Budapest Festival Orchestra,
Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia,
Iván Fischer
The Passion of Ramakrishna
Concerto inaugurale
BIGLIETTI
settore gold € 100,00
I settore piazza € 90,00
II settore piazza € 80,00
I settore scalinata € 60,00
II settore scalinata € 40,00
posti in piedi € 20,00
Budapest Festival Orchestra
direttore
Iván Fischer
Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
maestro del coro
Suite n. 4 in re maggiore per orchestra BWV 1069
The Passion of Ramakrishna
Personaggi e interpreti
Coro, Sri Ramakrishna, “Il Maestro”
Peter Harvey, “M.”, Il Narratore (Mahendranath Gupta)
Maria Stella Maurizi, Sarada Devi, Moglie di Sri Ramakrishna
Solisti del coro
Narendra (in seguito conosciuto come Swami Vivekananda)
Dottor Mahendra Lal Sarkar
Primo Devoto
Secondo Devoto
La Budapest Festival Orchestra e il suo direttore principale Iván Fischer tornano a Spoleto per il secondo capitolo della residenza quinquennale al Festival dei Due Mondi.
Anche questa volta, l’occasione è il grande concerto inaugurale in Piazza Duomo. Il Festival si apre con la forza dirompente dell’oratorio di Philip Glass The Passion of Ramakrishna. Tutta l’Orchestra, raggiunta dal Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, è impegnata nell’opera di Glass che racconta della vita e gli insegnamenti del guru indiano Ramakrishna, morto nel 1886, a partire da estratti dalle sue lezioni e dalla descrizione degli ultimi giorni prima della morte. Il respiro cosmico degli insegnamenti e il dolore intimo di un solo uomo, la spiritualità più astratta e la sopportazione quotidiana del dolore: Glass crea un rituale dove umano e sovrumano si affiancano e si confondono. A dare voce al guru Ramakrishna è l’intero coro.
Al padre spirituale Bach è dedicata l’apertura di concerto con l’Ouverture n. 4 in re maggiore, composizione che con i più celebri Concerti brandeburghesi rivaleggia per energia e invenzione timbrica.
durata 65 minuti più intervallo