LA MAMA SPOLETO OPEN
La MaMa Spoleto Open 2013, è un evento a cura de La MaMa Umbria International, residenza artistica, centro studi e produzione fondata da Ellen Stewart (già fondatrice e direttrice artistica del Teatro La MaMa E.T.C. di New York) a Spoleto nel 1990. La manifestazione, realizzata in collaborazione con il Comune di Spoleto e il coinvolgimento di numerose associazioni locali e di partner internazionali, si pone l’obiettivo di incentivare la città ad aprirsi ed animarsi, creando un’atmosfera di curiosità e fermento per dare sostegno e visibilità a realtà emergenti nel panorama artistico italiano ed internazionale.
Per l’edizione 2013 il Centro de La MaMa Umbria ospiterà in residenza la compagnia di Irina Brook, per la preparazione della nuova produzione de La Trilogie des Iles che debutterà in prima assoluta al Festival dei 2Mondi. Verranno inoltre attivate nuove collaborazioni con l’Accademia di Arte Drammatica di Roma, il Teatro la Pergola e l’Associazione Cultcube di Firenze per il progetto Florence for Fringe. Verranno inoltre inaugurate le Art Talks, una serie di conferenze/dialoghi sull’arte del teatro, organizzati con il patrocinio dell’Istituto Internazionale del Teatro.
Grazie alla collaborazione con l’Associazione Il Borgo e al coinvolgimento di alcuni esercizi di ristorazione della zona (Ristorante 900, Pizzeria Rosticceria Zeppelin e la Cioccolateria Mirco della Vecchia), la Piazzetta in Via dei Gesuiti diventerà uno dei luoghi di accoglienza e incontro del Festival: un punto di degustazione di prodotti tipici, vini e dolci, uno spazio vivace e sempre attivo con musica dal vivo e spettacoli di vario genere, un punto di riferimento per il pubblico e gli artisti, aperto ai giovani, ai turisti e a tutti i cittadini.
Il programma di quest’anno prevede una selezione di proposte di teatro, danza, musica e arti visive, tra cui alcuni artisti vincitori del bando internazionale 2012. Questi sono stati invitati a svolgere delle Residenze creative presso La MaMa Umbria, per realizzare nuovi lavori che saranno presentati a Spoleto in prima mondiale.
programma
venerdì 28 giugno ore 22.30
sabato 29 giugno ore 20.30
domenica 30 giugno ore 17.00 e 22.30
Cantiere Oberdan
Compagnia La Capra Ballerina (Teatro di figura)
LA FATA E IL CARBONAIO e DORME
di e con Laura Bartolomei e James Davies
La compagnia presenta due dei loro spettacoli repertorio. Un piccolo teatro in miniatura visivamente straordinario, adatto sia per i bambini, che per gli adulti. Quasi completamente senza parole, la musica e il silenzio fanno da supporto alle azioni dei personaggi, manipolati a vista. Una mostra di marionette prodotte dalla compagnia negli ultimi anni, accompagnerà gli spettacoli. Le marionette saranno allestite ed esposte nello spazio performativo, insieme ad alcuni bozzetti e disegni di scenografie.
mercoledì 3 luglio ore 22.30
giovedì 4 luglio ore 18.00
venerdì 5 luglio ore 22.30
sabato 6 luglio ore 18.00
Cantiere Oberdan
Associazione Cultcube / Fondazione Teatro della Pergola
con il patrocinio del Comune di Firenze
PUGNI DI ZOLFO
scritto, diretto e interpretato da Maurizio Lombardi
Pugni di zolfo è un intenso monologo in italiano e in dialetto siciliano. Ambientato nell’Italia di fine ’800, racconta la storia dell’infanzia di un pugile, tra sogni, paure e giochi per sfuggire alla morte e alla discesa nell’inferno della zolfara. Qui i "carusi", bambini di sette-otto anni, si spezzano la schiena per portare in superficie lo zolfo, la nuova ricchezza della Sicilia. Il testo trae spunto da un componimento del grande poeta siciliano Ignazio Buttitta (1899 – 1997), intitolato A li matri de li carusi, un’accusa rivolta alle madri di questi figli mandati sotto terra, privati della luce del sole e di un’infanzia vera La scena, scarna, viene riempita dall’attore Maurizio Lombardi, artista versatile, che qui interpreta più personaggi, in uno spettacolo che usa il corpo quale strumento narrativo.
