EMMA DANTE
Esodo è frutto di un lungo lavoro che Emma Dante ha condotto con i suoi collaboratori e con gli allievi della “Scuola dei mestieri dello spettacolo” del Teatro Biondo di Palermo. Si tratta di una riscrittura del mito di Edipo in chiave contemporanea, che parla di noi, del bisogno di confrontarsi con l’altro e di accogliere le differenze, in nome di un origine e di un destino comune. Il rituale del teatro, nella relazione tra chi lo fa e chi lo osserva, è lo spazio simbolico ideale per elaborare questo bisogno di comunità.
Il palcoscenico è la meta. In un lungo cammino migratorio, Edipo è accompagnato dalla sua famiglia; donne e uomini tebani, Giocasta, Antigone, Ismene, Creonte, Tiresia e il vecchio Laio, ormai decrepito, lo seguono nell’oscurità delle tenebre. La famiglia è in cerca di un rifugio e non appena Edipo incontra il nostro sguardo comanda di fermarsi. I pellegrini disfano le valigie e si accampano. Il palcoscenico diventa il campo dove imbastire il racconto della tragedia. Edipo si presenta al pubblico declamando la sua frase cardine: «Io sono Edipo, uno che non ha certo una prospera e invidiabile sorte. La mia origine è orrenda». Parte una musica, tutti ballano, e l’immagine degli stranieri vagabondi e mendicanti, portatori di un’identità intollerabile, trasfigura in quella di pellegrini espianti.
Il bosco sacro alle Eumenidi riecheggia di suoni in un concerto meraviglioso della natura. Edipo chiude gli occhi e ascolta la musica del bosco incantato.
Poi, rivolgendosi al pubblico, dice: «Stranieri, in nome di dio, proteggete la mia famiglia. Ricordatevi che gli dei guardano all’uomo devoto quanto all´empio e che non esiste scampo per alcun sacrilego al mondo. Vi racconto la mia tragedia in cambio di ospitalità. Mi caverò gli occhi per l’ennesima volta. Io e il coro errante di anime, che sempre resta al mio fianco, vi preghiamo di accoglierci! Abbiate pietà, siamo nelle vostre mani come nelle mani di un dio. Lasciateci varcare il confine e consentiteci di continuare a vivere. Non vi daremo disturbo, ci adatteremo, rispetteremo le vostre leggi, adorandovi come salvatori dell’umanità».
Edipo si veste da re e rivive la sua tragedia.
da Edipo Re di Sofocle
testo e regia **Emma Dante **
con **Sandro Maria Campagna **
e gli** allievi attori della “Scuola dei mestieri dello spettacolo” del Teatro Biondo di Palermo**
Giulia Bellanca, Costantino Buttitta, Martina Caracappa, Chiara Chiurazzi, Martina Consolo, Danilo De Luca, Adriano Di Carlo, Valentina Gheza, Cristian Greco, Federica Greco, Giuseppe Lino, Beatrice Raccanello, Francesco Raffaele, Valter Sarzi Sartori, Calogero Scalici, Maria Sgro
costumi** Emma Dante**
scene Carmine Maringola
luci Cristian Zucaro
assistente ai costumi Italia Carroccio
assistente di produzione** Daniela Gusmano **
si ringrazia Cesare Inzerillo per la realizzazione della scultura del Vecchio Laio
coordinamento e distribuzione** Aldo Miguel Grompone, Roma**
produzione** Teatro Biondo di Palermo / Spoleto62 Festival dei 2Mondi **
Nata a Palermo nel 1967, Emma Dante esplora il tema della famiglia e dell’emarginazione attraverso una poetica di tensione e follia nella quale non manca una punta di umorismo. Drammaturga e regista, si è diplomata nel 1990 all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma. Nel 1999 costituisce a Palermo la “Compagnia Sud Costa Occidentale”, con la quale vince il “Premio Scenario 2001” per il progetto mPalermu e il “Premio Ubu 2002” come novità italiana. Nel 2001 vince il “Premio Lo Straniero”, assegnato da Goffredo Fofi, come giovane regista emergente; nel 2003 il “Premio Ubu” con lo spettacolo Carnezzeria, come migliore novità italiana, e nel 2004 il “Premio Gassman” come migliore regista italiana e il “Premio dell’Associazione Nazionale Critici del Teatro” per la drammaturgia e la regia. Nel 2005 le assegnano il “Premio Golden Graal” come migliore regista per lo spettacolo Medea. Ha pubblicato _Carnezzeria - Trilogia della famiglia siciliana _con la prefazione di Andrea Camilleri (Fazi 2007) e il suo primo romanzo, _Via Castellana Bandiera _(Rizzoli 2008), che vince il “Premio Vittorini” e il “Super Vittorini” nel 2009. Nell’ottobre del 2009 le viene assegnato il “Premio Sinopoli per la Cultura”. Nel dicembre 2009 inaugura la stagione del Teatro alla Scala