Strehler 100
Parole e musica per Giorgio Strehler
Una serata omaggio a Giorgio Strehler (1921-1997), di cui ricorre il centenario della nascita, che ripercorre, attraverso lettere autografe, brani teatrali e appunti di prove, la vita artistica del grande regista che ha rivoluzionato il teatro italiano.
Andrea Jonasson, Giulia Lazzarini, Pamela Villoresi e Margherita Di Rauso leggono alcuni degli scritti più significativi indirizzati dal Maestro alle sue attrici.
A fare da corollario, le note del Quartetto del Teatro Regio Torino accompagnato al pianoforte da Carlo Caputo su musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, Franz Schubert, Fiorenzo Carpi e Kurt Weill.
Il regista Lluís Pasqual introduce lo spettacolo commentando ciò che Strehler scrive sul teatro e sul suo rapporto con la società e la storia. «Sentiremo i suoi pensieri» – commenta Pasqual – «e i suoi sentimenti attraverso voci amate da lui, brani di musica che facevano parte del suo respiro».
CON
Andrea Jonasson, Giulia Lazzarini, Pamela Villoresi, Margherita Di Rauso
REGIA
Lluís Pasqual
regista collaboratore Tommaso Rossi Trak
Quartetto del Teatro Regio Torino
violino Stefano Vagnarelli
violino Marco Polidori
viola Alessandro Cipolletta
violoncello Relja Lukic
pianoforte Carlo Caputo
Wolfgang Amadeus Mozart
SERENATA N. 13 IN SOL MAGGIORE
EINE KLEINE NACHTMUSIK K 525
TRASCRIZIONE PER QUINTETTO D’ARCHI DI
SOAVE SIA IL VENTO DA COSÌ FAN TUTTE
OUVERTURE DA LE NOZZE DI FIGARO
OUVERTURE DA DON GIOVANNI
Fiorenzo Carpi
SUITE DI BRANI PER QUARTETTO D’ARCHI
DALLA TRILOGIA DELLA VILLEGGIATURA E MUSICHE DEGLI SPETTACOLI
Franz Schubert
TRIO IN MI BEMOLLE MAGGIORE NOTTURNO
OP. 148, D. 897 PER VIOLINO, VIOLONCELLO E PIANOFORTE
produzione Spoleto Festival dei Due Mondi
in collaborazione con Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa e Teatro Regio Torino
Durata: 1 ora, 30 minuti
Nato in 1951 a Reus, si laurea in Filologia all’Università di Barcellona e in Arte Dramàtica all’Institut del Teatre. Comincia molto giovane la sua attività come regista di prosa e di lirica. Fondatore del Teatre Lliure a Barcellona, guida come direttore diverse Istituzioni teatrali. Nel 1983 assume la direzione del Teatro Nazionale di Spagna. Dal 1990 al 1996 dirige l’Odeon - Theatre d’Europe a Parigi. Nel 1995-96 dirige la Sezione Teatro della Biennale di Venezia nell’edizione del Centenario. Come regista di prosa, lirica e danza ha realizzato più di cento spettacoli in diverse città fra cui Barcellona, Madrid, Parigi, Buenos Aires, New York, Milano, Salisburgo, Pesaro, Venezia, Firenze, Napoli, San Pietroburgo, Bilbao, di autori come Sofocle, Shakespeare, Goldoni, Čechov, Koltès, Valle Inclán, Genet e soprattutto di Federico García Lorca di cui ha messo in scena in prima mondiale El Publico al Piccolo Teatro di Milano e Commedia senza titolo a Madrid e Parigi. Fra le regie liriche, ha messo in scena Mozart, Verdi, Rossini, Puccini, Britten, Wagner, Dalla Piccola, Berio e altri. Ha ottenuto premi e onorificenze nel corso della sua carriera, tra cui Officier des Arts et des lettres e Chevalier de la Legión d’Honneur della Repubblica francese e il Premio Nazionale di Teatro e Danza e la Medaglia delle Belle Arti in Spagna.
