GIULIETT' E ROMEO - M' ENGOLFI L' CORE, AMORE
"Con l′aiuto del volgare, l′amore diventa terreno, carnale, vivace e totale.
Il dialetto sporca di vita la poesia, rendendola primaria, suscettibile all′umano.
L′amore non si può tradurre, si può solo tradire, abbandonare, esibire, divorare.
Il dialetto tradisce la bella lingua, gli strappa il pizzo della forma, la lascia in mutande.
Irriverente? Assolutamente, sì!
W le cosce nude della lingua scalza!"
Filippo Timi
Fillippo Timi sceglie il palcoscenico del Festival dei Due Mondi per debuttare con un nuovo evento teatrale prodotto dal Teatro Stabile dell′Umbria: un′originale lettura in volgare perugino della più grande tragedia d′amore di tutti i tempi, Romeo e Giulietta.
Teatro Stabile dell′Umbria presenta
Giuliett′e Romeo - m′engolfi l′core, amore
la famosa storia di du giovani innamorati in volgare perugino
riscrittura in volgare perugino di Romeo e Giulietta di William Shakespeare
di e con Filippo Timi
e con Lucia Mascino
Vittoria Chiacchella, Luca Rondolini, Mauro F Cardinali
Accademia Nazionale d′Arte Drammatica "Silvio D′Amico"