Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Eastern Pictures
direttore Alvise Casellati
Biglietti:
I settore piazza € 35
I settore scalinata € 25
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Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttore
Alvise Casellati
Choral Hymns
from the Rig Veda
terzo gruppo
per coro femminile e arpa
Two Eastern Pictures
Spring, Summer
su testi di Kālidāsa
per coro femminile e arpa
Amao omi
Guerra insensata
per coro misto, soprano solo e quartetto di sassofoni
Chichester Psalms
per soprano, alto, tenore, basso
coro misto, arpa, organo e percussioni
Durata: 1 ora
Nel 1965, anno sabbatico dal suo ruolo di Direttore Musicale della New York Philharmonic, Leonard Bernstein scrive i Chichester Psalms per il Festival dell’omonima Cattedrale nel Sussex: le forze del coro, cui sono affidati i Salmi in lingua ebraica, si sommano alle sonorità di organo, arpa e percussioni; una scrittura vocale che rievoca la liturgia si combina con elementi contemporanei e jazz, riuscendo a portare in questa musica «qualcosa di West Side Story». La stessa cattedrale di Chichester custodisce le ceneri di Gustav Holst, compositore e direttore d’orchestra inglese. Tra il 1895 e il 1914 Holst si appassiona al misticismo Indiano e Orientale al punto che riferimenti a questa tradizione si ritrovano in moltissime composizioni del cosiddetto “Sanskrit Period”: come gli inni sacri del Rig Veda, uno dei grandi testi dell’induismo, e i testi del poeta e drammaturgo indiano Kālidāsa. Amao Omi (guerra insensata) del compositore georgiano Giya Kancheli è un omaggio alla tradizione folklorica della sua nazione, le voci del coro rievocano i canti monastici ortodossi e bizantini accanto al soprano e al quartetto di sassofoni. Quella di Kancheli è una musica densa di spiritualità e di contrasti, il compositore russo Rodion Shchedrin l’ha definito «un asceta con il temperamento di un massimalista, un Vesuvio sobrio».