5a edizione
In fondo è solo una finestra, ma affacciarsi a quella finestra è divenuto ormai un gesto simbolico e importante per gli artisti che partecipano al Festival dei Due Mondi. Negli ultimi quattro anni John Malkovich, Adriana Kucerova, Adriana Asti, Claudio Santamaria, Mikhail Baryshnikov, Thomas Copeland, Willem Dafoe e Matthew Aucoin hanno avuto l’onore e il piacere di salutare, così come era solito fare Gian Carlo Menotti, il pubblico del Festival da quella storica finestra, per aver vinto Una finestra sui Due Mondi.
Il Premio è stato istituito nel 2010 dalla famiglia Monini che ha acquistato Casa Menotti per realizzarvi un museo e un centro di documentazione del Festival. Insieme all’abitazione, i Monini hanno voluto riportare in vita la memoria di quel gesto, una tradizione mai dimenticata: ogni anno una giuria di qualità seleziona il destinatario del premio e di un "premio speciale" tra gli artisti di fama mondiale e tra le giovani leve presenti al Festival. I vincitori vengono immortalati alla finestra da uno scatto fotografico che va ad arricchire le immagini della galleria dei "Grandi del Festival" esposta nelle sale di Casa Menotti.
Quest’anno il Premio Monini viene assegnato il 4 luglio alle ore 12.00 al premio oscar Tim Robbins, attore, regista, sceneggiatore e produttore americano, presente a Spoleto57, nelle vesti di regista, con lo spettacolo Sogno di una notte di mezza estate. Lo stesso giorno, alle ore 10.30, il "premio speciale" va invece alla massima istituzione italiana nell’ambito della formazione per il teatro, l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica "Silvio d’Amico" di Roma diretta da Lorenzo Salveti, presente al Festival con i suoi allievi registi e allievi attori da ormai sette anni.