VII Giornata nazionale del Mondo che non c’è
l programma della VII Giornata nazionale del Mondo che non c’è vede due seminari previsti per l’8 e il 9 luglio in due luoghi che rappresentano, in un certo senso, il “dentro” e il “fuori”: il carcere, luogo nel quale ha inizio il percorso dei “ristretti”, e Palazzo Mauri che rappresenta il mondo esterno in cui ritornare.
Il titolo dei seminari, IO è un altro, si rifà alla celebre affermazione di Arthur Rimbaud “Je est un autre”.
Con “Io è un altro” Rimbaud indica il disorientamento dell’uomo che ha perso la propria identità ed è “agito” da un “altro” che lo sconvolge. Questo smarrimento è altrettanto esemplificativo dell’esistenza di coloro che, privati della propria libertà personale, si ritrovano ristretti in istituzioni nelle quali tale dimensione è l’unica cifra.
La VII Giornata nazionale del Mondo che non c’è celebra quest’anno i dieci anni di attività del CESP-Rete delle scuole ristrette.
con il contributo di RAI per il sociale
il patrocinio del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà