Capitoli scelti dal romanzo in versi
Rimas Tuminas non aspira a mettere in scena un adattamento completo del romanzo in versi di Puškin. Sceglie, quale tema principale, la storia dell’amore di Tatyana per Onegin.
Lo spettacolo si sviluppa attraverso le memorie e l’immaginazione dei personaggi e, come in un viaggio, lo spettatore viene trasferito nei diversi luoghi, dalla stanza di Onegin alla sua tenuta in campagna, poi alla vicina casa dei Larin, a Mosca, e infine nuovamente nella sua stanza. La gamma degli eventi cambia di continuo, dai chiassosi festeggiamenti alle meditazioni solitarie, dalle scene affollate ai ricordi personali. E tutto è riunito insieme, dal passato, proprio come i frammenti della lettera d’amore di Tatyana, incorniciata e appesa al muro accanto alla poltrona di Onegin.
Le immagini nella memoria sono scisse tra passato e presente, tra realtà e immaginazione. Per questo, in scena, ci sono due Onegin: il più anziano, che ricorda gli eventi, e il più giovane che li vive in prima persona. Ci sono anche due Lensky: il più giovane, così com’era al tempo degli accadimenti descritti nel passato, e l’altro, un immaginario amico di Onegin dai capelli bianchi, colui che Lensky avrebbe potuto essere se non fosse stato ucciso in duello. C’è un altro personaggio inoltre, non descritto da Puškin, ma come trasportato dagli anni della sua giovinezza. È un ussaro pensionato, affascinante ma rimasto invalido dalla guerra, intelligente ma squattrinato, un ubriacone che argomenta su ogni cosa. Gli viene concessa la voce dell’autore, e il diritto di intervenire nell’azione così da poter esprimere… "le gelide intimazioni della ragione e gli echi di un cuore addolorato".
Eugene Onegin è stato definito "un’enciclopedia della vita russa" del XIX secolo: le storie principali di Puškin rappresentano un vivido ritratto della quotidianità, delle idee, degli umori, delle abitudini del popolo russo nella capitale e nelle province. La produzione di Rimas Tuminas va ben oltre il racconto e lascia molto spazio alla riflessione.
Volevo rompere gli stereotipi. Mentre lavoravo alla produzione di Eugene Onegin, cercavo una sinfonia dei significati, per avvicinarmi all’armonia emotiva e musicale del romanzo. Allo stesso tempo, sapevo quanto fosse importante evitare eccessivi sentimentalismi. Eugene Onegin è Luce, Bellezza. Il Teatro in generale è un luogo di Pace e la sua Missione è portare armonia nel mondo tramite l’amore. Il senso vero dell’Arte consiste nell’amplificare i valori etici, le virtù, nel tentativo di rendere il mondo un posto più luminoso.
Rimas Tuminas
di** Alexander Puškin**
Vakhtangov State Academic Theatre of Russia
idea, testo e regia** Rimas Tuminas**
scene** Adomas Jacovskis**
costumi Mariya Danilova
musiche Faustas Latenas
coreografie Angelica Cholina
direttore musicale** Tatiana Agayeva**
disegno luci Maya Shavdatuashvili
trucco Olga Kalyavina
preparazione attori Alexei Kuznetsov
stage speech training Susanna Serova
editor Elena Knyazeva
ingegneri del suono Vadim Bulikov e Ruslan Knushevitsky
maestro concertatore Natalia Turiyanskaya
assistente stagista** Gulnaz Balpeisova**
aiuto regia Natalia Menshikova e Natalia Kuzina
personaggi e interpreti
EUGENE ONEGIN
Artista Nazionale della Federazione Russa
insignito dello State Prize of Russia
Sergey Makovetskiy
Artista Nazionale della Federazione Russa
insignito dello State Prize of Russia
Aleksei Guskov
Eugeny Pilugin
PENSIONATO USSARO
Artista Nazionale della Federazione Russa
Vladimir Simonov
VLADIMIR LENSKY
Oleg Makarov
Vasily Simonov
TATYANA LARINA
Eugenia Kregzhde
"IL SOGNO DI TATYANA"
Artista Nazionale della Federazione Russa
insignito dello State Prize of Russia
Irina Kupchenko
OLGA LARINA
Maria Volkova
VAGABONDA CON DOMRA
**Tatiana Kazyuchits **
BAMBINAIA, MAESTRA DI DANZA
Artista Nazionale della Federazione Russa
insignita dello State Prize of Russia
Lyudmila Maksakova
TUTOR DELLE CLASSI DI DANZA
Pavel Tekheda – Kardenas
RAGAZZE DELLA CLASSE DI DANZA
Olga Borovskaya
Anastasia Vasilyeva
Natalia Vinokurova
Maria Volkova
Lilia Gaisina
Polina Kuzminskaya
Olga Nemogay
Maria Shastina
Ekaterina Simonova
**Yana Sobolevskaya **
ANISYA, LA CAMERIERA
Yana Sobolevskaya
LA COPPIA LARINS
Elena Melnikova
Artista Onorario della Federazione Russa
Alexey Kuznetsov
