ODISSEA A/R
Nel settembre del 2015, al termine del primo anno di corso, gli allievi della "Scuola dei mestieri dello spettacolo" del Teatro Biondo di Palermo diretta da Emma Dante, sono andati in scena al Teatro Olimpico di Vicenza con Odissea - Movimento n°1, studio sul poema omerico scritto per loro e diretto da Emma Dante. A conclusione del biennio formativo della Scuola, debutta in prima nazionale al Festival lo spettacolo definitivo sul poema omerico: Odissea a/r, scritto e diretto da Emma Dante e incentrato sul viaggio di Telemaco alla ricerca del padre e sul ritorno a Itaca di Odisseo.
Sono trascorsi tre anni da quando Itaca ha perduto le tracce di Odisseo, partito vent’anni prima alla conquista di Troia. Ostacolato dal dio Poseidone per averne ucciso il figlio Polifemo, gli ultimi echi del suo viaggio di ritorno risalgono all’incontro con la splendida dea Calipso.
Da allora un gruppo di pretendenti, approfittando della prolungata assenza del re, occupa l’immenso salone della reggia di Itaca. Maleducati, vili, rozzi e volgari, i Proci bramano di sposare Penelope e di impossessarsi definitivamente del Regno. Trascorrono le giornate banchettando tra musica, bestemmie e schiamazzi, e vivendo di istinti e pulsioni che manifestano senza pudore.
La prima parte dello spettacolo è dedicata alla Telemachia. Atena esorta Telemaco, non più ragazzino, a partire in cerca di notizie del padre, gli infonde coraggio, lo invita a prendere il comando della casa e a diventare uomo.
Odissea a/r è il viaggio che ogni essere umano fa nel corso della vita. È il poema che ci ha permesso di interrogarci sui percorsi che segnano il destino, dove il motore di tutto è il movimento verso la propria origine. Dall’incontro con figure umane e sovrumane, ninfe e mostri, pretendenti e mendicanti è nato uno spettacolo ricco di evocazioni fantastiche legate al mito ma anche di riflessioni sulla condizione dell’uomo-eroe, che si dimostra piccolo e bugiardo. Dopo avere errato vent’anni, Odisseo torna a Itaca e l’incontro tra il padre e il figlio ci permette di assistere all’umanizzazione del mito. Di Odisseo, Penelope e Telemaco scopriremo i lati più teneri e fragili, i loro difetti, le loro imperfezioni. Una madre e un figlio hanno aspettato a lungo il ritorno del mito e, durante l’attesa, hanno cambiato la propria natura.
Emma Dante
testo e regia Emma Dante
liberamente tratto dal poema di Omero
costumi ed elementi scenici Emma Dante
luci Cristian Zucaro
suono** Gabriele Gugliara**
con gli allievi attori della "Scuola dei mestieri dello spettacolo" del Teatro Biondo di Palermo
Manuela Boncaldo, Sara Calvario, Toty Cannova, Silvia Casamassima, Domenico Ciaramitaro, Mariagiulia Colace, Francesco Cusumano, Federica D’Amore, Clara De Rose, Bruno Di Chiara, Silvia Di Giovanna, Giuseppe Di Raffaele, Marta Franceschelli, Salvatore Galati, Alessandro Ienzi, Francesca Laviosa, Nunzia Lo Presti, Alessandra Pace, Vittorio Pissacroia, Lorenzo Randazzo, Simona Sciarabba, Giuditta Vasile, Claudio Zappalà
e con l’amichevole partecipazione di Rocco, attore a quattro zampe
assistente ai costumi** Italia Carroccio**
adattamenti e modifiche sartoriali Silvia Di Giovanna
assistente alle coreografie** Sandro Maria Campagna**
assistente di produzione** Daniela Gusmano**
canzoni Serena Ganci (Zeus,_ La canzone delle ancelle_) e Bruno Di Chiara (Rapimi la porta)
direttore dell’allestimento scenico Antonino Ficarra
capo reparto macchinisti Edoardo Pacera
vice capo reparto macchinisti** Raimondo Cammarata**
primi macchinisti Mario Ignoffo, Stefano Ingrassia
macchinisti Francesco La Manna, Gaetano Presti
capo reparto fonica Pippo Alterno
fonico Pippo Macaluso
capo reparto elettricisti Nino Annaloro
vice capo reparto elettricisti Giuseppe Baiamonte
elettricisti Raffaele Caruso, Piero Greco, Mario Schillaci
capo reparto sartoria Erina Agnello
amministratore di compagnia Andrea Sofia
ufficio stampa Roberto Giambrone
