografica trae anche principi formali dalla geometria, dai modelli numerici, dal mondo naturale e dalle strutture sociali per offrire una prospettiva unica sull’articolazione del corpo nello spazio e nel tempo. Nel 1995 De Keersmaeker ha fondato la scuola P.A.R.T.S. (Performing Arts Research and Training Studios) a Bruxelles in associazione con De Munt/La Monnaie.
Amandine Beyer è riconosciuta come un riferimento nell'interpretazione del repertorio violinistico barocco. La sua registrazione del 2012 delle Sonate e Partite di Johann Sebastian Bach ha ricevuto diversi premi (Diapason d'or de l'année, Choc de Classica de l'année, Editor's choice de Gramophone, Prix Academie Charles Cros, Excepcional de Scherzo, e altri). Il suo lavoro con queste Partite è continuato con la performance Partita 2, coreografata da Anne Teresa De Keersmaeker e danzata da De Keersmaeker e Boris Charmatz nel 2013. La Beyer si è esibita in teatri e festival in tutto il mondo, tra cui il Théatre du Chatelet, il Festival de Sablé, l'Innsbrucker Festwochen der Alten Musik e la Wiener Konzerthaus, e fa parte di vari ensemble musicali, tra cui Les Cornets Noirs, i duo con Pierre Hantaï, Kristian Bezuidenhout, Laurence Beyer, e il proprio ensemble, Gli Incogniti. Insegna all'ESMAE (Escola Superior de Música e Artes do Espetáculo) di Porto e tiene master class in tutto il mondo: Francia, Taiwan, Brasile, Italia, Spagna, Stati Uniti, Canada. Dal 2010 insegna violino barocco alla Schola Cantorum Basiliensis, Svizzera.
Rosas è la compagnia della coreografa e ballerina Anne Teresa De Keersmaeker. È stata fondata nel 1983 in occasione della creazione del pezzo Rosas danst Rosas. Dal suo debutto nel 1982 con Fase, Four Movements to the Music of Steve Reich, De Keersmaeker si è impegnata in una rigorosa esplorazione e articolazione del movimento, dalle sue forme più semplici alle più complesse. La relazione tra movimento e musica è essenziale per il concetto di danza di De Keersmaeker. Rosas ha ampliato l'arte della danza come un atto di scrittura dei movimenti nello spazio e nel tempo, e nel corso degli anni ha esplorato la coreografia in collaborazione con altre forze compositive, come la musica, la geometria, le arti visive e il linguaggio. L'impegno di De Keersmaeker in queste discipline ha portato a collaborazioni con esperti - musicisti, compositori, artisti visivi, attori, scrittori - che sono stati, in momenti diversi, parte integrante e interpreti delle produzioni di Rosas. Parallelamente alla creazione di nuovi pezzi, Rosas continua a eseguire e insegnare il repertorio esistente, che ora abbraccia un periodo di 30 anni. In questo modo il passato artistico della compagnia continua ad essere trasmesso alle nuove generazioni di ballerini e al pubblico. Da quando i primi lavori di De Keersmaeker hanno iniziato a guadagnare l'attenzione internazionale, Rosas ha costruito una presenza forte e vitale nel mondo della danza, coinvolgendo teatri, compagnie di repertorio, teatri d'opera, festival, luoghi di lavoro, spazi espositivi e piattaforme educative. Grazie alla partnership e al sostegno del teatro dell'opera De Munt/La Monnaie – dove Rosas è stata in residenza dal 1992 al 2007 – e del Kaaitheater, la compagnia ha potuto avvalersi di una "casa" stabile e promuovere diversi progetti come P.A.R.T.S., Bal Moderne, e WorkSpaceBrussels. Queste iniziative, rese possibili con il sostegno di Rosas, hanno preso avvio sin dal principio in organizzazioni completamente indipendenti, dando spazio a nuovi progetti interni alla compagnia, come Dancingkids e RondOmDans.
Le strutture di Rosas a Bruxelles sono sede di molteplici attività artistiche. Attualmente il campus è condiviso con P.A.R.T.S. e l'ensemble di musica contemporanea Ictus, e gli spazi sono anche messi a disposizione di WorkSpaceBrussels, di Summer Studios e di numerose compagnie e artisti. Questo spazio è uno dei luoghi cardine a Bruxelles dove artisti affermati ed emergenti possono incontrarsi e interagire in incontri di reciproco arricchimento.
Fondato nel 2006 da un gruppo di amici, riuniti dalla violinista Amandine Beyer, l’ensemble prende il nome dall'Accademia degli Incogniti, un circolo artistico e accademico che fu tra i più attivi e libertari della Venezia del XVII secolo. Lo spirito di questa Accademia – il gusto per l'ignoto in tutte le sue forme, la sperimentazione sonora, la ricerca di nuovi repertori, la riscoperta dei "classici" e dei capolavori meno conosciuti – guida gli Incogniti dagli esordi sino ad oggi. Il piacere genuino che provano nel suonare insieme risponde alla loro ambizione principale, cioè trasmettere una visione impegnata e coerente dei pezzi che eseguono, legata alle loro sensibilità e gusti personali. Il gruppo si colloca oggi tra i migliori ensemble di riferimento per l'interpretazione storicamente informata.
Alexander Vantournhout/not standing
Pina Bausch /
Germaine Acogny & Malou Airaudo
Blanca Li