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direzione artistica Helgi Tomasson
Dopo più di 30 anni un ritorno a Spoleto per mostrare, al pubblico ed alla critica, la versatilità, le qualità artistiche e l’atletismo di questa compagnia di balletto classico riconosciuta a livello internazionale come una delle più dinamiche al mondo.
nterpreti
principals Joan Boada, Frances Chung, Jaime Garcia Castilla, Mathilde Froustey, Tiit Helimets, Luke Ingham, Davit Karapetyan, Maria Kochetkova, Vitor Luiz, Pascal Molat, Carlos Quenedit, Sofiane Sylve, Yuan Yuan Tan, Sarah Van Patten
solisti** Dores André, Sasha De Sola, Shane Wuerthner**
corpo di ballo Elizabeth Powell, Myles Thatcher
direttore artistico, coreografo principale, direttore San Francisco Ballet School Helgi Tomasson
executive director Glenn McCoy
prima ed esclusiva italiana Spoleto57 Festival dei 2Mondi
FROM FOREIGN LANDS
coreografia Alexei Ratmansky
musica Moritz Moszkowski Suite for Orchestra ‘From Foreign Lands’ Op. 23
costumi Colleen Atwood
luci Mark Stanley
Prima assoluta: 1 marzo 2013, San Francisco Ballet, War Memorial Opera House
La prima assoluta di _From Foreign Lands _è stata resa possibile grazie al supporto del Byron R. Meyer Choreographers Fund of the San Francisco Ballet Endowment Foundation.
Musica: _Suite per Orchestra "From Foreign Lands" Op. 23 _di Moritz Moszkowski. Creazione costumi, Seamless Costumes, Toronto, Ontario.
Utilizzando costumi e variazioni sul tema delle danze popolari, From Foreign Lands, creato dall’artista in residenza all’American Ballet Theatre Alexei Ratmansky, porta il pubblico in un "viaggio poetico attraverso l’Europa" (New York Times). Creato sulla gioiosa partitura di Moszkowski, la coreografia comprende passi che alludono alle danze tradizionali di Russia, Italia, Germania, Spagna, Polonia e Ungheria.
VARIATIONS FOR TWO COUPLES
coreografia Hans van Manen
musica Benjamin Britten, Einojuhani Rautavaara, Stevan Kovacs Tickmayer, Astor Piazzolla
costumi Keso Dekker
luci Bert Dalhuysen
Prima assoluta: 15 febbraio 2012, Dutch National Ballet, Het Muziektheater; Amsterdam
Musica: Benjamin Britten Andante dal Quartetto per Archi in Fa. Musica utilizzata in accordo con la European American Music Distributors Company, U.S. and Canadian agent for Faber Music. Ltd., editore in esclusiva e detentore del copyright. Einojuhani Rautavaara_ Mvt. 2. "Kopsin Jonas" da Pelimannit (The Fiddlers), Op. 1_
Musica utilizzata in accordo con Hendon Music, Inc., a Boosey & Hawkes company, rappresentante esclusivo in U.S., Canada e Mexico per Fennica Gehrman. J.S. Bach, in accordo con Stevan Kovacs Tickmayer "Lasset uns den nicht zerteilen" dalla St. John Passion, BWV 245. Musica utilizzata in accordo con Stevan Kovacs Tickmayer, editore in esclusiva e detentore del copyright. Astor Piazzolla, arrangiato da Bob Zimmerman Melodia in la menor (Canto de Octubre). Musica utilizzata in accordo con Tonos Music oHG, editore in esclusiva e detentore del copyright.
Variations for Two Couples di Hans van Manen, coreografo residente al Dutch National Ballet, ha debuttato in America il 2 gennaio 2014 in occasione della serata inaugurale del San Francisco Ballet. Il critico Rachel Howard ha così descritto la coreografia: "luci di ombre, costumi minimali e rapporti tesi per meglio incarnare l’impegnativa partitura".
VOICES OF SPRING
coreografia Sir Frederick Ashton
musica Johann Strauss II
ripreso da** Grant Coyle**
costumi Julia Trevelyan Oman
Prima mondiale (dell’Opera Il Pipistrello): 31 Dicembre 1977, The Royal Opera, Royal Opera House; Covent Garden, London
Premiere Royal Ballet: 2 Aprile 1981, Ambassador Auditorium; Los Angeles, California
Premiere San Francisco Ballet: 19 gennaio 2012, War Memorial Opera House; San Francisco, California.
Musica: Johann Strauss II Frühlingsstimmen Waltzes, Op.410, scritti nel 1883. Costumi realizzati da Nancy Endy, Taisia Nikonishchenko e Nina Parker.
