CIRCE
Chi è Circe? Una dea? Una maga? Un’ingannatrice? Un’avvelenatrice? Perché vive sola su un’isola sperduta in mezzo al mare? Perché trasforma gli uomini in maiali? Molti misteri avvolgono questa figura inquietante. Il nostro spettacolo è un’indagine, un viaggio alla scoperta di una donna la cui vera storia non è stata ancora raccontata. La nostra Circe vive in una casa-discarica, l’antro oscuro di un’accumulatrice seriale, un’isola di ciarpame, una distesa di sacchi della spazzatura e oggetti dimenticati, retaggio di una civiltà in rovina, la nostra. Fumi d’incendi oramai spenti s’innalzano stanchi verso il cielo. Il cielo è sempre plumbeo. Tuoni lontani che annunciano una tempesta sempre in agguato che non riesce mai a scatenarsi. Da una radio abbandonata fuoriesce una vecchia canzone. Sempre la stessa. In questa terra di nessuno assistiamo al finale di una partita che Circe ha giù perduto, come tutti noi. (Matteo Tarasco)
drammaturgia di Matteo Tarasco
con Teresa Timpano
regia, spazio scenico e luci Matteo Tarasco
musiche originali Claudio Bagnato
costumi Chiara Aversano
direttore di scena Paolo Pannaccio
assistente alla regia** Pasquale Pacilè**
assistente scene e costumi **Antonino Serravite **
co-produzione **Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria **e Scena Nuda - Festival Miti Contemporanei