All’interno del costante spostamento di persone e culture e dei cambiamenti demografici globali, come possiamo creare uno spazio per connetterci l’un l’altro? Nelle metropoli di oggi le persone si incrociano continuamente e raramente si incontrano. La paura dell’altro, l’intolleranza, l’isolamento e la solitudine, affliggono le nostre società contemporanee. Oggi impegnarsi in un atto d’amore verso uno sconosciuto è una forma di resistenza.
Questa performance è un’indagine sull’amore come un rischio - una spinta che ci guida nel momento presente, insieme. Come il teatro, l’amore si svolge nel "qui" e "ora" e consente agli individui di trasformare l’irrevocabilità del loro passato e le proiezioni del loro futuro in infinite possibilità nel presente. Gran parte della nostra letteratura studia il comportamento umano ponendo l’inevitabilità della morte al centro di ogni verità, come una fatalità che si profila all’orizzonte e che definisce l’azione umana; inquadrando "la fine della storia". Ma cosa accadrebbe se dovessimo studiare la parte centrale della storia... l’apice dell’avventura della vita, attraverso casi d’innamoramento?
Ispirandoci alla poesia amorosa dell’Andalusia araba, un crogiolo di culture e religioni in molti modi simbolo di tolleranza e convivenza, e partendo da un’ampia definizione di amore, studiamo l’amore come una successione di momenti effimeri che definiscono i vari viaggi della gente. Una raccolta di storie d’amore reali di persone di diverse comunità e culture; specialmente di quelle persone che hanno attraversato circostanze difficili e che hanno incontrato l’amore in luoghi inaspettati, e di come questo ha influito sui loro percorsi e sulle loro opinioni riguardo al mondo.
**Zoukak Theatre Company **(Libano)
Vincitore Premio Internazionale Ellen Stewart