BIGLIETTI
7 luglio 45 €
8 luglio (I e II atto) e 9 luglio (III e IV atto) biglietto integrato 45 €
di Massimo Binazzi
regia
Antonio Latella
con Ilaria Arnone, Jacopo Carta, Vanda Colecchia, Eny Cassia Corvo, Leonardo Della Bianca, Chiara Di Lullo, Leonardo Di Pasquale, Luca Ingravalle, Fabiola Leone, Paolo Madonna, Federico Nardoni, Fausto Stefano Mario Peppe, Maria Vittoria Perillo, Domenico Pincerno, Michele Scarcella, Maria Grazia Trombino, Teresa Vigilante
assistenti alla regia Consuelo Bartolucci, Fabio Faliero, Enrico Torzillo
supervisione all’allestimento scenografico Graziella Pepe
ripresa della scenografia dello spettacolo “In cerca d’autore” diretto da Luca Ronconi, di Bruno Buonincontri
costumi Graziella Pepe
movimenti e supervisione alle coreografie Francesco Manetti
coreografie Luca Ingravalle, Fabiola Leone
luci Simone De Angelis
consulenza al progetto sonoro Franco Visioli
Mara (Official Soundtrack “Il Male Sacro”) di Meta & Upnea
organizzazione Brunella Giolivo
Video Lucio Fiorentino
Costume della Madonna realizzato da Annelisa Zaccheria per Eduardo II regia Antonio Latella
Antonio Latella, regista campano di fama europea, artista caparbio e sognatore, è da sempre attento alla trasmissione e innovazione dei saperi della scena, un metteur en scène che nel suo percorso artistico ha sempre lavorato con la voglia di cercare, cambiare, sperimentare. Con questo spirito a Spoleto66 Latella guida i giovani dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico nella messa in scena di Il Male Sacro del commediografo e regista umbro Massimo Binazzi.
«Il Male Sacro, quello che gli antichi definivano tale» – dice Latella – «è quell’epilessia che assale il corpo e lo scuote, ma anche quell’epilessia che assale la terra e la scuote, la fa tremare, la annienta portandosi via civiltà e inciviltà. Quell’epilessia che ci rimette a contatto con una lingua violentata, quella di Binazzi».
Lo spettacolo, diviso in quattro quadri, è un’immersione in stili di narrazione completamente diversi: quattro linguaggi teatrali rievocati come miraggi allucinati di una mente-deserto che innalza il proprio male al sacro.
Gli attori allievi inseguono in coro un pifferaio magico, che in groppa ad un cavallo rubato al governo preferisce andare verso il mare piuttosto che verso la terra ferma. La terra trema… la penisola laica che tutti anelavano resta un miraggio di chi non ha voluto genuflettersi alla religione dei governanti, figli di un Dio minore, la cui madre si è fatta corruzione e mafia.
«Pregare non ci salverà, se la preghiera ci rende servi del potere e mai oppositori».
produzione Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico, Spoleto Festival dei Due Mondi
collaborazione per la stagione 2023/2024 TSU Teatro Stabile dell’Umbria
DATE E ORARI
7 luglio
Prima parte
I ATTO dalle ore 15.00 alle ore 17.00
Pausa 15 minuti
II ATTO dalle ore 17.15 alle ore 19.00
Seconda parte
III ATTO dalle ore 21.00 alle ore 23.00
Pausa 15 minuti
IV ATTO dalle ore 23.15 alle ore 00.30
8 luglio
Prima parte
I ATTO dalle ore 15.00 alle ore 17.00
Pausa 15 minuti
II ATTO dalle ore 17.15 alle ore 19.00
9 luglio
Seconda parte
III ATTO dalle ore 14.00 alle ore 16.00
Pausa 15 minuti
IV ATTO dalle ore 16.15 alle ore 18.00
Prima assoluta
Si avvisa che le date e gli orari potranno subire variazioni.
Per aggiornamenti consultare il sito www.festivaldispoleto.com