Fabrizio Ferri, autore della fotografia che è l’immagine di Spoleto61, prende parte al Festival con una sua personale, sostenuta dal quotidiano la Repubblica: una serie di scatti dal 1973 ai nostri giorni, immagini di straordinaria suggestione che ritraggono celebri artisti, icone del mondo dello spettacolo degli ultimi decenni.
Autore di fama internazionale, Fabrizio Ferri, gia´ musicista, inizia la sua carriera di fotografo esattamente nel 1970, appena diciassettene, con scatti dedicati al costume politico.
Rivolge presto il suo obiettivo al mondo della moda, trasferendosi temporaneamente a Londra, poi a New York. Il suo nome diviene in pochi anni tra i piu´ ricercati e firma servizi per le riviste fashion piu´ importanti al mondo : Vogue, Harper´s Bazaar, Marie Claire, Elle, Vanity Fair solo per citarne alcune.
Amato per il suo stile essenziale eppure sofisticato, Fabrizio Ferri ritrae molti tra i volti "icona" degli ultimi decenni (Isabella Rossellini, Sophia Loren, Luciano Pavarotti, Roland Petit, Monica Bellucci, Bianca Balti, Naomi Campbell, Julia Roberts, Charlize Theron, Beyoncé, Susan Sarandon, Jessica Lange, Willem Defoe, Sting, Madonna) e firma campagne per brands e maisons universalmente noti - da Bulgari a Fiuggi, da Gucci a Dolce e Gabbana a Ferragamo, da Mc Donalds a L´Oreal - creando immagini divenute poi simbolo, sempre nette e inconfondibili.
Tra le pubblicazioni fotografiche ricordiamo _Open Eyed _(1989), Acqua (1993), Aria (1996) e tra i cortometraggi Acqua (1993), _Aria _(1996), Prelude (1997), _Carmen _(1998), Passage (2013), _Rethink Energy _(2014).
Dal lavoro dedicato all´architettura razionalista prendono inoltre vita Forma I – II (Design e Nudi di Architettura): una mostra e due libri presentati presso l´Auditorium della Musica di Roma (2004). Nel 2005 viene pubblicato “Fontane Romane".
Ferri incarna d´altra parte il prototipo dell´ Uomo Rinascimentale contemporaneo.
Come giovane imprenditore fonda "Industria" prima a Milano nel 1983, poi a New York, dal 1991. Entrambe le strutture rappresentano il primo complesso al mondo di studi fotografici polifunzionali, con sale di posa e strutture di servizio digitale e discografico. "Industria" e´ anche il brand della collezione di moda da lui firmata, in produzione e distribuita in tutto il mondo fino al 1998, e il nome di una compagnia aerea, "Air Industria" attiva in Italia nel 2001.
Nel 1997, sempre a Milano, Ferri instituisce l´Universita´ dell´Immagine, primo centro-ricerca sul percorso creativo sinestetico.
Nel 2001 Fabrizio Ferri ha creato e disegnato, tra gli altri, il marchio "Eataly", venduto nel 2002 a Oscar Farinetti.
Nel 2017 ha aperto con la moglie Geraldina Polverelli tre nuovi studi a Williamsburg (Brooklyn), nuovo cuore pulsante della creativita´ newyorkese.
Come compositore, tra gli spartiti di Ferri ricordiamo: Anima, opera contemporanea in forma di concerto, presentata per la prima volta al San Carlo di Napoli nel 2010 con scenografia fotografica da lui ideata; parte delle musiche e il soggetto di Piano Upstairs, spettacolo di prosa e danza in prima visione al Festival dei Due Mondi nel 2013; i brani di Passage, corto presentato fuori concorso a Venezia nel 2013, ed interpretato dal vivo da Roberto Bolle e Polina Semionova durante il Gala Bolle and Friends nel 2014.
Come scrittore, al 1992 risale il suo romanzo breve Discrete avventure di Vito Zuccheretti, uomo comune.
Nato a Roma, e per molti anni di base a Milano, Fabrizio Ferri vive ora a New York.