E SULLE CASE IL CIELO
Uno spettacolo di poesia che racconta visioni, emozioni e pensieri di un bambino. Un bambino che si muove dentro una costellazione di canzoni e poesie, passando dall′uno all′altro come fossero sassi su cui poggiare i piedi verso il proprio futuro.
Nel buio e nel silenzio, come a proporre una sorta di vuoto e di svuotamento, la voce dell′attore porta le parole a prendere la forma di brevi racconti fatti di canzoni e poesie che Massimo Ottoni rende ancora più evocativi con le sue immagini di sabbia, realizzate in diretta e proiettate su di un grande schermo che arricchisce il centro della scena.
La poesia, le parole della poesia per raccontare i sentimenti del vivere nella stagione in cui si è più vicini alla terra e allo stesso tempo più portati ad aprire gli occhi e ad alzare lo sguardo: la stagione dell′esistenza bambina.
Uno spettacolo di poesia per i bambini, in parallelo al loro percorso di apprendimento linguistico ed emotivo, e alla ricerca di un modo di esprimersi e di comunicare sottratti alla distrazione e al consumo di modelli preconfezionati.
Accademi Perduta/Romagna Teatri
Teatro Stabile d´Arte Contemporanea presenta E Sulle Case il Cielo
Poesie, storie e canzoni di Ferruccio Filipazzi e Giusi Quarenghi
Immagini di sabbia Massimo Ottoni
Scene Giulia Bonaldi
Regia, progetto luci Piera Rossi
Accademia Nazionale d′Arte Drammatica "Silvio D′Amico"
Accademia Nazionale d′Arte Drammatica "Silvio D′Amico"