Il premio Oscar Marion Cotillard, per la prima volta al Festival di Spoleto, assieme a Benoît Jacquot, uno dei più raffinati autori della cinematografia francese.
Scritto dal compositore svizzero Arthur Honegger nel 1938, Jeanne d’Arc au Bûcher è un affascinante affresco musicale. Il libretto di Paul Claudel è costruito come un flashback, in cui Giovanna ripensa alla sua vita poco prima di morire. Gli ultimi istanti di vita della martire, illustrati dalla musica evocativa ed innovativa di Honegger, risuonano come un urlo straziante.
_oratorio drammatico in 11 scene e un prologo _
musica Arthur Honegger
testo poetico di **Paul Claudel **
direttore Jérémie Rhorer
maestro del coro Ciro Visco
regia Benoît Jacquot
Jeanne d’Arc **Marion Cotillard **
Frère Dominique** Georges Gay **
La Vierge **Kiandra Howarth **
Marguerite Benedetta Torre
Catherine **Martina Belli **
Porcus, Heraut, Le Clerc **Christopher Lemmings **
Une voix, Heraut II, Paysan Zachary Clayton Altman
Une voix d’enfant Alice Gasparollo
La mere aux tonneaux **Barbara Chiesa **
Heraut III, l’âne, Bedford, Jean de Luxembourg, Heurtebise, un paysan Michele Ragno
L’appariteur, Regnault de Chartres, Guillaume de Flavy, Perrot, un prêtre, un autre paysan Carmine Fabbricatore
Orchestra Giovanile Italiana
**Coro e Coro Voci Bianche dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma **
Onde Martenot_ _Jacques Tchamkerten
disegno luci Fiammetta Baldiserri
costumi **Marta Rinaldi **
produzione **Spoleto61 Festival dei 2Mondi **
direttore allestimenti scenici
**Ottorino Neri **
coordinamento produzione
Silvia Stoppani
direttore di scena
Rodolfo Santoni
répétiteur Blanche D´Harcourt
responsabile settore macchinisti
**Paolo Zappelli **
macchinisti
Catia Barbaresi
Paolo Romani
Stefano Ceccaroni
Antonio Verde
Federico Barducci
responsabile impianti luci
Graziano Albertella per Spanensemble
operatore console luci moving light
Stefano Malin De Vito
capo elettricista
Gerardo Buzzanca
sound engineer
Beppe Andolina
fonici
Matteo Andolina
Gianluca Mattei
Stefano Di Pietrantonio
Gianluca Cavaccini
Luca Mosca
capo attrezzista
**Patrizia Valentini **
attrezzisti
Eleonora Briguori
Alessandro Canessa
Alessandra Mancini
Daniele Ricci
Marta Tazza
Rocco Venturi
Andrea Settimi
responsabile sartoria
**Chiara Crisolini Malatesta **
sarte
Clelia De Angelis
**Marian Osman Mohamed **
Serenella Orti
Francesca Persichini
Giuliana Rossi
elementi scenografici Sfx Battistelli Srl - Roma
forniture cinematografiche Marco Stefanelli - Roma
servizio audio Arcadia Digital Srl - Roma
luci Arcadia Digital Srl – Roma
sopratitoli **PRESCOTT **
strutture e servizi per spettacolo** Atmo Divisione Gioform Srl**
pianoforti** Angelo Fabbrini**
trasporti S.I.C.A.F. Spoleto
computer regolazione luci
E.T.C. Italia www.etcconnect.com
Nata a Parigi, Marion Cotillard ha studiato recitazione al Conservatoire d´Art Dramatique di Orléans ed è stata nominata Cavaliere dell´Ordine delle Arti e delle Lettere per il suo contributo all´arricchimento della cultura francese. Vincitrice dell´Academy Award®, è internazionalmente riconosciuta per lo straordinario impegno profuso nella sua arte e nell’interpretazione di ogni nuovo ruolo. Quest´anno ha presenziato al Festival di Cannes come protagonista del film_ Gueule d´Ange_ di Vanessa Filho, selezionato per la categoria “Un Certain Regard”. La sua recente filmografia include il film di Nicole Garcia Mal di pietre tratto dal romanzo bestseller internazionale di Milena Agus, _I fantasmi di Ismaele _di Arnaud Desplechin, È solo la fine del mondo di Xavier Dolan, e Rock´n Roll di Guillaume Canet. Ha anche recitato in Assassin´s Creed, film d´azione fantascientifico basato sull´omonima serie videoludica. Per questo film ha collaborato con il regista Justin Kurzel e Michael Fassbender con i quali aveva già lavorato all´adattamento cinematografico di Macbeth. Ha anche recitato al fianco di Brad Pitt in Allied - Un’ombra nascosta di Robert Zemeckis. Nel 2015, ha ottenuto una nomination all´Oscar® come miglior attrice in _Due giorni, una notte _di Jean-Pierre e Luc Dardenne, per la sua interpretazione di Sandra, una madre che scopre che i suoi colleghi di lavoro hanno proposto ad altri dipendenti un sostanzioso bonus in cambio del suo licenziamento. Ancor prima, la Cotillard ha recitato in Un sapore di ruggine e ossa di Jacques Audiard insieme a Matthias Schoenaerts, Bouli Lanners e Céline Sallette. Interpretazione di grande successo per la quale ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui quello di migliore attrice BAFTA, Golden Globe, César Award, e le nomination ai premi Screen Actors Guild e Critics Choice Award. Nel 2008, Marion Cotillard diviene la seconda attrice francese a vincere un Oscar®, e la prima a vincere un premio per