Isabelle Adjani
I mormorii dell’anima
Icona internazionale, mostro sacro del cinema francese, Isabelle Adjani sale per la prima volta sul palcoscenico del Festival dei Due Mondi per interpretare I mormorii dell’anima in cui dà voce ai testi di giganti della letteratura fra cui Marguerite Duras, Annie Ernaux, Cynthia Fleury, Camille Laurens, Françoise Sagan, Fred Vargas...
«Ho scoperto il mondo della "lettura" abbastanza di recente. Mi era relativamente estraneo. Non come spettatrice, ma come attrice» racconta Adjani. «È stato un piacere sconosciuto. Leggevo Racine, o Duras... Era come una rivelazione, che produceva una sorta di esaltazione».
Come lei stessa racconta, è l’ascolto del pubblico a guidarla, «se il pubblico non ci fosse, io non esisterei. Ma se io non ci sono, loro continuano a esistere. Il pubblico che viene a vederti recitare si affida a te, così che almeno un po' di quel momento di teatro faccia la differenza».
Riconosciuta e ammirata per il suo incredibile talento, Adjani è l’attrice francese più premiata, la sola ad aver vinto cinque César, due premi come migliore attrice al Festival di Cannes e due nomination agli Oscar come migliore attrice. Espressione di un vero e proprio melting pot culturale, è indiscutibilmente uno dei simboli del cinema e teatro francesi, un’interprete straordinaria che ha saputo incarnare ruoli iconici con cui si è imposta nell’immaginario collettivo grazie a una bellezza magnetica e un innegabile talento.
con Isabelle Adjani
testi tratti da Marguerite Duras, Annie Ernaux, Cynthia Fleury, Camille Laurens, Françoise Sagan, Fred Vargas e altri
concept Valérie Six
in collaborazione con Daniel Loayza
coordinatore del tour Delphine Paccou
luci e suono Nicole Benier
produzione Les visiteurs du soir
spettacolo realizzato anche grazie al contributo dei Mecenati del Festival dei Due Mondi
INFORMAZIONI
Spettacolo in lingua francese con sopratitoli in italiano
Si avvisa che le date e gli orari potranno subire variazioni.
Per aggiornamenti consultare il sito www.festivaldispoleto.com
Isabelle Yasmine Adjani, nata a Parigi da padre algerino e madre tedesca. Cinque Premi César come miglior attrice per Possession (regia di Andrzej Zulawski, 1981), L'été meurtrier (regia di Jean Becker, 1983), Camille Claudel (regia di Bruno Nuytten, 1988), La reine Margot (regia di Patrice Chéreau, 1994), La Journée de la jupe (regia di Jean-Paul Lilienfeld, 2009). Due candidature come miglior attrice agli Oscar per Adèle H. (regia di François Truffaut, 1975) e Camille Claudel (regia di Bruno Nuytten, 1988). Prix d'interprétation al Festival di Cannes per Possession (regia di Andrzej Zulawski, 1981) e Quartet (regia di James Ivory, 1981). In Teatro, è stata praticante alla Comédie Française all'età di 17 anni, per 2 anni. Ha interpretato, fra gli altri: La Dame aux camélias (regia di Alfredo Arias, 2000), La Dernière Nuit pour Marie Stuart (regia di Didier Long, 2007), Opening Night (regia di Cyril Teste, 2019), Le Vertige Marilyn (regia di Olivier Steiner, 2022).
Al cinema, fra il 2020 e il 2023, l’abbiamo vista in Peter Von Kant (regia di François Ozon), Mascarade (regia di Nicolas Bedos), Diane de Poitiers e Adieu Vinyle per France 2 (regia di Josée Dayan), Voleuses (regia di Mélanie Laurent) per Netflix France. Alla fine del 2023 si è dedicata ad un album di duetti inediti (Peter Murphy, Christophe, Étienne Daho, Gaëtan Roussel, Youssou N'Dour, fra gli altri) composto da Pascal Obispo. Recentemente ha iniziato le riprese per Netflix USA della serie The Perfect Couple (regia di Suzanne Beers).
Alessandro Baricco
Liv Ferracchiati, Alice Raffaelli
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Fabian Jung