I VICINI DI CASA DEI LARINS
Vladimir Beldiyan
Artista Onorario della Federazione Russa
Yuriy Kraskov
Kirill Rubtsov
Valery Ushakov
ULAN
Kirill Rubtsov
"BUNNY"
**Vasilisa Sukhanova **
CUGINA DA MOSCA
Artista Onorario della Federazione Russa
Elena Sotnikova
CUGINO
Liubov Korneva
PRINCIPE
Artista Onorario della Federazione Russa
Yury Shlykov
Laureate of the State Prize of the Russian Federation e del National Prize of Lithuania e Holder of the Order of Frienship, dal 1978 Rimas Tuminas ha prodotto oltre 20 spettacoli in diversi teatri della Russia e dell’Europa. Fin dal 1979 tiene workshop sull’arte della regia. Nel 1990 fonda il Maly Theatre di Vilnius in Lituania. Nel 2002 dirige_ L’ispettore generale di Nikolai Gogol al Vakhtangov Theatre. Nel 2007 diviene direttore artistico del Vakhtangov Theatre su invito del celebre attore russo Mikhail Ulyanov. Sotto la sua direzione, la compagnia del Vakhtangov diviene una delle più importanti sulla scena teatrale con spettacoli messi in scena in tutto il mondo. Per il Vakhtangov Theatre, Tuminas ha prodotto Troilo e Cressida_ di William Shakespeare,_ Le ultime lune_ di Furio Bordon e Harold Muller, Zio Vanya di Anton Cechov, Un ballo in maschera di Mikhail Lermontov, Le vent des peupliers di Gerald Sibleyras, The Haven (tratto da diversi autori), Eugene Onegin di Alexander Puškin,_ Smile to us, O Lord_ di Grigory Kanovicius, Minetti di Thomas Bernhard. La magnifica rappresentazione della produzione The Haven è stata un’incredibile e talentuosa dimostrazione delle capacità della guida artistica a capo della compagnia. Nel 2016 al Festival di Spoleto ha messo in scena Eugene Onegin.
Laureate of the National Prize of Lithuania, dal 1978 al 1983 Adomas Jacovskis è stato capo scenografo per lo State Youth Theatre della Lituania. Dal 1989 insegna Scenografia all’Accademia Lituana delle Belle Arti. Ha disegnato le scene di oltre 80 spettacoli di teatro, opera lirica e danza. Ha collaborato con il National Dramatic Theatre of Lithuania, lo State Youth Theatre della Lituania, il Maly Theatre di Vilnius, il LIFE Festival, il Lithuanian Theatre of Opera and Ballet, il Kaunas Dramatic Theatre, la Riga National Opera, il Modern Theatre di Vrotslav in Polonia, il Rep Theatre in Scozia, il National Theatre a Reykjavik in Islanda, il Göteborg Theatre in Svezia, il Sovremennik Theatre a Mosca, il Vakhtangov State Academic Theatre e il Bolshoi Theatre in Russia. Dal 1994 collabora con il regista Rimas Tuminas. Per il Vakhtangov Theatre ha disegnato le scene di Zio Vanya di Anton Cechov, _Un ballo in maschera _di Mikhail Lermontov, Le vent des peupliers di Gerald Sibleyras, The Haven (tratto da diversi autori), Eugene Onegin di Alexander Puškin, _Smile to us, O Lord _di Grigory Kanovicius, Minetti di Thomas Bernhard, _Oedipus Rex _di Sofocle. Adomas Jacovskis è anche un pittore e ha esposto le sue opere in numerose mostre nazionali e internazionali.
Laureate of the State Prize of Lithuania, dal 1979 al 1991, Faustas Latenas è stato direttore musicale e guida del Puppet Theatre di Vilnius in Lituania. Dal 1991 al 2005 ha lavorato per il Maly Theatre di Vilnius come direttore musicale assumendone poi la carica anche di direttore artistico. Nello stesso periodo diviene direttore del National Drama Theatre della Lituania. Nel 1996 e negli anni 2005 e 2006, è Vice Ministro della Cultura della Lituania. Dal 1997 al 1999 è Consigliere di Stato Lituano per i Beni Culturali e nel 2006 viene eletto Segretario del Primo Ministro. Nel 2012 e 2013 è Addetto Culturale presso l’Ambasciata della Lituania a Mosca. Latenas compone musica per orchestra e strumenti solisti, musica da camera, musica per voci e coro. È autore di oltre 100 colonne sonore per film, documentari e fiction. Per il Vakhtangov Theatre ha composto le musiche de L’ispettore Generale di Nikolai Gogol, _Troilo e Cressida _e Misura per misura di William Shakespeare, Le ultime lune di Furio Bordon e Harold Muller, Zio Vanya di Anton Cechov, Un ballo di maschera di Mikhail Lermontov, Iwona Principessa di Borgogna di Witold Gombrowicz, Le vent des peupliers di Gerald Sibleyras, The Haven (tratto da diversi autori), Eugene Onegin di Alexander Puškin, Smile to us, O Lord di Grigory Kanovicius, Le nozze di Figaro di Pierre Beaumarchais.