Friedemann Vogel
Die Seele am Faden / Soul Threads
Dopo Not in my hands, la star mondiale della danza Friedemann Vogel torna a collaborare con l'artista visivo e coreografo Thomas Lempertz, questa volta per cimentarsi nella coreografia di un’opera completa: Die Seele am Faden/Soul Threads. Diretta e concepita dai due artisti, questa nuova creazione si ispira a Il teatro delle marionette di Henrich von Kleist con l’intento di esplorare gli opposti – come il naturale possa scaturire dall'innaturale, la sensibilità dall’artificio e la grazia da un corpo allenato – in un parallelo tra la marionetta e il danzatore entrambi interpreti della visione di qualcun altro.
Insignito dei più prestigiosi premi in ambito coreutico, Vogel danza abitualmente sui principali palcoscenici di tutto il mondo, dal Teatro alla Scala di Milano al Teatro Bolshoi di Mosca al World Ballet Festival di Tokyo, conquistando critica e pubblico. Primo solista del Balletto di Stoccarda, Vogel viene celebrato sia per le sue interpretazioni profondamente toccanti in balletti drammatici che per le sue energiche performance in opere più contemporanee. Dal 2015, detiene il titolo nazionale di "Kammertänzer" la più alta onorificenza per un danzatore in Germania.
performance di danza con Friedemann Vogel
basato sul testo Il teatro delle marionette di Heinrich von Kleist
concezione e regia Thomas Lempertz, Friedemann Vogel
composizione e musica dal vivo Alisa Scetinina (GAISMA)
digital artist Timo Kreitz
scene e costumi Thomas Lempertz
luci Fabiana Piccioli
direttore tecnico Stefan Welker
produzione Kleist Forum
in collaborazione con Kleist Museum
produttore del tour Global Arts Link
Si avvisa che le date e gli orari potranno subire variazioni.
Per aggiornamenti consultare il sito www.festivaldispoleto.com
Nato a Stoccarda, in Germania, Friedemann Vogel completa la sua formazione di balletto all'Accademia Princess Grace di Monte Carlo con la borsa di studio John Gilpin della Principessa Antoniette di Monaco. Nel 1998, Vogel entra a far parte del Balletto di Stoccarda e nel 2002 viene promosso a primo solista, il grado più alto della compagnia. Vogel partecipa a galà di balletto internazionali ed è artista ospite di rinomate compagnie come il Teatro Mariinskij, il Balletto del Bolshoi, il Teatro alla Scala, l'English National Ballet, il Balletto Nazionale Cinese, il Balletto di Tokyo, i Balletti di Santiago del Cile, il Balletto Nazionale Finlandese, lo Staatsballett di Berlino, il Bayerisches Staatsballett, il Teatro dell'Opera di Roma, il Royal Swedish Ballet, il Balletto di Stato di Vienna, il Balletto Nazionale Coreano e il Balletto Béjart di Losanna. Il suo vasto repertorio comprende ruoli da protagonista nei classici e ruoli principali in opere di coreografi che vanno da Cranko e Balanchine a Robbins e Kylián, da MacMillan e Neumeier a Forsythe e McGregor. In carriera ha vinto premi prestigiosi, in particolare l’Erik Bruhn Prize, Eurocity Competition, Léonide Massine Positano Prize, Prix de Maya, e l’“Outstanding Performer” Award al German Dance Prize. Vogel è stato anche nominato "Miglior ballerino" dalla rivista italiana Danza&Danza nel 2011, ed è stato eletto "Danzatore dell'anno" per due volte dalla rivista Tanz Magazine, nel 2010 e 2019. Nel 2015 è stato insignito del titolo di "Kammertänzer", la più alta onorificenza per i danzatori in Germania e nel 2021 è stato scelto come ambasciatore della Giornata Internazionale della Danza sotto il patrocinio dell'UNESCO.
Artista visivo la cui pratica è saldamente radicata nella danza, Thomas Lempertz è nato a Pforzheim in Germania. Dopo una carriera di successo come solista al Balletto di Stoccarda, Lempertz ha lasciato la danza nel 2003 per dedicarsi al design di moda ed è stato nominato per il "New Faces Award Fashion" nel 2011. Dal 2013, disegna costumi per coreografi di fama internazionale. Nel 2015, è tornato sul palcoscenico con Greyhounds, un assolo creato appositamente per lui da Marco Goecke, nell'ambito di un progetto di Egon Madsen per ex danzatori al Theaterhaus Stuttgart. Gli ampi interessi di Lempertz lo hanno portato a proseguire gli studi in Intermedia Arts presso l'Accademia di Belle Arti di Stoccarda dal 2015 al 2017. Lempertz ha anche insegnato in laboratori di arte e movimento come docente ospite presso l'Accademia di Stato di Belle Arti di Stoccarda e in un laboratorio di Danza, Coreografia e Movimento e presso l'Accademia del Cinema di Ludwigsburg. Muovendosi costantemente tra i tre pilastri integranti della sua espressione artistica – danza, arte e costumi – Lempertz ha gravitato sempre più verso la sua pratica di artista visivo, pur rimanendo fedele al suo approccio come danzatore. Tra le mostre più importanti figurano le tre personali Liquid Skin nel 2019, Motion is Solution nel 2021 e Liquid Gravity alla Galerie Kernweine nel 2023, nonché le mostre collettive Inszenierung I Inspiration Tanz und Fotografie al Deutsche Tanzmuseum Köln nel 2021 e What I like nel 2022 alla Galerie der Stadt Sindelfingen.
Nata in Lettonia, si dedica alla musica e alla danza fin dall'infanzia. All'età di quindici anni, si trasferisce in Germania per studiare all'Accademia di Balletto. Entra a far parte dell'Opera di Stato Bavarese, poi del Balletto di Stoccarda e parte in tournée con entrambe le compagnie. Dopo sei anni di carriera nel balletto, decide di iscriversi all'Accademia di Belle Arti di Stoccarda, investendo tutto il tempo libero nell'esplorazione della musica. Fin da piccola, nella sua città natale, Riga, frequenta corsi di recitazione e canto, oltre a imparare a suonare pianoforte e violino. Impara anche a suonare la chitarra e a produrre, sviluppando rapidamente una passione per le apparecchiature analogiche e la vecchia scuola che oggi utilizza nei suoi live set. Oltre al lavoro musicale, Scetinina è impegnata in progetti visivi. Questi includono la fotografia analogica e digitale, dietro e davanti alla macchina fotografica, nonché collage e opere video, che spesso mette in relazione con la musica. Emergono simbiosi di materiali uditivi e visivi, in cui l'artista si presenta in una forma di movimento sempre più contemporanea. Opera come compositrice, direttrice della fotografia e performer nelle sue opere che oscillano tra la coreografia e l'improvvisazione.
Il Posto / Wanda Moretti
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