Mourad Merzouki
DA LUNEDÌ 28 A MERCOLEDÌ 30 GIUGNO, ALLE ORE 21.00, LO SPETTACOLO FOLIA SARÀ TRASMESSO IN DIGITAL STAGE SUL SITO WWW.FESTIVALDISPOLETO.COM.
Mourad Merzouki
DIRETTORE ARTISTICO E COREOGRAFO
ASSISTITO DA
Marjorie Hannoteaux
MUSICA
Franck-Emmanuel Comte - Le Concert de l’Hostel Dieu
e Grégoire Durrande
SCENE
Benjamin Lebreton
LUCI
Yoann Tivoli
COSTUMI MUSICISTI
Pascale Robin
ASSISTITO DA
Pauline Yaoua Zurini
COSTUMI DANZATORI
Nadine Chabannier
DANZATORI
Habid Bardou, Nedeleg Bardouil, Salena Baudoux, Mathilde Devoghel, Sofian Kaddaoui, Mélanie Lomoff, Joël Luzolo, Franck Caporale, Mathilde Rispal, Yui Sugano, Aurélien Vaudey, Titouan Wiener
MUSICISTI
André Costa, Gwenaël Dubois, Clara Fellmann, Vincent Girard, Clément Latour, Florian Verhaegen
SOPRANO
Heather Newhouse
Coproduzione Pôle en Scènes, Encore un Tour, Les Nuits de Fourvière, Centre chorégraphique national de Créteil et du Val-de-Marne / Cie Käfig, Lling Music
Con il sostengno della Caisse des Dépôts
Durata: 1 ora, 15 minuti
Gli spettacoli di Mourad Merzouki ci predispongono immediatamente alla gioia, sia perché sono in grado di catturare l’entusiasmo dello spettatore, sia perché invitano a immergersi nella poesia, ognuno secondo la propria inclinazione. Folia non fa eccezione e l’incanto è il suo spirito sacro. Qui la danza diventa un’arte a mosaico, nuove sinergie emergono dalle molteplici connivenze tra hip-hop e musica barocca, tra la tarantella italiana e l’elettronica, tra il balletto classico e i movimenti dei dervisci rotanti. Nascono incroci artistici tanto inaspettati quanto immediatamente popolari: un viaggio dal Sud dell’Italia al Nuovo Mondo in cui i danzatori della compagnia Käfig evolvono insieme ai musicisti dell’ensemble barocco Le Concert de l’Hostel Dieu guidato da Franck-Emmanuel Comte, tra le note di Vivaldi e i suoni elettronici creati da Grégoire Durrande. Merzouki prende per mano lo spettatore e lo trascina in un vortice di stupore. Un crescendo di emozioni che si trasforma in una spirale di energia. E quando la follia svanisce, la neve scende su un derviscio rotante mentre la voce di un soprano riempie lo spazio con il suo timbro luminoso. Il balletto di Mourad Merzouki è un’utopia molto reale, che nasce dall’incontro di discipline apparentemente opposte la cui combinazione insolita dà grazia alla sua alchimia.
«Dopo il progetto 7Steps del 2014, ho voluto proseguire il lavoro che ho iniziato con le musiche barocche. Questi insoliti e inaspettati incontri tra due mondi totalmente opposti fanno parte del mio processo artistico. In tutte le mie creazioni ho sempre portato l’hip-hop verso nuovi orizzonti, confrontandolo con nuovi ambiti e universi musicali.
In Folia, non solo la danza hip hop incontra le musiche barocche de Le Concert de l’Hostel Dieu, ma anche la danza contemporanea, il balletto e i dervisci rotanti. Il mio intento è quello di far dialogare queste discipline così differenti».
Mourad Merzouki
«Ci sono molte “folia“ e quella di Vivaldi è una delle più virtuose. Ci sono molte forme di follia, la follia creativa è quella che guida gli artisti. Le “folia” e la follia sono l’essenza stessa del nostro mondo musicale: un viaggio dal sud dell’Italia verso il nuovo mondo, dal repertorio barocco alla musica elettronica».
Franck-Emmanuel Comte
Formatosi inizialmente in arti marziali e circensi, nell’adolescenza si appassiona alla danza, in particolare alla cultura hip-hop, esplorando contemporaneamente altri generi coreutici.Fonda la sua prima compagnia, la Accrorap, nel 1989 con Kader Attou, Eric Mezino e Chaouki Saïd, mentre nel 1996 nasce la compagnia Käfig (che in arabo e tedesco significa "gabbia"), così denominata per rappresentare, paradossalmente, la sua "apertura" e il rifiuto a rimanere legati a un unico stile.Merzouki lavora fondendo discipline diverse: unisce circo, arti marziali, belle arti, video e musica dal vivo alla sua esplorazione della danza hip-hop.Senza perdere di vista le radici del movimento hip-hop, il suo approccio multidisciplinare apre nuovi orizzonti e rivela prospettive completamente nuove.A capo del Centre chorégraphique national de Créteil et du Val-de-Marne, sviluppa un progetto artistico dal respiro internazionale, ma al contempo radicato sul territorio, oltre ogni confine estetico, culturale e sociale. Tramite tour, laboratori, residenze e il Kalypso Festival, Merzouki promuove e celebrare la cultura hip-hop, un'arte che in oltre 30 anni è diventata un elemento distintivo del patrimonio culturale dell'identità francese.
Dopo gli studi al Conservatoire Supérieur de musique di Lione, Franck-Emmanuel Comte ricopre ruoli prestigiosi ed è ospite presso teatri d'opera (tra cui Nantes, Lione e Paris Opera Studio) e lavora con orchestre come l'Orchestre des Pays de Savoie, l'Ensemble Orchestral Contemporain, l'Auckland University Orchestra e il Collegium Musicum Riga. Direttore artistico del Concert de l'Hostel Dieu, lo dirige in più di 1.500 concerti e per 20 registrazioni. Ospite fisso nelle capitali europee e mondiali (come Barcellona, Roma, Bruxelles, Madrid, Riga, Calcutta, Chennai, Pechino e Taiyuan) e in numerosi festival internazionali (tra cui Brežice, Montserrat, Girona, Foligno, Vallonia, Ambronay, La Chaise-Dieu), Franck-Emmanuel Comte è appassionato di repertorio barocco e di progetti artistici trasversali o atipici.Il Concert de l'Hostel Dieu pone al centro dei suoi progetti giovani solisti internazionali, reclutati presso accademie o in occasione di concorsi europei di musica barocca. L'orchestra può beneficiare dell'esperienza del suo primo violino Reynier Guerrero.In ogni suo progetto, Franck-Emmanuel Comte si impegna a condividere con pubblico e giovani artisti un repertorio vivo e unico, rimodulando l’accezione classica dei concerti. Con questo spirito, interviene a conferenze, reading-concerts e masterclass, elabora video didattici e nuovi generi di concerto. Questi strumenti consentono a Franck-Emmanuel Comte di trasmettere la sua passione a un vasto pubblico.È direttore artistico del Musicales en Auxois festival in Borgogna e del Centre musical international J.S. Bach de Saint-Donat.
Ballet Preljocaj
Circa
Alexandros Stavropoulos