di Milano con la regia di _Carmen _di Bizet diretta da Daniel Barenboim. Dal 2000 al 2010 sono in repertorio in Italia e all’estero mPalermu, Carnezzeria, Vita mia, Mishelle di Sant’Oliva, Medea, Il festino, Cani di bancata, Le pulle e tre favole per bambini e adulti pubblicate da Dalai Editore: Le principesse di Emma. Dal gennaio 2011 gira in Italia e all’estero lo spettacolo La trilogia degli occhiali, pubblicato da Rizzoli, costituito da tre capitoli: Acquasanta, Il castello della Zisa e Ballarini. Nell’aprile 2012 debutta all’Opéra-Comique di Parigi _La muette de Portici _di Daniel Auber diretta da Patrick Davin, che viene ripresa nel marzo 2013 al Teatro Petruzzelli di Bari con la direzione di Alain Guingal, ottenendo grande successo di pubblico e di critica; per la regia di quest’opera riceve il “Premio Abbiati” nel 2014. Nell’ottobre 2012 debutta al Teatro Olimpico di Vicenza lo spettacolo Verso Medea tratto da Euripide, con musiche e canti composti ed eseguiti dal vivo dai fratelli Mancuso. Nel 2013 presenta in concorso alla 70ª edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia il film Via Castellana Bandiera, tratto dall’omonimo romanzo, per il quale Elena Cotta vince la “Coppa Volpi” come migliore interpretazione femminile. Il film ottiene anche i seguenti premi: “Premio Soundtrack” alla miglior colonna sonora, “Premio Navicella” attribuito dalla “Rivista del Cinematografo”, “Premio Lina Mangiacapre”. Il 18 gennaio 2014 inaugura la stagione del Teatro Massimo di Palermo con Feuersnot di Richard Strauss con la direzione di Gabriele Ferro. Nel 2014 riceve l’incarico biennale di direttrice artistica del 67° ciclo di spettacoli classici al Teatro Olimpico di Vicenza. Nel 2014 debutta al Teatro Mercadante di Napoli Le sorelle Macaluso, coprodotto dal Théâtre National di Bruxelles e dal Festival d’Avignone all’interno del progetto Cities on stages. Nel 2014 a Le sorelle Macaluso è attribuito il “Premio Le Maschere” come miglior spettacolo dell’anno, il “Premio della critica 2014” e i “Premi Ubu” per la regia e per il miglior spettacolo 2014. Nel 2014 debutta al Teatro Kismet di Bari Operetta burlesca, prodotto dalla Compagnia Sud Costa Occidentale. Nello stesso anno Emma Dante diventa regista principale al Teatro Biondo di Palermo e direttrice della “Scuola dei mestieri dello spettacolo”, costituita all’interno dello stesso teatro. Alla fine del primo corso della scuola nasce lo spettacolo Odissea A/R, che va in tournèe nei più importanti teatri d’Italia. Nel 2014 le assegnano il “Premio De Sica” per il teatro e il “Premio Ipazia” all’eccellenza femminile. Il 21 gennaio del 2015 inaugura la stagione del Teatro Massimo di Palermo con _Gisela! _di Hans Werner Henze. Il 22 gennaio 2016, al Teatro dell’Opera di Roma, firma la regia de La Cenerentola di Rossini diretta da Alejo Perez. Il 21 gennaio 2017 inaugura la stagione del Teatro Massimo di Palermo con Macbeth di Verdi diretto da Gabriele Ferro. Il 28 febbraio 2017 debutta al Teatro Strehler Bestie di scena, coprodotto dal Piccolo Teatro di Milano, Atto Unico/Compagnia Sud Costa Occidentale, Teatro Biondo di Palermo e Festival d’Avignon. Il 9 aprile 2017 debutta al Teatro Comunale di Bologna il dittico: Voix Humaine e Cavalleria Rusticana diretto da Michele Mariotti. Il 6 luglio 2017, alla 60ª edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, debutta lo spettacolo La scortecata, coprodotto da Fondazione Festival dei Due Mondi, Atto Unico/Compagnia Sud Costa Occidentale e Teatro Biondo di Palermo. Il 10 maggio 2018 inaugura il 54° Festival al Teatro Greco di Siracusa con Eracle di Euripide. Il 23 maggio 2019 debutta al Teatro Dell’Opera di Roma L’Angelo di Fuoco di Prokof’ev. Alla fine del secondo corso della “Scuola dei mestieri dello spettacolo” del Teatro Biondo di Palermo da lei diretta nasce lo spettacolo Esodo che debutta il 4 luglio 2019 a Spoleto62 Festival dei 2 Mondi e viene rappresentato a Palermo, Mosca e Parigi. Nel dicembre 2019 debutta a Parigi a La Colline Théâtre National, Fable pour un adieu liberamente ispirata alla fiaba La Sirenetta di Hans Christian Andersen. Il 14 gennaio 2020 debutta a Milano al Piccolo Teatro Grassi _Misericordia _coprodotto dal Piccolo Teatro di Milano, Atto Unico/ Compagnia Sud Costa Occidentale, Teatro Biondo di Palermo.