assistente volontaria alla produzione** Silvia Maiuri**
illustrazione locandina Mariagiulia Colace
foto di scena Franco Lannino / Studio Camera
produzione Teatro Biondo di Palermo
in collaborazione con Spoleto 59 Festival dei 2Mondi
Nata a Palermo nel 1967, Emma Dante esplora il tema della famiglia e dell’emarginazione attraverso una poetica di tensione e follia nella quale non manca una punta di umorismo. Drammaturga e regista, si è diplomata nel 1990 all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma. Nel 1999 costituisce a Palermo la “Compagnia Sud Costa Occidentale”, con la quale vince il “Premio Scenario 2001” per il progetto mPalermu e il “Premio Ubu 2002” come novità italiana. Nel 2001 vince il “Premio Lo Straniero”, assegnato da Goffredo Fofi, come giovane regista emergente; nel 2003 il “Premio Ubu” con lo spettacolo Carnezzeria, come migliore novità italiana, e nel 2004 il “Premio Gassman” come migliore regista italiana e il “Premio dell’Associazione Nazionale Critici del Teatro” per la drammaturgia e la regia. Nel 2005 le assegnano il “Premio Golden Graal” come migliore regista per lo spettacolo Medea. Ha pubblicato _Carnezzeria - Trilogia della famiglia siciliana _con la prefazione di Andrea Camilleri (Fazi 2007) e il suo primo romanzo, _Via Castellana Bandiera _(Rizzoli 2008), che vince il “Premio Vittorini” e il “Super Vittorini” nel 2009. Nell’ottobre del 2009 le viene assegnato il “Premio Sinopoli per la Cultura”. Nel dicembre 2009 inaugura la stagione del Teatro alla Scala di Milano con la regia di _Carmen _di Bizet diretta da Daniel Barenboim. Dal 2000 al 2010 sono in repertorio in Italia e all’estero mPalermu, Carnezzeria, Vita mia, Mishelle di Sant’Oliva, Medea, Il festino, Cani di bancata, Le pulle e tre favole per bambini e adulti pubblicate da Dalai Editore: Le principesse di Emma. Dal gennaio 2011 gira in Italia e all’estero lo spettacolo La trilogia degli occhiali, pubblicato da Rizzoli, costituito da tre capitoli: Acquasanta, Il castello della Zisa e Ballarini. Nell’aprile 2012 debutta all’Opéra-Comique di Parigi _La muette de Portici _di Daniel Auber diretta da Patrick Davin, che viene ripresa nel marzo 2013 al Teatro Petruzzelli di Bari con la direzione di Alain Guingal, ottenendo grande successo di pubblico e di critica; per la regia di quest’opera riceve il “Premio Abbiati” nel 2014. Nell’ottobre 2012 debutta al Teatro Olimpico di Vicenza lo spettacolo Verso Medea tratto da Euripide, con musiche e canti composti ed eseguiti dal vivo dai fratelli Mancuso. Nel 2013 presenta in concorso alla 70ª edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia il film Via Castellana Bandiera, tratto dall’omonimo romanzo, per il quale Elena Cotta vince la “Coppa Volpi” come migliore interpretazione femminile. Il film ottiene anche i seguenti premi: “Premio Soundtrack” alla miglior colonna sonora, “Premio Navicella” attribuito dalla “Rivista del Cinematografo”, “Premio Lina Mangiacapre”. Il 18 gennaio 2014 inaugura la stagione del Teatro Massimo di Palermo con Feuersnot di Richard Strauss con la direzione di Gabriele Ferro. Nel 2014 riceve l’incarico biennale di direttrice artistica del 67° ciclo di spettacoli classici al Teatro Olimpico di Vicenza. Nel 2014 debutta al Teatro Mercadante di Napoli Le sorelle Macaluso, coprodotto dal Théâtre National di Bruxelles e dal Festival d’Avignone all’interno del progetto Cities on stages. Nel 2014 a Le sorelle Macaluso è attribuito il “Premio Le Maschere” come miglior spettacolo dell’anno, il “Premio della critica 2014” e i “Premi Ubu” per la regia e per il miglior spettacolo 2014. Nel 2014 debutta al Teatro Kismet di Bari Operetta burlesca, prodotto dalla Compagnia Sud Costa Occidentale. Nello stesso anno Emma Dante diventa regista principale al Teatro Biondo di Palermo e direttrice della “Scuola dei mestieri dello spettacolo”, costituita all’interno dello stesso teatro. Alla fine del primo corso della scuola nasce lo spettacolo Odissea