Subito dopo aver completato la sua formazione artistica a Monaco, nel 1962 lavora come apprendista presso il Deutsches Schauspielhaus di Amburgo con Gustav Gründgens. Dal 1966 entra a far parte della compagnia del Teatro di Zurigo come prima attrice. Nel 1973 viene scelta da Giorgio Strehler per il ruolo della regina Margherita nel Gioco dei potenti al Festival di Salisburgo. Diventata prima attrice del Burgtheater di Vienna, prosegue la sua collaborazione con Strehler recitando nella Trilogia della Villeggiatura e I giganti della montagna. Dal 1981 calca numerosi palchi italiani, fra cui quello del Piccolo Teatro di Milano e, guidata da Strehler, è protagonista di molti spettacoli sia in Italia che all’estero, fra cui il doppio ruolo di Shen Te/Shui Ta in L’anima buona di Sezuan di Brecht, spettacolo particolarmente acclamato a livello internazionale. Andrea Jonasson ha ricevuto, nel corso della sua carriera, numerosi premi e riconoscimenti, tra cui la Golden Camera, la Croce d'Onore per la Scienza e l'Arte, il Nestroy Theatre Prize come migliore attrice e i prestigiosi Italian Awards Silver Mask, il Premio Elenora Duse, il Premio Pirandello, il Premio Europa e il grado onorifico di Grande Ufficiale dall'Ordine al Merito del Presidente della Repubblica Italiana.
Dopo il diploma presso il Centro Sperimentale di Cinematografia, partecipa come protagonista a commedie e sceneggiati televisivi, mentre in teatro collabora con importanti compagnie private fra cui Bosetti, Falk, De Lullo, Valli, Adani, Benassi, Calindri. Inizia giovanissima una lunga collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano e recita, diretta da Giorgio Strehler, in spettacoli prestigiosi tra cui Arlecchino servitore di due padroni, L’egoista, Vita di Galileo, L’opera da tre soldi, Il giardino dei ciliegi, Le balcon, Le case del vedovo, La tempesta di Shakespeare, Giorni felici, Elvira o la passione teatrale, Faust - frammenti parte I e II, Il campiello, I giganti della montagna, Madre Coraggio di Sarajevo. Sempre al Piccolo è stata diretta inoltre da Puecher e Battistoni. Nel 1984 è al Festival di Spoleto al fianco di Lina Volonghi in Buonanotte mamma (testo vincitore del Pulitzer), regia di Battistoni. È stata protagonista femminile nella nuova edizione di Temporale, storica regia strehleriana ripresa nel 2005 da Enrico D’Amato, per il Piccolo Teatro. Sempre al Piccolo, Luca Ronconi l’ha diretta nel Ventaglio (2007), Giuseppina Carutti in Volgar’Eloquio - Milano città dei dialetti (2009) accanto a Piero Mazzarella. Lluís Pasqual l’ha diretta in Donna Rosita nubile, prodotto dal Piccolo nel 2010. Oltre alle produzioni del Piccolo, viene diretta da Cobelli, Lievi, Tizzi, Sarti, Tanant, Tolcachir, Gleijeses**.** Al cinema viene diretta da Luca Manfredi, Marco Tullio Giordana, Nanni Moretti e da Paolo Genovese, mentre in televisione ha preso parte a Resurrezione, regia di Paolo e Vittorio Taviani, alla lettura per la Via Crucis 2003 trasmessa in diretta televisiva dal Colosseo di Roma, ed è stata tra gli interpreti di Maria Montessori, miniserie diretta da Gianluca Maria Tavarelli. Fra i numerosi premi ricevuti ricordiamo il David di Donatello, un Ciak d’Oro e un Nastro d’Argento Speciale, un Ambrogino d’oro, Premio Duse, due Premi IDI, Premio Salvo Randone, Premio San Genesio-Sipari, Premio Flaiano, Premio Simoni alla carriera, Olimpici del Teatro. Ha vinto due volte il premio Le Maschere del Teatro. È socio onorario degli Amici della Scala e Grande Ufficiale al merito della Repubblica Italiana.