Attore diplomato all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma, si specializza in “Stage Combat” con i Maestri d’Armi Jonathan Waller e Kristina Soeborg della London Academy of Music and Dramatic Art, conseguendo il “Level Three Certificate” della British Aca-demy of Dramatic Combat di Londra. Durante il suo percorso di formazione incontra i maestri Rena Mirecka, Yoshi Oida, Torgeir Wethal, Josè Sanchis Sinisterra, Michele Abbondanza. Nel 2001 fonda la compagnia teatrale di ricerca “La fiera” insieme al regista-drammaturgo Luciano Colavero e all’attore Antonio Tintis. Tra il 2004 e il 2009 collabora con l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica come assistente e docente per il corso di Movimento e Combattimento Scenico diretto dal Maestro Francesco Manetti.
Nel 2006 incontra Emma Dante, entra a far parte della “Compagnia Sud Costa Occidentale” e comincia il lungo periodo di lavoro, studio e collaborazione con la regista palermitana, che lo dirige negli spettacoli _Cani di bancata, Le pulle, Verso Medea, Le sorelle Macaluso, Bestie di scena _e nel film Via Castellana Bandiera, in concorso alla 70° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. L’anno successivo è ancora a Venezia con il film fuori concorso La trattativa di Sabina Guzzanti. Come maestro d´Armi e coreografo lavora per il Teatro alla Scala di Milano, il Theatre National de l’Opera Comique di Parigi, il Teatro di Roma Teatro Argentina, il Teatro San Carlo di Napoli, il Teatro Petruzzelli di Bari, il Globe Theatre “Silvano Toti” di Roma, il Teatro Olimpico di Vicenza, il Teatro Massimo di Palermo, il Teatro Regio di Torino, il Teatro dell’Opera di Roma. Dal 2014 è insegnante presso la “Scuola dei mestieri dello spettacolo” del Teatro Biondo di Paler-mo diretta da Emma Dante. Dal 2015 è docente collaboratore per l’ERAC (Ecole régionale d’acteurs de Cannes et Marseille) e dal 2017, sempre in Francia, è coreografo e regard complice per il Collectif Fearless Rabbits.
La “Scuola dei mestieri dello spettacolo” del Teatro Biondo di Palermo, diretta da Emma Dante, è nata nel 2014. Nell’ottobre 2017 ha avviato il secondo corso triennale per attori, al quale sono stati ammessi 20 allievi di età compresa tra i 18 e i 28 anni. Fulcro della scuola è il “Laboratorio permanente” condotto da Emma Dante insieme a Sandro Maria Campagna, Carmine Maringola, Sabino Civilleri e Manuela Lo Sicco. Il programma di studi comprende, inoltre, diverse discipline pratiche e teoriche. Le lezioni si svolgono in un ampio spazio dei Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo. Nel settembre del 2015, al termine del primo anno del primo corso triennale, gli allievi della Scuola avevano già debuttato al Teatro Olimpico di Vicenza con Odissea - Movimento n°1, primo studio sul poema omerico scritto per loro e diretto da Emma Dante. A conclusione del secondo anno formativo, debuttavano in prima nazionale al Festival di Spoleto con lo spettacolo compiuto Odissea a/r. Il terzo anno di formazione è stato dedicato alla lunga e fortunata tournée dello spettacolo e ad altre esperienze di scena, tra cui la realizzazione di TROILOvsCRESSIDA di ricci/forte e la partecipazione al Macbeth di Verdi con la regia di Emma Dante. Gli allevi del secondo triennio si apprestano a debuttare al Festival di Spoleto con Esodo di Emma Dante, da Edipo Re di Sofocle.