OEDIPUS REX
Oedipus Rex è un progetto che nasce dalla collaborazione fra il Teatro Vakhtangov e il Teatro Nazionale greco, con la regia di Rimas Tuminas. Lo spettacolo viene rappresentato in due lingue: gli attori del Vakhtangov recitano le parti principali mentre gli attori greci incarnano il Coro classico.
Il teatro contemporaneo ha perso il valore del significato del "coro", e di come questo possa assumere il ruolo di un vero e proprio personaggio, sia nel caso di una tragedia che di una commedia. Nel teatro russo non esiste il coro. Solo nel teatro greco del 20° secolo si è tentato di ricostruire, gradualmente, il senso e l’importanza dell’azione corale.
La più grande dote di Sofocle è stata quella di riuscire ad incarnare le lacerazioni estreme dell’animo umano e di racchiuderle all’interno di una forma teatrale perfetta e armoniosa, dando forza alla trama con ricchezza di metafore chiare ed evidenti figure simbololiche. Questo è il fulcro del suo straordinario talento narrativo. Aristotele considerò le tragedie di Sofocle come l’esempio primo di drammaturgia, scorgendo in esse l’essenza più definita della tragedia. L’Edipo Re, era per lui l’opera più rappresentativa di tale genere. L’effetto che l’Edipo ha avuto sulla cultura europea è stato enorme.
Edipo Re non è una tragedia dettata dal fato bensì la tragedia della scoperta di sé stessi. Il valore di Edipo non risiede nella sua assurda determinazione a sfidare dei e profezie, quanto nel fatto che non si tirò indietro dall’indagare nel profondo del suo passato neppure quando gli fu chiaro che ne sarebbero emersi i lati più oscuri e che questo lo avrebbe condotto alla scoperta di temibili e dolorose verità. Una volta scoperto quanto aveva fatto, Edipo accetta il suo destino senza riserve, punendo sé stesso senza pietà e scegliendo di vivere come previsto per chiunque commetta un simile crimine. Il re diventa un emarginato, il più infelice fra coloro che soffrono.
"Penso che questo sia il momento giusto per una tragedia di Sofocle, il momento per me di realizzare uno spettacolo che tratti di valori così importanti quali la virtù e l’onore. Voglio raccontare la storia di un leader, di un uomo così forte da scegliere di espiare i propri peccati, di accettare la punizione di vivere in esilio e in povertà fino alla fine della propria esistenza. Edipo punisce se stesso per il suo crimine. Nella realtà di oggi, è difficile immaginare che possa esistere qualcuno come lui. La maggior parte degli uomini di potere, dei leader, non riconoscono affatto le proprie colpe. A loro tutto è permesso, tutto è concesso. È davvero il tempo di ricordare della virtù e dell’onore." Rimas Tuminas
di** Sofocle**
Vakhtangov State Academic Theatre of Russia
regia Rimas Tuminas
scene Adomas Jacovskis
costumi Maxim Obrezkov
compositore Faustas Latenas
compositore parti corali Theodore Abazis
coreografie** Angelica Cholina**
drammaturigia e consulenza accademica** Dmitriy Trubotchkin**
traduzione delle parti corali dal greco antico al moderno Elsa Andrianou
vocal coaching parti corali Melina Peonidou
speech coaching Elena Laskavaya
assistenti alla regia Irina Gromova e Gabriella Tuminaite
ligthing designer Narek Tumanian
sound designer Ruslan Knushevitskiiy, Andrei Mirniy
direttore di scena** Aleksandra Shenets**
make-up artist Olga Kalyavina
con
Victor Dobronravov Edipo
Liudmila Maksakova Giocasta
Evgeny Knyazev Tiresia
Eldar Tramov Creonte
**Evgeny Kosyrev **Sacerdote
Vitalys Semenovs Corifeo
**Valery Ushakov **Nunzio da Corinto
Artur Ivanov Pastore tebano
**Maxim Sevrinovskiy **Nunzio dalla casa di Edipo
Ekaterina Simonova Donna dalla casa di Edipo
Pavel Yudin Soldato
Yuriy Tsokurov Ragazzo
coro** Ilya Algaer, Panagiotis Athanasopoulos, Thanasis Vlavianos, Giorgos Gallos, Dimitris Georgiadis, Kostas Korakis, David Magaldadze, Sokratis Patsikas Giorgos Stamos, Leonardos, Kheyfets-Batis, Spiros Tsekuras, Fedor Vorontsov, Eugeny Pilugin, Aleksandr Galochkin, Yannis Zafeiropoulos**
bambini Tatiana Polosina, Maria Rival
sopratitoli in italiano a cura di Prescott Studio, Firenze
Laureate of the State Prize of the Russian Federation e del National Prize of Lithuania e Holder of the Order of Frienship, dal 1978 Rimas Tuminas ha prodotto oltre 20 spettacoli in diversi teatri della Russia e dell’Europa. Fin dal 1979 tiene workshop sull’arte della regia. Nel 1990 fonda il Maly Theatre di Vilnius in Lituania. Nel 2002 dirige_ L’ispettore generale di Nikolai Gogol al Vakhtangov Theatre. Nel 2007 diviene direttore artistico del Vakhtangov Theatre su invito del celebre attore russo Mikhail Ulyanov. Sotto la sua direzione, la compagnia del Vakhtangov diviene una delle più importanti sulla scena teatrale con spettacoli messi in scena in tutto il mondo. Per il Vakhtangov Theatre, Tuminas ha prodotto Troilo e Cressida_ di William Shakespeare,_ Le ultime lune_ di Furio Bordon e Harold Muller, Zio Vanya di Anton Cechov, Un ballo in maschera di Mikhail Lermontov, Le vent des peupliers di Gerald Sibleyras, The Haven (tratto da diversi autori), Eugene Onegin di Alexander Puškin,_ Smile to us, O Lord_ di Grigory Kanovicius, Minetti di Thomas Bernhard. La magnifica rappresentazione della produzione The Haven è stata un’incredibile e talentuosa dimostrazione delle capacità della guida artistica a capo della compagnia. Nel 2016 al Festival di Spoleto ha messo in scena Eugene Onegin.
Laureate of the National Prize of Lithuania, dal 1978 al 1983 Adomas Jacovskis è stato capo scenografo per lo State Youth Theatre della Lituania. Dal 1989 insegna Scenografia all’Accademia Lituana delle Belle Arti. Ha disegnato le scene di oltre 80 spettacoli di teatro, opera lirica e danza. Ha collaborato con il National Dramatic Theatre of Lithuania, lo State Youth Theatre della Lituania, il Maly Theatre di Vilnius, il LIFE Festival, il Lithuanian Theatre of Opera and Ballet, il Kaunas Dramatic Theatre, la Riga National Opera, il Modern Theatre di Vrotslav in Polonia, il Rep Theatre in Scozia, il National Theatre a Reykjavik in Islanda, il Göteborg Theatre in Svezia, il Sovremennik Theatre a Mosca, il Vakhtangov State Academic Theatre e il Bolshoi Theatre in Russia. Dal 1994 collabora con il regista Rimas Tuminas. Per il Vakhtangov Theatre ha disegnato le scene di Zio Vanya di Anton Cechov, _Un ballo in maschera _di Mikhail Lermontov, Le vent des peupliers di Gerald Sibleyras, The Haven (tratto da diversi autori), Eugene Onegin di Alexander Puškin, _Smile to us, O Lord _di Grigory Kanovicius, Minetti di Thomas Bernhard, _Oedipus Rex _di Sofocle. Adomas Jacovskis è anche un pittore e ha esposto le sue opere in numerose mostre nazionali e internazionali.