Concerti
Budapest Festival Orchestra
in Residenza
Con la Budapest Festival Orchestra e il suo direttore principale Iván Fischer si apre la stagione delle orchestre in residenza al Festival dei Due Mondi.
Fondata nel 1983 dallo stesso Fischer e da Zoltán Kocsis per raccogliere i migliori solisti ungheresi in un’unica compagine, in meno di 25 anni la BFO si è posizionata tra le prime dieci orchestre al mondo, secondo BBC Music Magazine, vincendo tra gli altri due Gramophone Awards e un Diapason d’Or.
I professori dell’Orchestra di Budapest si distinguono per interessi e intraprendenza: esplorano il repertorio storico e quello contemporaneo, oltre alla musica popolare dell’Europa Centrale e Orientale, e hanno dato vita ad ensemble da camera che moltiplicano lo straordinario livello artistico raggiunto dall’orchestra intera.
Per il concerto che inaugura il Festival, in Piazza Duomo, Iván Fischer sceglie la musica francese d’inizio ’900: Darius Milhaud, Erik Satie e Maurice Ravel. Nel solco della tradizione istituita da Gian Carlo Menotti, i concerti di mezzogiorno ospitano una rassegna di musica da camera che, in otto appuntamenti e tre programmi musicali, tocca i colori estrosi del Barocco, i mondi sonori del secondo ’900 e brani per archi di Dmitri Šostakovič, Ernő Dohnányi e Astor Piazzolla.