GRIMINELLI PLAYS BACH
flauto Andrea Griminelli
violoncello Francesco Galligioni
clavicembalo Roberto Loreggian
programma
1a parte
J.S.Bach (1685-1750)
Sonata in Si minore BWV 1030
Andante - Largo e dolce - Presto
Sonata in Sol minore BWV 1020
Allegro - Adagio - Allegro
Sonata in Do maggiore BWV 1033
Andante - Allegro - Adagio - Menuet I e Menuet II
Sonata in Mi b maggiore BWV 1031
Allegro moderato - Siciliana - Allegro
2a parte
**G.F. Handel **(1685- 1759)
Sonata HWV 369 in Fa maggiore
Grave - Allegro alla siciliana - Allegro
J.S. Bach (1685-1750)
Sonata in Mi minore BWV 1034
Adagio ma non tanto - Allegro - Andante - Allegro
G.F. Handel (1685- 1759)
Sonata HWV 362 in La minore
Larghetto - Allegro - Adagio - Allegro
J.S. Bach (1685-1750)
Sonata in Mi maggiore BWV 1035
Adagio non troppo - Allegro - Siciliano - Allegro assai
Le sue sensibilissime interpretazioni e la sua tecnica sorprendente, hanno contribuito a consolidare la carriera di Andrea Griminelli e fargli guadagnare riconoscimenti in tutto il mondo, dal Grammy, al Prix de Paris fino alle onorificenze.
Accostatosi al flauto all’età di dieci anni, studia con i leggendari Jean-Pierre Rampal e Sir James Galway, che lo definisce "il più grande flautista salito alla ribalta della scena musicale da tanti anni". Durante gli studi con J. P. Rampal al Conservatorio di Parigi vince i concorsi di Stresa ed Alessandria. Nel 1983 e nel 1984 ottiene il prestigioso Prix de Paris.
Il suo debutto a livello internazionale avviene nel 1984 all’età di venticinque anni quando é presentato al pubblico d’oltreoceano da Luciano Pavarotti nel memorabile concerto al Madison Square Gardens di New York e assieme al quale intraprende una intensa collaborazione negli anni successivi tra cui si ricordano gli indimenticabili concerti all’Hyde Park di Londra nel 1990, al Central Park di New York nel 1993, alla Torre Eiffel di Parigi e nella Piazza Rossa di Mosca.
La sua carriera si arricchisce di importanti concerti e tournées in Europa, Giappone, Sud America, Stati Uniti e nel mondo intero; si esibisce nei più prestigiosi teatri e sale da concerto dal Teatro alla Scala di Milano alla Carnegie Hall di New York al fianco di artisti quali Pretre, Giulini, Metha, Krivine, Sutherland, Bonynge, Rampal, Rojdestvenski, Levine, Lu-Ja, Ughi, Sado, Semkov e di Orchestre quali la Royal Philharmonic, la Berlin Symphony, la Munchner Rundfunkorchester, la Philharmonia di Londra, la New York Philharmonic, la Rai di Torino, la Dallas Symphony e la Los Angeles Philharmonic.
Nel 1991 il Presidente della Repubblica gli conferisce l’onorificenza di Cavaliere mentre nel 2003 quella di Ufficiale al merito della Repubblica Italiana.
Esegue in prima mondiale nuove composizioni per flauto e orchestra appositamente scritte per il suo strumento da compositori tra cui Carlo Boccadoro, Fabrizio Festa, Ennio Morricone, Shigeaki Saegusa.
La sua attività artistica si arricchisce inoltre di collaborazioni con Luciano Pavarotti, Elton John, James Taylor, Bradford Marsalis e il leggendario Ian Anderson leader dei Jethro Tull.
