FRANCESCO CAFISO ALL STARS REUNION
eni presenta un gruppo di grandi stelle che testimoniano la vitalità internazionale del jazz italiano contemporaneo. Sul palco un canonico quintetto con la ricchezza sonora di un´intera orchestra dalla quale scaturiscono eleganza musicale, drive, swing. Francesco Cafiso è uno dei giovani talenti che hanno recentemente contribuito alla comunicazione eni.
FRANCESCO CAFISO
Nato a Vittoria nel 1989 e precocissimo talento jazzistico, incontra Wynton Marsalis durante il Pescara Jazz Festival 2002 e lo segue nell′European tour del 2003. Da allora ha suonato nei Jazz Festival e nei Jazz Club più importanti del mondo. Ha ricevuto premi importanti come il Premio Nazionale Massimo Urbani a Urbisaglia, il premio EuroJazz a Lecco, l′International Jazz Festivals Organization Award a New York, la World Saxophone Competition a Londra, il Django d′Or a Roma e molti altri prestigiosi riconoscimenti. A New Orleans ha suonato con Ellis Marsalis, Jason Marsalis, Thadeus Richard, Bob Franch, Maurice Brown ed altri importanti musicisti, ricevendo speciali lezioni da Alvin Batiste. Nel 2004 ha partecipato come ospite al Festival di Sanremo, nel 2005 lo Swing Journal - autorevole rivista jazz giapponese - gli ha conferito il New Star Award, premio riservato ai talenti stranieri emergenti. Il Top Jazz - referendum della rivista italiana Musica Jazz - lo ha eletto miglior nuovo talento dell′anno. Ha suonato con grandissimi musicisti come Hank Jones, Cedar Walton, Dave Brubeck, Mulgrew Miller, Ronnie Matthews, Jimmy Cobb, Ben Riley, Ray Drummond, Reggie Johnson, Doug Sides Lewis Nash, James Williams, Joe Lovano, George Mraz, Joe Locke, Adam Nussbaum, Enrico Rava, Gianni Basso, Dado Moroni, Franco D′Andrea, Franco Cerri e molti altri. Nel 2006 ha conseguito il Diploma in Flauto Traverso con il massimo dei voti presso il Liceo Musicale V. Bellini di Catania. Dal 2008 è direttore artistico del Vittoria Jazz. Nel 2009 ha suonato a Washington D.C. durante i festeggiamenti in onore del Presidente Barak Obama e nel Martin Luther King Jr. day. Umbria Jazz lo ha nominato "ambasciatore della musica jazz italiana nel mondo".
ENRICO PIERANUNZI
Nato a Roma nel 1949, è da molti anni tra i protagonisti più noti ed apprezzati della scena jazzistica internazionale. Pianista, compositore, arrangiatore, ha registrato più di 70 cd spaziando dal piano solo al trio, dal duo al quintetto e collaborando, in concerto o in studio d′incisione, con Chet Baker, Lee Konitz, Paul Motian, Charlie Haden, Chris Potter, Marc Johnson, Joey Baron. Pluripremiato come miglior musicista italiano nel Top Jazz, referendum annuale della rivista Musica Jazz (1989, 2003, 2008) e come miglior musicista europeo (Django d′Or, 1997), Pieranunzi si è esibito nei più importanti festival internazionali, da Montreal a Copenaghen, da Berlino e Madrid a Tokyo, da Rio de Janeiro a Pechino. A partire dal 1982 ha tenuto concerti in molte città americane tra cui New York, Boston, San Francisco. Di rilievo la sua partecipazione a Spoleto Festival Usa 2007 (Charleston, North Carolina) in concerti di piano solo, duo e trio. E′ l′unico musicista italiano ed uno dei pochissimi europei ad aver suonato e registrato (luglio 2009) nello storico "Village Vanguard" di New York. La prestigiosa rivista americana Down Beat ha incluso il suo cd Live in Paris, in trio con Hein Van de Geyn e André Ceccarelli (Challenge), tra i migliori cd del decennio 2000/2010. E′ stato scritto di lui:
Pieranunzi è un pianista di intenso lirismo, in grado di swingare con energia e freschezza e, nello stesso tempo, di non perdere mai la sua capacità poetica. La sua musica canta (Nat Hentoff).
