a cura di Gianluca Marziani
L’occhio profondo della pittura in un tempo sospeso. Lo spazio di una riflessione intima davanti ai temi condivisi della natura morta. Il rito lento del pennello, modulato da DUCA nel fluido disporsi del ciclo luministico, tra percezioni minuziose e disciplina fisica, silenziosi dettagli e chiavi metaforiche. L’artista perugino ci richiama verso frutti e oggetti di un mondo sospeso, metaforico, archetipico. L’universo poggiato sul tavolo: per rivelarci la nostra unicità attraverso la condivisione interiore di oggetti universali.