Musicisti della Budapest Festival Orchestra
Orchestra da Camera di Perugia

MusicAnimalia

Concerti di Mezzogiorno

Chiesa di Sant'Agata

    Da sabato 24 Giugno

    A domenica 09 Luglio

Quello fra la musica e gli animali è da sempre un rapporto intimo, quasi simbiotico. La loro esistenza nell’arte, e nella musica in particolare, è espressione di quel legame che l’uomo ha con gli altri esseri viventi: raccontandoci di loro ci racconta di noi. Il mondo animale popola il teatro musicale, la musica sinfonica e quella da camera. Gli uccelli per primi.

 

Pierino e il lupo di Prokofiev ha insegnato a intere generazioni di bambini a riconoscere il timbro degli strumenti associandolo per imitazione. Di Saent Saens Il carnevale degli animali è tra le opere più celebri. Per altri gli animali costituiscono l’ispirazione di opere più ampie e complesse sulla natura: nel finlandese Jean Sibelius sono al centro dei suoi poemi sinfonici – sedici bellissimi cigni abitano la sua Sinfonia n. 5 –, in Beethoven fanno capolino nella Pastorale, nelle Stagioni di Vivaldi, nei Quadri di Musorgskij, nel Capriccio Espagnole di Rimsky-Korsakov, e ancora Poulenc, Milhaud, Messiaen, Martinu, Grieg, Händel, Schubert hanno preso spunti creativi da Madre Natura con una scrittura brillante e ricca di colori affascinanti perché l’uomo non smetta di immaginare, anche quando sembra volgere lo sguardo. Il nostro rapporto con l’animale è solo la punta dell’iceberg su cui sediamo nella piramide della biodiversità. Se è silenziosa la presenza degli esseri viventi sul pianeta, anche l’arte ci ricorda che la nostra stessa esistenza non può prescindere dal riconoscimento dei ruoli e dal fragile equilibrio che la vita sul pianeta ci chiede di rispettare.

 

Che si tratti di suggestioni o riferimenti espliciti, la storia della musica ci restituisce un bestiario musicale incredibilmente vario. Nel ciclo di concerti di mezzogiorno i solisti della Budapest Festival Orchestra e dell’Orchestra da Camera di Perugia eseguono un gran numero di opere di meravigliosa bellezza, note e meno note, che disegnano un atlante musicale della straordinaria varietà di rappresentazioni: dalle api agli uccelli, dalle mosche ai pesci, dalle cicale alle formiche, e ancora cani, gatti, scoiattoli e civette per un viaggio entusiasmante e originale nel mondo delle creature animali.

Si avvisa che le date e gli orari potranno subire variazioni.
Per aggiornamenti consultare il sito www.festivaldispoleto.com