Enrico Pieranunzi immette nuova linfa nel jazz contemporaneo (Ray Spencer, Jazz Journal).
Ricordate il suo nome, perdetevi nella sua musica (Josef Woodard, Jazz Times).
ROBERTO GATTO
Nato a Roma nel 1958, ha debuttato nel 1975 con il Trio di Roma (Danilo Rea, Enzo Pietropaoli). Tra i più interessanti batteristi e compositori contemporanei, ha suonato in Europa e nel resto del mondo con i suoi gruppi e con artisti internazionali. Le formazioni a suo nome, dall′impeccabile tecnica esecutiva e con un′interessante ricerca timbrica, esprimono il calore tipico della cultura mediterranea. Numerose sono le sue collaborazioni con Bob Berg, Steve Lacy, Johnny Griffin, George Coleman, Dave Liebman, Phil Woods, James Moody, Barney Wilen, Ronnie Cuber, Sal Nistico, Michael Brecker, Tony Scott, Paul Jeffrey, Bill Smith, Joe Lovano, Curtis Fuller, Kay Winding, Albert Mangelsdorff, Cedar Walton, Tommy Flanagan, Kenny Kirkland, Mal Waldron, Ben Sidran, Enrico Pieranunzi, Franco D´Andrea, John Scofield, John Abercrombie, Billy Cobham, Bobby Hutcherson, Didier Lockwood, Richard Galliano, Christian Escoudè, Joe Zawinul, Bireli Lagrene, Pat Metheny. Come leader ha all´attivo nove album: Notes, Ask, Luna, Jungle Three, Improvvisi, Sing Sing Sing, Roberto Gatto Plays Rugantino. Da anni si dedica anche alla composizione di musiche da film. Con Maurizio Giammarco ha realizzato la musica di Nudo di donna (regia di Nino Manfredi), con Battista Lena quelle di Mignon è partita, film vincitore di cinque David di Donatello, di Verso Sera, de Il grande cocomero (regia di Francesca Archibugi). Nel 1983 ha vinto il referendum della rivista Fare Musica come "miglior batterista italiano". Con il gruppo Lingomania, nel 1985 e nel 1987 si classifica "miglior gruppo" nel referendum Top jazz della rivista Musica Jazz. Nel 1988, 1989, 1990, nell´ambito dell´inchiesta "i vostri preferiti" a cura del mensile Guitar Club, ottiene il primo posto nella categoria "batteristi". Nel 1993 realizza due video didattici dal titolo Batteria vol. 1 e 2. E´ stato direttore artistico del Teatro Dell´Angelo di Roma per la rassegna Jazz in progress e recentemente si è esibito nella prestigiosa Town Hall di New York.
