Spoleto 1963. Il sesto Festival dei Due Mondi
Coltivare la memoria
La Sezione dell’Archivio di Stato di Spoleto prosegue la ricerca sulle origini del Festival dei Due Mondi. Attraverso una conferenza, un libro, una mostra, si ripercorrono momenti straordinari di storia per rileggere le origini della manifestazione.
La conferenza, con gli autori del volume è inserita tra gli eventi speciali del Festival dei Due Mondi nel format “Coltivare la memoria”.
La mostra “Spoleto 1963, il sesto Festival dei Due Mondi”, a cura della Sezione dell’Archivio di Stato di Spoleto, è allestita nei locali dell’istituzione archivistica (Largo G. Ermini, 1), visitabile da giugno/luglio fino al 30 settembre 2023.
Il volume “Spoleto 1963, il sesto Festival dei Due Mondi. Luchino Visconti, Jerome Robbins, Eugène Jonesco, Thomas Schippers, Franca Fabbri: grandi nomi, nuovi talenti, un nuovo spazio teatrale ma meno spettacoli. Alla ricerca di risorse”, pubblicato grazie al contributo di Fondazione “Francesca, Valentina e Luigi Antonini” e con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, si avvale di una prefazione di Camillo Corsetti Antonini, presidente della Fondazione “Francesca, Valentina e Luigi Antonini”, della presentazione di Cinzia Rutili, direttore dell’Archivio di Stato di Perugia, e si articola in quattro capitoli: Festival dei Due Mondi 1963. Protagonisti e spettacoli di Moreno Cerquetelli; Spoleto ’63 raccontato dal NY Times e dalla stampa straniera di Marco Rambaldi; Spoleto 1963, la città e il Festival di Antonella Cristina Manni; Il Festival del 1963 nei documenti della Sezione di Archivio di Stato di Spoleto di Paolo Bianchi.
organizzazione Sezione dell’Archivio di Stato di Spoleto e Fondazione Festival dei Due Mondi
in collaborazione con Ordine dei Giornalisti dell’Umbria
con il patrocinio del Comune di Spoleto, Associazione Amici di Spoleto onlus
Maria Teresa Romitelli & Federico Bonetti Amendola
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