Spoleto 1964. Il settimo Festival dei Due Mondi
Una conferenza, un libro, una mostra
La Sezione dell'Archivio di Stato di Spoleto prosegue la ricerca sulle origini del Festival dei Due Mondi. Attraverso una conferenza, un libro, una mostra, si ripercorrono momenti straordinari di storia per rileggere le origini della manifestazione.
Il volume Spoleto 1964, il settimo Festival dei Due Mondi. Polemiche su “Bella Ciao”, Louis Malle regista di “Der Rosenkavalier” diretto da Schippers. Rudolf Nureyev e Margot Fonteyn, Paul Taylor e Twyla Tarp. Prime riflessioni su Festival e centro storico, pubblicato grazie al contributo di Fondazione "Francesca, Valentina e Luigi Antonini" e con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, si avvale di una prefazione di Camillo Corsetti Antonini, presidente della Fondazione “Francesca, Valentina e Luigi Antonini”, della presentazione di Cinzia Rutili, direttore dell'Archivio di Stato di Perugia, e si articola in cinque capitoli: Festival dei Due Mondi 1964. Protagonisti e spettacoli di Moreno Cerquetelli; Spoleto '64 raccontato dal NY Times e dalla stampa straniera di Marco Rambaldi; Spoleto 1964, la città e il Festival di Antonella Cristina Manni; un intervento dell'architetto Giuliano Macchia sul rapporto tra Festival e Centro Storico; Il Festival del 1964 nei documenti della Sezione di Archivio di Stato di Spoleto di Paolo Bianchi.
La mostra Spoleto 1964, il settimo Festival dei Due Mondi, a cura della Sezione dell'Archivio di Stato di Spoleto, è allestita nei locali dell'istituzione archivistica ed è visitabile da giugno/luglio fino al 30 settembre 2024.
organizzazione Sezione dell’Archivio di Stato di Spoleto e Fondazione Festival dei Due Mondi
in collaborazione con Ordine dei Giornalisti dell’Umbria
con il patrocinio del Comune di Spoleto, Associazione Amici di Spoleto onlus