ROSARIO BONACCORSO
Tra i contrabbassisti italiani più apprezzati e rappresentativi, è impegnato da anni sulla prestigiosa scena internazionale (New York, Tokyo, Parigi, la Scala di Milano, la Statt Opera di Vienna) e collabora stabilmente con stelle del jazz come Enrico Rava e Stefano di Battista. Ha maturato importanti esperienze al fianco di centinaia di artisti europei e americani del calibro di Lucio Dalla, Gino Paoli, Elvin Jones, Benny Golson, Billy Cobham, Pat Metheny, Michael Brecker, Joe Lovano, Mark Turner, Gato Barbieri, James Moody, Lee Konitz, Stefano di Battista, Steve Grossman, Red Holloway, George Robert, Frank Vaganee, Steve Wilson, Vincent Henning, Ivan Lins, Dianne Reeves, Adrienne West, Sandy Patton, Clark Terry, Jon Faddis, Flavio Boltro, Jimmy Owens, Charles Tolliver, Franco Ambrosetti, Kenny Davern, Bob Wilber, Tony Scott, Slide Hampton, Mark Nightingale, Bruce Forman, Kenny Barron, Jacky Terrason, Cedar Walton, George Cable, Ralph Sutton, Stefano Bollani, Eric Legnini, Dado Moroni, Riccardo Zegna, Antonio Faraò, Elvin Jones, Jimmy Cobb, Billy Cobham, Albert "Tootie" Heath, Vernel Fournier, Naco, Mark Taylor, Aldo Romano, Dedè Ceccarelli, Tommy Campbell, Sangoma Everett, Tullio de Piscopo, Dre Pallemaertz, Luis Nash, Roberto Gatto, Peter Schmidlin, Herlin Riley, Adam Nussbaum. Ha partecipato a importanti progetti artistici internazionali tra cui, nel 1996-7-9, i progetti Rising Star in oltre cinquanta importanti città europee da Amburgo a Zurigo. Nel 1996 viene ingaggiato da Enrico Rava per una serie di concerti con il gruppo Electric Five, nel 1997 ha suonato e registrato a Londra con Steve Grossman. Ha inciso con Lee Konitz e con Enrico Rava. Con il gruppo di Stefano di Battista ha inciso l´album Volare per l´etichetta francese Label Bleu aggiudicandosi la candidatura a miglior gruppo jazz nell´ambito del prestigioso premio Victorie de Musique. Nel 1998 ha suonato nei gruppi di Benny Golson, di James Moody, di Jon Faddis per poi continuare con Slide Hampton , Vincent Henning, Jimmy Cobb e Franco Ambrosetti. Con il gruppo Un incontro in jazz (Gino Paoli, Enrico Rava, Rosario Bonaccorso, Danilo Rea, Roberto Gatto) ha inciso un disco che interpreta in chiave jazz alcuni dei più noti successi di Paoli, programmando un tour di quindici concerti nella prossima estate.
FLAVIO BOLTRO
Nato a Torino nel 1961 e immerso nel jazz fin dalla più tenera età (suo padre è trombettista e grande appassionato di jazz), a nove anni inizia a suonare la tromba e a tredici si iscrive al Conservatorio, dove studia con Carlo Arfinengo (prima tromba dell′Orchestra Sinfonica di Torino). Nel 1986 entra nella formazione Lingomania (con Roberto Gatto alla batteria, Furio Di Castri al contrabbasso, Maurizio Gianmarco al sax, Umberto Fiorentino alla chitarra) che vince due volte consecutive il premio per il miglior disco e miglior gruppo dell´anno. Nello stesso periodo collabora con Steve Grossman e si esibisce regolarmente con lui in club e festival internazionali: in quintetto con Cedar Walton, Billy Higgins, David Williams ed anche con Clifford Jordan e Jimmy Cobb. Diviene parte di un originale trio con Manu Roche alla batteria e Furio Di Castri al contrabbasso, poi quartetto con Joe Lovano. Nel 1984 viene eletto "miglior talento" dalla rivista Musica Jazz, nei primi anni Novanta si esibisce al Festival di Calvi con Antonio Faraò, Manu Roche e Paolo Dalla Porta. Con il sassofonista Stefano Di Battista viene scelto nel 1994 da Laurent Cugny per l′Orchestre National de Jazz ed entra in seguito nel sestetto di Michel Petrucciani. Del 1997 è il quintetto con Di Battista, Eric Legnini al piano, Benjamin Henocq alla batteria, Rosario Bonaccorso al basso.
sax alto Francesco Cafiso
tromba Flavio Boltro
pianoforte Enrico Pieranunzi
contrabbasso Rosario Bonaccorso
batteria Roberto Gatto
musiche
Francesco Cafiso A New Trip
Dizzy Gillespie Woody´n You
Charlie Parker Passport
Duke Ellington Angelica
Francesco Cafiso Enigmatic Night
Miles Davis Milestones Old
John W. Green Body And Soul
Frank Loesser If I Were A Bell
si ringrazia la ditta Angelo Fabbrini Pianoforti - Pescara per la preziosa collaborazione