Spoleto, 21 giugno 2023 – Con il taglio del nastro della sessantaseiesima edizione del Festival dei Due Mondi venerdì 23 giugno inaugurano anche i numerosi progetti speciali e le mostre che circondano la programmazione, trasformando Spoleto in un luogo vivo della creazione artistica.
ARTE E MOSTRE
Continua anche nel 2023 il progetto Sulle tracce di Gian Carlo Menotti, percorso espositivo ideato a partire dal recupero e dalla valorizzazione del patrimonio di documenti, fotografie, bozzetti d’epoca, costumi e arredi scenici che coprono più di 60 anni di storia. Sulle tracce di Gian Carlo Menotti traccia un ritratto umano e professionale del Maestro Menotti, dal suo lavoro in palcoscenico come regista a uno sguardo nel suo universo personale. Il percorso narrativo comprende più tappe, dagli spazi espositivi di via Aurelio Saffi, al Centro di Documentazione del Festival dei Due Mondi Casa Menotti e la Biblioteca Comunale Giosuè Carducci.
Fabiana Giacomotti è l’ideatrice di Il laboratorio del sogno, primo progetto di edutainment diffuso sul costume a corollario del nuovo allestimento dell’opera Pelléas et Mélisande. In tre diversi momenti il progetto comprende una piccola mostra comparativa di costumi delle rappresentazioni di Pelléas et Mélisande, una mattinata di studio dedicata a professionisti e scuole di costume e teatro, e una serie di laboratori aperti al pubblico per apprendere il valore del costume nel rapporto fra testo e musica e imparare a creare un facile costume/accessorio di scena.
La rete dei musei comunali di Spoleto, sotto la direzione di Saverio Verini, propone un ricco programma di iniziative. Mostre, installazioni, workshop, incontri: l’obiettivo è quello di creare connessioni tra le sei sedi – Palazzo Collicola, la Casa Romana, la Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo, il Museo del Tessuto e del Costume, il Museo delle Scienze e del Territorio, il Museo delle Miniere – unendo storia e presente, incoraggiando la contaminazione tra ambiti disciplinari, allargando la fruizione. Palazzo Collicola ospita la mostra personale di Flavio Favelli; la mostra collettiva La sostanza agitata, che raccoglie le proposte di alcuni dei più interessanti profili emergenti dell'arte contemporanea e undici artisti under 35; la mostra Pittura Preziosa dedicata a dipinti realizzati su superfici di pietra, rame e vetro; e la mostra personale del fotografo spoletino Gabriele Donati, prematuramente scomparso.
L’associazione Mahler and LeWitt Studios, che dal 2010 promuove un programma di residenze artistiche a Spoleto, ospita quest’anno alcuni degli artisti di Spoleto66 – la scenografa e regista Silvia Costa e l’artista e musicista Lonnie Holley – che presentano i loro lavori in due eventi Open Studio (1–2 luglio, ore 17; 8 luglio, ore 17). Dal 23 giugno al 9 luglio, inoltre, il complesso monumentale di San Nicolò ospita la mostra personale della fotografa newyorkese Mary Manning dal titolo In Excelsis, con alcuni scatti realizzati in occasione della sua residenza presso i Mahler & LeWitt Studios nel 2022.
PROGETTI SPECIALI
Sbarca a Spoleto 66 Il Pianeta Redenta: dal 30 giugno al 2 luglio i giardini di Villa Redenta si trasformano in un grande campeggio creativo e ospitano un programma di attività artistiche e workshop nell’ambito del progetto frutto della collaborazione tra il festival Terraforma e la Fondazione Festival dei Due Mondi. La proposta artistica prevede attività dal mattino alla sera, dal workshop di deep listening a cura di Diana Lola Posani alle passeggiate sonore con Radio Safari e Superpaesaggio – progetto sperimentale di Nicola Ratti, Enrico Malatesta e Attila Faravelli – fino allo showcase dell’etichetta Edizioni Mondo con i live di Polysick e Rotla, e il dj set del fondatore dell’etichetta, L.U.C.A. Una speciale collaborazione con FuoriFestival comprende un dj set di Luce Clandestina a Villa Redenta e prosegue le sere di venerdì e sabato presso Meeting Point.
Il 4 luglio al Teatro Romano il Magg. Filippo Cangiamila dirige la Banda Musicale dell’Esercito Italiano nel tradizionale concerto gratuito, quest’anno dedicato agli Stati Uniti d’America nel giorno dell’Independence Day, con musiche di James Barnes, Paul Hindemith, George Gershwin, Ottorino Respighi e John Williams.
La Fondazione Carla Fendi, Main Partner del Festival, arricchisce la proposta culturale con TUTTO È NUMERO, un progetto interdisciplinare che dalla matematica all’arte generativa, dalla musica ai processi di Machine Learning fa riflettere su ciò che rende l’essere umano capace di creare: l’Ex Battistero della Manna d’Oro ospita per tutto il periodo del Festival una video installazione di Gabriele Gianni sulla forza creatrice del pensiero astratto realizzata con gli strumenti dell’Intelligenza Artificiale. Nella giornata conclusiva del Festival è in programma al Teatro Caio Melisso Spazio Carla Fendi un confronto tra personalità del mondo della matematica, della musica e della AI. Durante la serata conclusiva il Premio Carla Fendi STEM 2023 sarà conferito all’astronauta Andrea Patassa per essere stato selezionato dall’European Space Agency (ESA) tra 22.500 candidati come riservista astronauta classe 2022.