Pamela Villoresi, a soli 14 anni, debutta come protagonista nel Re Nudo di Schwarz diretta da Paolo Magelli, mentre a 17 gira il Marco Visconti che la rende famosa al grande pubblico. Approdata al Piccolo Teatro di Milano da Giorgio Strehler (suo padre teatrale) partecipa con Jack Lang alla fondazione dell'Unione dei Teatri d'Europa. Ha recitato in più di sessanta spettacoli di cui cinque con Strehler, e poi con Nino Manfredi, Vittorio Gassman, Mario Missiroli, Giancarlo Cobelli e Maurizio Panici, al fianco dei più grandi attori italiani. Si è specializzata nell'interpretazione della poesia (ha in repertorio ventitrè recital di poesie) ed è stata voce recitante in cinque melologhi. Ha commissionato molti nuovi testi drammaturgici, tutti messi poi in scena e alcuni pubblicati in italiano e inglese. Ha diretto lei stessa ventotto spettacoli. Ha lavorato in trentasei film, con grandi maestri come Jancso, Bellocchio, Fratelli Taviani, Ferrara, Placido e Sorrentino ne La Grande Bellezza, Premio Oscar 2014. Ha girato otto sceneggiati televisivi con Majano, Mario Ferrero e Nocita. Ha condotto la trasmissione Milleunadonna. È stata docente di recitazione e poesia a Prato, Reggio Calabria, Lugano, Guastalla e Orbetello. È stata direttore artistico di quattro Festival: Ville Tuscolane, Festival dei Mondi, Arie di Mare, Divinamente Roma e Divinamente New York.È stata nel consiglio d’Amministrazione dell'Accademia d'Arte Drammatica Silvio D'Amico, del Met Teatro Stabile della Toscana e del Teatro Argentina Stabile di Roma. Ha ideato e realizzato, a Prato per l'Ateneo di Firenze, il primo corso universitario PROGEAS per i mestieri organizzativi e promozionali dello Spettacolo. Ha vinto numerosi premi tra cui due Maschere d'Oro, due Grolle d'Oro, due Premi Ubu, uno alla carriera e uno per la Pace insieme a Rugova e al Patriarca di Gerusalemme, e la Medaglia d’Oro del Vaticano tra i cento artisti del mondo che favoriscono il dialogo con la Spiritualità.
Originaria di Capua, si diploma alla Scuola diretta da Giorgio Strehler al Piccolo Teatro di Milano. Ancora allieva vince il Premio Hystrio alla vocazione. Lavora in teatro con registi e attori come Strehler (Faust, Arlecchino, Madre Coraggio), Ronconi (Infinities ,Prometeo, Baccanti, Rane), De Capitani e Bruni, Servillo, Luconi, Mauri, Beier, Warlikowskj, Ruth Shammah, Gleijeses, Nichetti, De Bei, De Fusco, Placido, Ranieri, Guarnieri, Branciaroli, Popolizio, Soleri, Marchini, Sastri e tanti altri portando in scena principalmente Shakespeare, Brecht, Cechov, Goldoni, De Filippo, oltre che il teatro contemporaneo. È stata finalista come miglior attrice non protagonista per il ruolo della Vedova Shin ne L’anima Buona del Sezuan (con la Melato) alle Maschere del Teatro Italiano come non protagonista per il ruolo de La signora Peachum (con Ranieri e Sastri), e come attrice protagonista per il ruolo di Ida in Week End, di Ruccello. Nel 2021 è nuovamente finalista alle Maschere del Teatro Italiano come attrice non protagonista per il ruolo in Il Seme della violenza - The Laramie Project di Kaufman, regia di Bruni e Frongia. Tra gli ultimi spettacoli ricordiamo L’Opera da tre soldi di nuovo nel ruolo de La signora Peachum (regia di Michieletto, con Servillo e Rossy De Palma). Al cinema con Allen, Verdone, Gallo, Russo, Barczy. In tv con Izzo-Tognazzi, Elia, Aristarco, Ferilli (tra le ultime partecipazioni: Mina settembre, Mare Fuori 1 e 2). Nel 2021 è finalista per il Premio Le Maschere del Teatro Italiano.
Accademia Nazionale
d'Arte Drammatica Silvio d'Amico
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d'Arte Drammatica Silvio d'Amico
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Lucia Calamaro