BIGLIETTI
da 48€ a 60€
Tuè
coreografia Marco Goecke
musica Barbara “Drouot, Sid’amour à mort”
costumi e scene Marco Goecke
luci Dominique Drillot
compagnia Les Grands Ballets Canadiens de Montréal
danzatrice Maude Sabourin
durata 9 minuti
Midnight Raga
coreografia Marco Goecke
musica Ravi Shankar, Etta James
costumi e scene Marco Goecke
luci Udo Haberland
compagnia Staatsballett Hannover
danzatori Rosario Guerra, Louis Steinmetz
durata 13 minuti
Whiteout
coreografia Marco Goecke
musica Bob Dylan
costumi Michaeal Springer
scene Marco Goecke
luci Udo Haberland
compagnia Saarländisches Staatsballett
danzatori Edoardo Cino, Kyle Davis, Hope Dougherty, Melanie Lambrou, Federico Moiana, Micaela Serrano Romano, Nicola Strada, Shawn Throop, Saúl Vega Mendoza
durata 35 minuti
Il coreografo tedesco Marco Goecke, acclamato come il nuovo grande talento del momento nel mondo della danza internazionale, approda al Festival dei Due Mondi con il suo stile ipnotico dalle atmosfere dark cariche di suggestioni. Goecke porta a Spoleto tre coreografie fondamentali per comprenderne il linguaggio coreografico.
Ideato come omaggio alla Principessa Carolina di Monaco che nel 2009 fu premiata al Grimaldi Forum per i suoi molti anni di servizio alla danza, il solo Tué attinge alla musica della cantautrice francese Barbara, la cui voce malinconica e volitiva, al contempo calda ed espressiva, contrasta con i movimenti veloci e nervosi di Maude Sabourin, danzatrice del Les Grands Ballets Canadiens de Montréal, che in scena incarna la chansonnière in una crescente tensione fra nervosismo e riserbo, fragilità e forza.
In Midnight Raga la musica di Ravi Shankar è il punto di partenza. Nonostante l’ispirazione orientale-indiana, che si riflette anche nei pesanti tessuti di seta blu dei costumi, un elemento resta inconfondibile: il linguaggio nervoso dei movimenti – proprio di Goecke – creato su misura per i danzatori Rosario Guerra e Louis Steinmetz.
Ispirato da una citazione tratta da Le visage de la Paix del poeta francese Paul Eluard, infine, Whiteout è un soffio di leggerezza estiva in cui la gioia spensierata dei danzatori del Saarländisches Staatsballett si percepisce in ogni fibra.
Originario di Wuppertal, Goecke si è formato al Conservatorio di L’Aja ed è stato coreografo residente dello Scapino Ballet Rotterdam tra il 2005 e il 2011. Considerato come una delle più grandi scoperte coreografiche del XXI secolo. Ciò che colpisce del suo lavoro è l’atmosfera del tutto individuale: misteriosa, magica, spesso sinistra e talvolta anche assurda. Il suo vocabolario di movimento è unico, fatto di una infinita varietà di movimenti che combina e reinventa in ogni suo balletto.
una produzione di Arts Management Nadja Kadel
Prima nazionale
Si avvisa che le date e gli orari potranno subire variazioni.
Per aggiornamenti consultare il sito www.festivaldispoleto.com