Anche quest’anno il Festival dei Due Mondi ospita la rassegna teatrale e i laboratori internazionali organizzati dall’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico dal 24 giugno al 10 luglio: la XIV edizione del Progetto Accademia, dedicato alla presentazione dei migliori lavori del 2023, e la X edizione dell’European Young Theatre, che vede attori e registi allievi delle più importanti scuole internazionali confrontarsi in una Groups Competition. La rassegna teatrale prevede spettacoli diretti da studenti del corso di regia o da registi affermati come Carlo Cecchi, Antonio Latella, Massimiliano Civica, Massimiliano Farau. In programma, infine, gli spettacoli vincitori del Premio Andrea Camilleri per le giovani generazioni di artisti, intitolato allo scrittore, regista e docente dell’Accademia.
Raccoglie le migliori esperienze di talentuosi attori, registi e compagnie emergenti del panorama italiano e internazionale anche la rassegna La MaMa Spoleto Open (dal 23 giugno al 9 luglio), a cura di La MaMa Umbria International, residenza artistica, centro studi e produzione fondata nel 1990 da Ellen Stewart, già fondatrice e direttrice artistica del Teatro La MaMa E.T.C. di New York.
Torna Musica da Casa Menotti, rassegna di concerti di musica da camera giunta alla sua decima edizione, che ha luogo in quella che fu la residenza spoletina del Maestro Gian Carlo Menotti. Organizzata dalla Fondazione Monini e curata dal direttore artistico Federico Mattia Papi, presenta 8 concerti e ospita 17 musicisti provenienti da tutto il mondo grazie anche a partenariati con istituzioni musicali di prestigio quali l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la Royal Academy of Music in London, Le Dimore del Quartetto, European Chamber Music Academy, Tetracordo Jazz Summit e Detroit Sessions. Il Premio “Una Finestra sui Due Mondi”, giunto alla sua quattordicesima edizione, è assegnato ai grandi nomi e ai talenti emergenti di Spoleto66.
Rai Per la Sostenibilità ESG torna anche nel 2023 con tre appuntamenti in collaborazione con Rai Umbria: l’incontro con lo scienziato Stefano Mancuso (8 luglio), il progetto La cultura rompe le sbarre, con la partecipazione del Cast di Mare Fuori (1° luglio, Rocca Albornoziana), con l’obiettivo di sostenere l’attività teatrale realizzata negli Istituti penitenziari ed evidenziare l’importante ruolo svolto dalla Rai nel raccontare questo difficile ambito, e l’evento Coreografie femministe (7 luglio) nell’ambito del progetto No Women No Panel.
Tra le iniziative speciali c’è anche Utopie e Distopie, la VIII Giornata Nazionale del Mondo che non c’è, seminario in due giornate (7-8 luglio) organizzato da CESP – Rete delle Scuole Ristrette, con una tavola rotonda incentrata sui percorsi di istruzione nelle carceri, dall’alfabetizzazione all’università, e un seminario di formazione e aggiornamento per gli addetti ai lavori. Dal 23 giugno al 9 luglio i Percorsi di mobilità alternativa di Spoleto ospitano Je est un autre #2, la mostra che racconta il backstage e gli allestimenti del progetto di Teatro-Carcere, con un riallestimento e un catalogo dedicato agli undici anni di attività dell’associazione Teodelapio per il progetto #SIneNOmine.
Il FuoriFestival, giunto alla sua ottava edizione, prosegue nella sua vocazione di promozione del contemporaneo, proponendo una programmazione multidisciplinare che trova spazio presso il Meeting Point, situato nel giardino pensile di Piazza Campello, e presso la terrazza del Centro di Documentazione Storica del Festival di Casa Menotti. Il tema 2023, La Traccia, rappresenta l’incontro fra generazioni e punti di vista diversi, uniti nel lasciare il segno per le generazioni future.
Torna, per la 15a edizione, il concorso Socially Correct, che ogni anno offre l’opportunità a studenti di arte e comunicazione di misurarsi con la creazione di campagne su tematiche sociali. In palio uno stage presso il reparto creativo dell’agenzia Saatchi & Saatchi. Il cyberbullismo è il tema della nuova edizione del concorso.
Prosegue la ricerca della Sezione Archivio di Stato di Spoleto sulle origini del Festival: una conferenza (28 giugno), la presentazione del libro Spoleto 1963, il sesto Festival dei Due Mondi e la mostra allestita nei locali dell’istituzione archivistica ripercorrono momenti straordinari di storia per rileggere le origini della manifestazione.
La Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto prosegue nei suoi interventi a sostegno dell’arte e della cultura. Anche quest’anno sostiene la manifestazione e domenica 25 giugno offre un premio quale speciale riconoscimento a Benjamin Millepied e Alexandre Tharaud, protagonisti del Festival che si sono distinti, nella propria attività professionale, per espressività artistica e valori umani.
Al Museo Archeologico Nazionale e al Teatro Romano è possibile visitare una selezione di fotografie di grande e medio formato realizzate dalla scrittrice e poetessa Dacia Maraini tra gli anni Sessanta e Settanta del Novecento. Maraini coglie attraverso l’obiettivo la monumentalità dei siti archeologici così come il fascino della natura in dialoga con la ricca collezione di reperti conservati nelle sale del Museo.
Grazie alla collaborazione fra CONI e FIGC, all’interno delle iniziative del CONI per il Festival di Spoleto, il Palazzo Comunale ospita la Mostra itinerante del Museo del Calcio di Coverciano Sfumature d’Azzurro, che racconta la storia e i trionfi delle Nazionali, attraverso una selezione di cimeli e l’esposizione di alcuni dei trofei più prestigiosi.
La programmazione dettagliata dei progetti speciali e delle mostre è disponibile sul sito ufficiale del festival www.festivaldispoleto.com