Sir Frederick Ashton creò questo giubilante pas de deux nel 1977, nell’ambito di una produzione de Il Pipistrello per la Royal Opera House. Danzato sulle note di un brillante walzer di Johann Strauss, _Voices of Spring _è un elegante e spesso comico assaggio dell’ineguagliata musicalità di Ashton, oltre ad essere una vetrina per i due danzatori che esibiscono una tecnica e grazia impeccabili.
7 FOR EIGHT
coreografia Helgi Tomasson
musica Johann Sebastian Bach
costumi Sandra Woodall
luci David Finn
Prima assoluta: 26 febbraio 2004, San Francisco Ballet, War Memorial Opera House
La prima assoluta nel 2004 è stata resa possibile grazie al supporto di Mr. Thomas J. Perkins e The Edward E. Hills Fund.
Musica: Concerto No. 5 BWV 1056 (2o & 3o movimento) per tastiera, Concerto No. 4 BWV (1o and 2o movimento) per tastiera, Concerto BWV 1065 (2o movimento) arrangiato per 2 clavicembali, Concerto No. 1 BWV 1052 (2o & 1o movimento) per tastiera. Costumi realizzati da Birgit Pfeffer, Palo Alto, California.
L’elegante_ 7 for Eight_ di Helgi Tomasson è diventata una pietra miliare del repertorio del San Francisco Ballet fin dal suo debutto nel 2004. In occasione della premiere, il San Francisco Chronicle dichiarò che _7 for Eight _"porta [Tomasson] ad un nuovo livello di sviluppo dei suoi due lati artistici - quello classico e quello espressivo - che si fondono… la sua coreografia oltrepassa la poesia sobria e sonora".
È alla sua trentesima stagione da direttore artistico del San Francisco Ballet, ed ha avuto il merito di far crescere la compagnia così da essere riconosciuta a livello internazionale, apprezzata per la sua unicità e grande varietà di repertorio.
Scoperto da Jerome Robbins nella sua nativa Islanda, parte alla volta degli Stati Uniti grazie ad una borsa di studio per la New York’s School of American Ballet. In seguito, ha fatto parte di compagnie quali Joffrey Ballet, Harkness Ballet, e New York City Ballet, ove diventò uno dei più famosi principal dancers.
Tomasson ha creato oltre 40 coreografie; tra i numerosi riconoscimenti ricordiamo Ufficiale dell’Ordine delle Arti e delle lettere in Francia, laurea ad honorem alla Juilliard School, e Gran Cavaliere con Stella dell’Ordine del Falcone, la più prestigiosa onorificenza islandese.
Nel 1995 Tomasson crea UNited We Dance: un Festival Internazionale con sede a San Francisco, per celebrare il 50° anniversario della firma della Carta delle Nazioni Unite.
Nel 2008, traghetta la compagnia alla sua 75esima stagione, che include il New Works Festival, dove presenta 10 prime mondiali di altrettanti celebri coreografi. Nel 2012 ha ricevuto il Dance USA Honor Award per la sua straordinaria leadership nel campo della danza.
È inoltre direttore della San Francisco Ballet School.
Essendo la più antica compagnia professionale americana, il San Francisco Ballet vanta una lunga e ricca tradizione di "numero uno" dalla sua fondazione nel 1933. Ha presentato per la prima volta negli Stati Uniti produzioni quali _Lago dei Cigni _e Schiaccianoci, oltre alla prima Coppélia del XX secolo. Il San Francisco Ballet è una delle tre maggiori compagnie di balletto degli Stati Uniti. Nel 2005, la compagnia vince il prestigioso Laurence Olivier Award nella categoria "Outstanding Achievement in Dance" e, nel 2006, è la prima compagnia non europea ad essere eletta"Company of the Year" dall’annuale sondaggio dei lettori della rivista Dance Europe.
Tra le recenti e più importanti rappresentazioni ricordiamo la prima americana de La Sirenetta di John Neumeier, trasmessa in tutto il mondo, e nella serie televisiva su PBS Great Performances il documentario "Dance in America". La compagnia è regolarmente in tournée sia negli Stati Uniti che nei più prestigiosi teatri del mondo.
Nel 2013 il San Francisco Ballet si è esibito a New York presso il David H. Koch Theater al Lincoln Center, esibizione che ha fatto sì che la compagnia venisse definita dal New York Times "tesoro nazionale".
La stagione del 2015 segnerà il 30° anniversario della direzione artistica di Helgi Tomasson.