venerdì 5 luglio ore 18.00
sabato 6 luglio ore 22.30
domenica 7 luglio ore 17.00 e 22.30
inoutput
NI UNA MÁS
testo di Mia Parissi
regia e luci di Nerina Cocchi
con Giovanna Scardoni
scene e costumi di Giulia Pecorari
musiche di Davide Fensi
virtual orchestration and sounds di Michele Busdraghi
fotografia di Andrea Messana e Marco Borrelli
video di Daniel Pinheiro
È la voce di una donna che chiede che si aprano gli occhi sul femminicidio, su questa violenza che isola, che limita, che ammazza. Scritto da Mia Parissi, messo in scena da Nerina Cocchi e interpretato da Giovanna Scardoni, questo monologo è anche un viaggio corporeo ed emotivo per lo spettatore. La partitura di testo e musica, in contrapposizione a quella del movimento dell’attrice in mezzo ad una scenografia di cocci, fa vivere allo spettatore una frattura della propria storia e del proprio sentire. Guidandolo tra immagini di ossa che si spezzano e di occhi verdi che trapassano il cuore, ed esprimono la bellezza dello spirito umano che ci anima, e ci eleva, tutti, Ni una más diventa un’esperienza viscerale, ritmicamente precisa e sconvolgente che rimette in questione l’eterno conflitto tra paura e azione, desiderio e saggezza. Tutto questo per chiederci, veramente, cos’è una "vittima". Dov’è il confine tra il "no" e il "sì"? Dov’è che perdiamo la coscienza dell’umano in noi stessi e diventiamo "vittime", ma anche "carnefici", di altri e di noi stessi?
martedì 9 luglio ore 18.00
mercoledì 10 luglio ore 22.30
giovedì 11 luglio ore 18.00
venerdì 12 luglio ore 22.30
Cantiere Oberdan
Singing Actors, Seoul (Korea)
e Cole Laptop Ensemble, California (USA)
LOVE AND DREAM, PAINTED WITH SONGS
Nuove vignette musicali
regia di Byungkoo Ahn
direttore musicale Martin Herman
Un nuovo esperimento operatico, composto da una serie di drammatizzazioni della lunghezza di 5 minuti, di varie Art Songs (Lieder o Canzoni d’Arte). Singing Actors (Attori che cantano) è un gruppo sperimentale di teatro musicale, proveniente dalla Corea, un collettivo composto da attori cantanti di grande talento, tutti con una formazione musicale classica. Il loro obiettivo è quello di cercare nuove forme di teatro musicale, diversi dal repertorio operistico tradizionale. Le produzioni di Singing Actors sono state rappresentate con successo al Teatro Nazionale Coreano in due diverse occasioni.
Love and Dream, painted with Songs è la seconda parte di una produzione suddivisa in tre parti, una serie di vignette musicali che verranno sviluppate in Residenza presso La MaMa Umbria, grazie alla collaborazione con il Cole Laptop Ensemble di Los Angeles. Queste vignette musicali sono mini drammatizzazioni di brani operistici della tradizione. Singing Actors integra queste canzoni con scene impressionistiche scritte dal regista Byungkoo Ahn e le ambientazioni sonore create dal Cole Laptop Ensemble. Questi quadri non narrativi presentano momenti di vita vissuta, che prendono ispirazione da un personaggio, o un’idea, presi in prestito dalla più nota letteratura musicale. Il Cole Laptop Ensemble è un gruppo di compositori/performer/ingegneri audio, con sede a Long Beach in California, che esplora i confini tra suono, arte contemporanea, computer music, video arte, performance e tecnologie interattive. Recentemente, il Laptop Ensemble è stato invitato al Festival soundwalk 2012 e MERGE Festival a Long Beach. Si è anche esibito per le celebrazioni del centesimo compleanno di John Cage, con una serie di concerti a Los Angeles, tratti dalle selezioni Songbooks I and II. L’ensemble è diretto da Martin Herman con Seth Shafer e Zach Lovitch, assistenti alla regia e tecnici. Nick Venden specializzato in teatro e video produzione video e interattività. Performers sono Glen Grigio, Matteo Lourtie, Eric Malczewski, Justin Scheid, Justin Kennedy e Nick Venden.