La discografia comprende i concerti per flauto di Vivaldi e Mercadante (Decca) con la English Chamber Orchestra diretta da J.P.Rampal. Nel 2001 incide il disco _Andrea Griminelli’s Cinema Italiano _dove le più note colonne sonore dei film italiani, riarrangiate da Bacalov e Morricone, sono da lui reinterpretate assieme a Sting, Pavarotti, Lucio Dalla, Deborah Harry e Filippa Giordano.
Nel 1989 vince un Grammy Award con il CD Live in Modena, Piazza Grande.
Nel 2005-2006 si concentra in un’intensa produzione discografica con etichetta Decca: incide l’Opera Omnia per flauto di W.A.Mozart assieme alla Camerata Salzburg con la direzione di Sir Roger Norrington, un CD con musiche dell’Ottocento italiano per flauto e chitarra assieme a Filomena Moretti, incide le composizioni di Beethoven e Schubert per flauto e pianoforte con Gianluca Cascioli, i _Quartetti _di Rossini per quartetto di fiati e i quartetti per flauto e archi di W. A. Mozart con il Keller Quartet.
Nel 2006 si ricorda un tour del Sud America assieme al chitarrista italiano Emanuele Segre nelle principali città del Cile, Argentina, Uruguay e Brasile e il concerto per flauto e orchestra K313 di Mozart a Caracas con l’Orchestra giovanile "Simón Bolívar" sotto la direzione del Maestro Gustavo Dudamel.
Nel Settembre 2007 gli è stato conferito l’incarico di Presidente dell’Istituto Superiore di Studi Musicali "A. Peri" di Reggio Emilia e nel Gennaio 2008 quella di Presidente dell’Istituto Musicale "Claudio Merulo" di Castelnuovo Monti (R.E.).
Continua regolarmente le sue tournèe nelle principali sale da concerto di tutto il mondo, si ricorda il concerto alla Hanoi Opera House in occasione dei concerti per la Hennessy Concert Series; il concerto a Petra, concerto in onore del Maestro Luciano Pavarotti che è stato successivamente trasmesso in mondovisione ed assieme all’Orchestra I Solisti di Mosca diretti da Yuri Bashmet; partecipa al concerto di chiusura del World Cup in Sud Africa nel 2010 mentre successivamente è in Giappone con la Tokyo Symphony Orchestra sotto la direzione del Maestro Naoto Otomo; inizia a collaborare attivamente con Andrea Bocelli esibendosi in tutto il mondo e partecipando a concerti memorabili tra cui quello a Napoli nella Piazza del Plebiscito, a Roma al Colosseo, nelle principali città del Sud America, Stati Uniti e Europa.
Spesso invitato a partecipare come membro di giuria nei più importanti concorsi internazionali per flauto, tra cui il Concorso internazionale Rampal a Parigi, il Concorso Carl Nielsen in Danimarca mentre nel 2012 è stato in giuria in Cina al Beijing International Music Competition BJIMC.
È uscita a Dicembre 2011 l’ultima incisione discografica con etichetta Decca delle Quattro Stagioni di Vivaldi, nella versione flautistica da lui espressamente curata, e dei Concerti Op. 10 per flauto con I Solisti Filarmonici Italiani. È prevista a primavera del 2014 l’uscita del CD Decca delle sonate per flauto e basso continuo di J.S.Bach comprendente anche la partita per flauto solo e il Trio Sonata per due flauti, registrati assieme a violoncello e clavicembalo.
Si esibisce regolarmente in tour sia in recital per flauto e pianoforte sia come solista con orchestra nelle principali città dell’ India, Sud America, Stati Uniti, Italia, Europa, Sud-Est Asiatico e Giappone.
