MY LADIES ROCK
COMPAGNIE JEAN-CLAUDE GALLOTTA
Se, come si dice, la Storia è scritta dai vincitori, la Storia del Rock non fa eccezione. In questo caso, si racconta di uomini detentori di un potere ancestrale che faticano a condividere. E così, in modo da scardinare le porte del Rock, le prime donne che si affacciarono a questo mondo non ebbero altra scelta se non osare, demolendo l’immagine a cui erano relegate. Non tutte le donne che tentarono di farlo ebbero successo. Coloro che riuscirono a salire sul palco fecero del loro meglio per restarci, come Brenda Lee, Aretha Franklin, Janis Joplin, Patti Smith e le loro eredi, concedendosi il diritto di essere chi volevano essere, a costo di eccessi, con le proprie voci, i propri corpi, il proprio modo di vivere e persino gettandosi in un gioco di ruoli. Le donne del Rock hanno fatto molto di più che non semplicemente rinnovare il portare un rinnovamento sul palcoscenico: hanno scosso le società occidentali con rabbia e coraggio, facendo esplodere le costrizioni di genere ormai troppo strette, e permettendo così anche agli uomini di giocare con la propria femminilità, da Mick Jagger a David Bowie, a Lou Reed. _My Ladies Rock _racconta la
storia di un rock meno esposto alla gloria di quella degli uomini ma altrettanto fertile, e persino più emozionante, legata come fu alla battaglia per i diritti delle donne, ancora ben lontana dall’essersi conclusa.
coreografia Jean-Claude Gallotta
assistente alla coreografia Mathilde Altaraz
testo e drammaturgia Claude-Henri Buffard
scene e immagini** Jeanne Dard**
disegno luci Dominique Zape
video Benjamin Croizy
costumi Marion Mercier
assistenti costumisti Anne Jonathan e** Jacques Schiotto**
musiche Wanda Jackson, Brenda Lee, Marianne Faithfull, Siouxsie and the Banshees, Aretha Franklin, Nico, Lizzy Mercier Descloux, Laurie Anderson, Janis Joplin, Joan Baez, Nina Hagen, Betty Davis, Patti Smith, Tina Turner e di** Benjamin Croizy** e Strigall
coproduzione Maison de la Culture de Bourges, Théâtre du Rond Point, Théâtre de Caen, CNDC d’Angers, Châteauvallon, scène nationale
con il sostegno di MC2: Grenoble
Dall’inizio degli anni 80, il coregrafo Jean-Claude Gallotta si impone come pionere della cosiddetta “New French Dance”. È all’origine del primo Centre Chorégraphique National che guida dal1984 al 2015. La sua è una danza giocosa e piena di energia, costruita in modo complesso e fantasioso che permette ai suoi interpreti di mettere in mostra la propria capacità di improvvisare ed il proprio talento. La sua prima opera del 1981, Ulysses, gioca con i codici della danza classica senza distruggerli. L’opera gli è valso riconoscimento internazionale. Attualmente, il suo repertorio consiste in ben 80 coreografie. Dal 2015, è autore associato al Théâtre du Rond Point (Parigi). La compagnia di danza di Jean-Claude Gallotta è stata insignita della dicitura “Compagnie à rayonnement national et international” (Compagnia di rilevanza nazionale ed internazionale) dal Ministero di Cultura e Comunicazione francese ed ha sede nell’MC2 di Grenoble.