martedì 9 luglio ore 22.30
mercoledì 10 luglio ore 18.00
giovedì 11 luglio ore 22.30
venerdì 12 luglio ore 18.00
Cantiere Oberdan
Idiot Savant/Ludwig
IL MARITO SMARRITO
da George Dandin di Moliere
con Pier Paolo D’Alessandro, Matthieu Pastore, Laura Serena, Simone Tangolo, Anahì Traversi
traduzione Matthieu Pastore
scene e costume Eleonora Rossi
assistenza alla regia Mattia Sartoni
regia e drammaturgia Filippo Renda
Il testo di riferimento è George Dandin di Moliere, ritradotto e riadattato, ponendo l’attenzione su due temi fondamentali. Il primo è quello del tradimento, come unica possibilità per progredire ed elevare la qualità della vita. Il secondo è quello della coerenza di giudizio. Quando si assiste o si viene a conoscenza di un conflitto tra due forze opposte, l’uomo tende a simpatizzare per una di esse e di conseguenza ad avere avversione per l’altra; insomma tende a distribuire giustizie e abusi. L’impianto scenografico è molto essenziale: la casa di Dandin, una casa giocattolo, il terminal in cui arrivi, partenze, nascondigli, pulpiti s’intrecciano nella tessitura drammaturgica. I costumi saranno ambientati agli anni ’60, così come la musica, ironica, spiazzante e inquietantemente candida.
domenica 14 luglio
ART TALK – DIALOGHI SUL TEATRO
Estelle Parsons
Dan Saffer
ART TALK N.1
DIALOGHI SUL TEATRO
Il primo di una serie di appuntamenti con ospiti internazionali, professionisti del teatro che terranno dei corsi di alta formazione presso il Centro de La MaMa Umbria. Durante questi incontri, gli artisti parleranno della loro idea di teatro, presentando il loro lavoro e rispondendo alle domande del pubblico. L’obiettivo è quello di svelare, attraverso coinvolgenti e divertenti conversazioni informali, il processo creativo degli artisti, rendendolo accessibile anche ai non addetti ai lavori.
da venerdì 28 giugno a domenica 14 luglio
ARTI VISIVE
presso il CANTIERE OBERDAN
inaugurazione venerdì 28 giugno, dalle ore 17.00
Virginia Ryan
SHIFT/RUE DU COMMERCE
Virginia Ryan è una artista interdisciplinare nata in Australia, che si è formata in Australia ed in Italia, che è diventata sua seconda patria. Ryan ha lavorato internazionalmente per oltre trenta anni, realizzando una varietà di lavori di pittura, fotografia, sculture, installazioni, mostre personali e collaborazioni con altri artisti, antropologhi e musicisti. Attualmente vive e lavora tra Italia e Costa d’Avorio.
Sylvestre Zorozo Bruly Bouabre
OPERE SU CARTA 2010/13
Sylvestre Bruly Bouabré è nato in 1973 à Zepreguhé, vicino Daloa, in Costa d’Avorio.
Figlio del rinomato artista Frédéric Bruly Bouabré, aka Cheik Nadro, si avvicinato all’arte assistendo suo padre fin da giovane. Ha proseguito con la sua pittura ed è presente in diverse collezioni in Costa D’Avorio. Sylvestre e’ presidente dell’associazione Bruly Bouabré. La mostra di Sylvestre Zorozo Bruly Bouabre è curata da Virginia Ryan.
La Mayou
SCULTURE IN CERAMICA
in Corso Garibaldi - Arte in Vetrina
inaugurazione venerdì 28 giugno dalle ore 16.00
a cura di La MaMa Umbria International
realizzato con la collaborazione del Comune di Spoleto
e di numerose associazioni del territorio
Benoît Jacquot