Dopo aver conseguito, col massimo dei voti, il diploma in organo e in clavicembalo, si è perfezionato presso il Conservatorio di L’Aja (NL) sotto la guida di Ton Koopman. La sua attività lo ha portato ad esibirsi nelle sale più importanti: Parco della Musica - Roma, Sala Verdi - Milano, Hercules saal - Monaco (D), Teatro Colon - Buenos Aires, Kioi Hall - Tokyo... per i più importanti festival: MITO, Sagra Malatestiana, Festival Pergolesi Spontini, Accademia di Santa Cecilia, Serate Musicali... collaborando sia in veste di solista che di accompagnatore con numerosi solisti ed orchestre, Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, Orchestra da camera di Mantova, Orchestra di Padova e del Veneto, I Virtuosi Italiani, L’arte dell’arco, I Barocchisti, ecc.
Ha registrato numerosi CD per case discografiche quali Chandos, Tactus, Arts, Decca segnalati dalla critica internazionale. Sta registrando attualmente l’integrale della musica di G. Frescobaldi per l’etichetta Brilliant vincendo con il I volume il "Premio Nazionale del Disco Classico 2009". Le registrazioni dedicate alla musica per clavicembalo di B. Pasquini (Chandos-Chaconne) e di G.B. Ferrini (Tactus) sono risultate vincitrici del "Preis der deutschen Schallplattenkritik". Insegna presso il Conservatorio "C.Pollini" di Padova.
Diplomatosi in violoncello con Gianni Chiampan presso il Conservatorio C. Pollini di Padova, Francesco Galligioni ha proseguito lo studio dello strumento seguendo corsi di perfezionamento con Michael Flaksman e Teodora Campagnaro e successivamente con Franco Maggio Ormezowski presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in Roma e la Fondazione Arturo Toscanini di Parma. Ha partecipato a corsi di perfezionamento di violoncello barocco con Walter Vestidello e Gaetano Nasillo e in seguito ha collaborato con esperti di musica antica di fama internazionale come Anner Bylsma, Giuliano Carmignola, Andrea Marcon, Sir John Eliot Gardiner, Diego Fasolis, Bob van Asperen, Gustav Leonhardt e Christopher Hogwood.
La passione per la musica antica lo ha portato anche allo studio della viola da gamba con Paolo Biordi presso il conservatorio di Firenze, dove si è diplomato nel 2007.
Francesco Galligioni è membro fondatore dell’Accademia di San Rocco e della Venice Baroque Orchestra, con la quale ha suonato regolarmente in qualità di primo violoncello nelle più prestigiose sale da concerto, tra cui la Royal Albert Hall di Londra, la Carnegie Hall di New York, il Musikverein di Vienna, la Tonhalle di Zurigo, il Concertgebouw di Amsterdam, il Théâtre des Champs-Elysées di Parigi e il Teatro La Fenice di Venezia. Ha inoltre collaborato in qualità di prima parte con i Sonatori della Gioiosa Marca, l’Orchestra Barocca del Friuli Venezia Giulia G. B. Tiepolo, I Barocchisti, Oman Consort, Arte dell’Arco, Gambe di Legno Consort, I Virtuosi delle Muse e Opera Stravagante. Oltre a numerose registrazioni con la Venice Baroque Orchestra, ha inciso, tra l’altro, trii con Giuliano Carmignola e Lutz Kirchhof e sonate con Anner Bylsma.
Ha insegnato presso l’Istituto Musicale G. F. Malipiero di Padova, il Conservatorio T. Schipa di Lecce, il Conservatorio A. Buzzolla di Adria (Rovigo) e presso il Conservatorio F. Cilea di Reggio Calabria. Attualmente Francesco Galligioni è docente presso il Conservatorio N. Paganini di Genova. Nel 2004 ha tenuto corsi di perfezionamento a San Paolo del Brasile e nell’estate del 2007 presso la Ludwigsburger Akademie. Ai suoi più meritevoli allievi interessati all’apprendimento della prassi esecutiva su strumenti originali offre la possibilità di fare esperienza inserendoli nell’attività concertistica e discografica della Venice Baroque Orchestra. Francesco Galligioni suona un violoncello Paolo Antonio Testore del 1740 e una viola da gamba originale dei primi ’700.