A/R, che va in tournèe nei più importanti teatri d’Italia. Nel 2014 le assegnano il “Premio De Sica” per il teatro e il “Premio Ipazia” all’eccellenza femminile. Il 21 gennaio del 2015 inaugura la stagione del Teatro Massimo di Palermo con _Gisela! _di Hans Werner Henze. Il 22 gennaio 2016, al Teatro dell’Opera di Roma, firma la regia de La Cenerentola di Rossini diretta da Alejo Perez. Il 21 gennaio 2017 inaugura la stagione del Teatro Massimo di Palermo con Macbeth di Verdi diretto da Gabriele Ferro. Il 28 febbraio 2017 debutta al Teatro Strehler Bestie di scena, coprodotto dal Piccolo Teatro di Milano, Atto Unico/Compagnia Sud Costa Occidentale, Teatro Biondo di Palermo e Festival d’Avignon. Il 9 aprile 2017 debutta al Teatro Comunale di Bologna il dittico: Voix Humaine e Cavalleria Rusticana diretto da Michele Mariotti. Il 6 luglio 2017, alla 60ª edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, debutta lo spettacolo La scortecata, coprodotto da Fondazione Festival dei Due Mondi, Atto Unico/Compagnia Sud Costa Occidentale e Teatro Biondo di Palermo. Il 10 maggio 2018 inaugura il 54° Festival al Teatro Greco di Siracusa con Eracle di Euripide. Il 23 maggio 2019 debutta al Teatro Dell’Opera di Roma L’Angelo di Fuoco di Prokof’ev. Alla fine del secondo corso della “Scuola dei mestieri dello spettacolo” del Teatro Biondo di Palermo da lei diretta nasce lo spettacolo Esodo che debutta il 4 luglio 2019 a Spoleto62 Festival dei 2 Mondi e viene rappresentato a Palermo, Mosca e Parigi. Nel dicembre 2019 debutta a Parigi a La Colline Théâtre National, Fable pour un adieu liberamente ispirata alla fiaba La Sirenetta di Hans Christian Andersen. Il 14 gennaio 2020 debutta a Milano al Piccolo Teatro Grassi _Misericordia _coprodotto dal Piccolo Teatro di Milano, Atto Unico/ Compagnia Sud Costa Occidentale, Teatro Biondo di Palermo.
Nato nel 1969 a Torino, durante gli studi s’interessa di teatro. Nei primi anni ‘90 si forma con la compagnia Laboratorio Teatro Settimo diretta da Gabriele Vacis, focalizzando l’attenzione sull’uso della luce. Dal 2000 avvia un’intensa collaborazione con Emma Dante, realizzando i disegni luce per i suoi spettacoli di teatro e lirica e curandone la direzione tecnica. Realizza i disegni luce per diverse compagnie di rilievo nazionale negli ambiti del teatro di prosa, della lirica e danza. Tra le ultime collaborazioni, quelle con Franco Maresco e Balletto Civile. Prosegue la sua ricerca collaborando anche con giovani compagnie e sconfinando in altri campi: mostre, installazioni ed eventi di vario genere.
La “Scuola dei mestieri dello spettacolo” del Teatro Biondo di Palermo, diretta da Emma Dante, è nata nel 2014. Nell’ottobre 2017 ha avviato il secondo corso triennale per attori, al quale sono stati ammessi 20 allievi di età compresa tra i 18 e i 28 anni. Fulcro della scuola è il “Laboratorio permanente” condotto da Emma Dante insieme a Sandro Maria Campagna, Carmine Maringola, Sabino Civilleri e Manuela Lo Sicco. Il programma di studi comprende, inoltre, diverse discipline pratiche e teoriche. Le lezioni si svolgono in un ampio spazio dei Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo. Nel settembre del 2015, al termine del primo anno del primo corso triennale, gli allievi della Scuola avevano già debuttato al Teatro Olimpico di Vicenza con Odissea - Movimento n°1, primo studio sul poema omerico scritto per loro e diretto da Emma Dante. A conclusione del secondo anno formativo, debuttavano in prima nazionale al Festival di Spoleto con lo spettacolo compiuto Odissea a/r. Il terzo anno di formazione è stato dedicato alla lunga e fortunata tournée dello spettacolo e ad altre esperienze di scena, tra cui la realizzazione di TROILOvsCRESSIDA di ricci/forte e la partecipazione al Macbeth di Verdi con la regia di Emma Dante. Gli allevi del secondo triennio si apprestano a debuttare al Festival di Spoleto con Esodo di Emma Dante, da Edipo Re di Sofocle.