una interpretazione in lingua francese. Il plauso dalla critica mondiale giunge per l’affascinante ritratto della leggendaria cantante francese, Edith Piaf, da lei reso nel film La Vie En Rose. Per questo ruolo, la Cotillard ha ricevuto anche i premi BAFTA, Golden Globe e César come miglior attrice e la nomination ai premi Screen Actors Guild e Critics Choice Award. Inoltre, è stata nominata migliore attrice dalle associazioni di critica cinematografica di tutto il mondo, tra cui la Los Angeles Film Critics Association e il London Film Critics Circle. I titoli della Cotillard includono: la fortunata serie francese di film Taxi, scritta da Luc Besson; _Amami se hai coraggio _di Yann Samuell; e Big Fish di Tim Burton. Ha ottenuto il suo primo César Award come miglior attrice non protagonista per la sua interpretazione in Una lunga domenica di passioni di Jean-Pierre Jeunet. In seguito, ha recitato in Un’ottima annata di Ridley Scott, in Nemico pubblico di Michael Mann e in Nine di Rob Marshall, adattamento cinematografico del celebre musical. Per la sua interpretazione in quel film ha ottenuto la nomination ai Golden Globe e ai Critics ´Choice Award, e ha anche condiviso una nomination ai SAG Award® per il miglior cast cinematografico. Fra gli altri titoli inoltre: Inception di Christopher Nolan; Midnight in Paris di Woody Allen, che ha ottenuto le nomination come miglior film agli Oscar®, ai Golden Globe e ai SAG Award®; Contagion di Steven Soderbergh; _Il cavaliere oscuro – Il ritorno _di Christopher Nolan; _Piccole bugie tra amici _di Guillaume Canet; _C’era una volta a New York _di James Gray che le è valsa una nomination come migliore attrice agli Independent Spirit Award; Blood Ties - La legge del sangue di Guillaume Canet e _Macbeth _di Justin Kurzel.
È considerato uno dei direttori d´orchestra più intensi e intellettualmente sofisticati della sua generazione. È fondatore e Direttore Musicale de “Le Cercle de l’Harmonie”, un’orchestra con strumenti originali, con la quale esplora il repertorio del XVIII e del XIX. Ha scavato un profondo solco nell’interpretazione delle opere di Mozart e lo stesso approccio è stata la chiave del suo successo come interprete della musica del XX secolo: la produzione dei Dialoghi delle carnelitane di Poulenc per la regia di Olivier Py al Théâtre des Champs-Élysées gli è valsa nel 2014 il Grand Prix du Syndicat de la Critique, mentre la versione DVD è stata premiata con un BBC Music Magazine Award nel 2016. Jérémie Rhorer dirige regolarmente le migliori orchestre europee oltre ad essere ospite regolare dei maggiori festival internazionali come Glyndebourne, Edinburgh, i BBC Proms, il Festival Internazionale di Aix-en-Provence e il Festival di Pentecoste di Salisburgo. Allievo di composizione di Thierry Escaich, Jérémie Rhorer svolge una importante attività di compositore che gli è valsa il Premio Pierre Cardin. Nel corso della stagione 2017/18 ha diretto una nuova produzione de _Il barbiere di Siviglia _al Théâtre des Champs-Élysées per la regia di Laurent Pelly e debuttato con la City of Birmingham Symphony Orchestra, l’Orchestre de la Suisse Romande, la Czech Philharmonic e l’Orchestre Symphonique de Montréal. Nel Marzo 2018 ha debuttato in Italia con i Dialoghi delle carmelitane di Poulenc al Teatro Comunale di Bologna.
Dal 2010 è il Maestro del Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e dal 2011 ha assunto anche la carica di Direttore responsabile delle Voci Bianche. Si è diplomato al Conservatorio di Napoli in Pianoforte, Canto, Musica Corale e Direzione di coro. Ha studiato inoltre Composizione e ha seguito i corsi di direzione d’orchestra all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Dal 1997 al 2000 è attivo all’Accademia di Santa Cecilia accanto a Norbert Balatsch, e in seguito come Maestro del coro in numerose produzioni collaborando, tra gli altri, con direttori e compositori quali Giuseppe Sinopoli, Myung-Whun Chung, Jeffrey Tate, Roberto Abbado, Yutaka Sado ed Ennio Morricone. Durante le scorse stagioni ha preparato il Coro di Santa Cecilia in occasione di concerti in prestigiose sedi europee: Théâtre des Champs-Elysées, Teatro alla Scala di Milano (Requiem Tedesco di Brahms), Proms di Londra (Guillaume Tell di Rossini, Quattro pezzi sacri di Verdi), Festival di Salisburgo (_War Requiem _di Britten, Stabat Mater e Petite messe solennelle di Rossini). Ciro Visco è stato Maestro del coro al Teatro Carlo Felice di Genova, al Teatro San Carlo di Napoli e a Radio France. Recentemente ha preso parte alle numerose e pluripremiate incisioni realizzate dall’Orchestra e dal Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia insieme al direttore Antonio Pappano. Nel dicembre 2015 è stato eletto Accademico di Santa Cecilia.