POLLICINO
Pollicino offre al pubblico dei bambini un′occasione per confrontarsi con il sentimento della paura. La storia di Pollicino è, infatti, una "fiaba scura": "Come fate a dormire? Sarà la paura, ma io non ci riesco", dice Pollicino ai fratelli maggiori.
Il protagonista della vicenda è piccolo, il più piccolo, ma la sua paura, grande, non lo annichilisce. Ciò che, al contrario, lo rende vincitore di fronte alle avversità della vita è la curiosità ed il suo coraggioso desiderio di conoscere la realtà, anche nei suoi aspetti più crudeli.
E′ la curiosità che spinge Pollicino a vigilare su quanto dicono e fanno i genitori ed egli è in grado di avvertire con tempestività il pericolo e di attrezzarsi per farvi fronte.
Dalla casa del padre a quella dell′Orco, attraverso il bosco si avvia al mondo, verso altri boschi ed altre case... Pollicino non fa ritorno a casa sua e non si perde: il suo viaggio continua. In compagnia dei fratelli.
Un lavoro che offre molti spunti di riflessione e di approfondimento sotto il profilo della fiaba classica e del linguaggio e sotto quello psicologico nella relazione della vicenda con l′esperienza esistenziale dei bambini e la loro capacità di "salvarsi". Dedicato a tutti i Pollicini che, con leggerezza, attraversano i boschi del mondo. Anche quelli devastati dalle bombe e dai mostri oltre le siepi....
Accademi Perduta/Romagna Teatri
Teatro Stabile d´Arte Contemporanea presenta Pollicino
di Marcello Chiarenza
con Claudio Casadio
e Beppe Turletti alla fisarmonica
regia Gianni Bissaca
scene Marcello Chiarenza
musiche originali Beppe Turletti
luci e fonica Giovanni Perinelli e Vincenzo Lullo
Accademia Nazionale d′Arte Drammatica "Silvio D′Amico"
Accademia Nazionale d′Arte Drammatica "Silvio D′Amico"