7 Luglio 2021
Margherita di Rauso
Originaria di Capua, si diploma alla Scuola diretta da Giorgio Strehler al Piccolo Teatro di Milano. Ancora allieva vince il Premio Hystrio alla vocazione. Lavora in teatro con registi e attori come Strehler (Faust, Arlecchino, Madre Coraggio), Ronconi (Infinities ,Prometeo, Baccanti, Rane), De Capitani e Bruni, Servillo, Luconi, Mauri, Beier, Warlikowskj, Ruth Shammah, Gleijeses, Nichetti, De Bei, De Fusco, Placido, Ranieri, Guarnieri, Branciaroli, Popolizio, Soleri, Marchini, Sastri e tanti altri portando in scena principalmente Shakespeare, Brecht, Cechov, Goldoni, De Filippo, oltre che il teatro contemporaneo. È stata finalista come miglior attrice non protagonista per il ruolo della Vedova Shin ne L’anima Buona del Sezuan (con la Melato) alle Maschere del Teatro Italiano come non protagonista per il ruolo de La signora Peachum (con Ranieri e Sastri), e come attrice protagonista per il ruolo di Ida in Week End, di Ruccello. Nel 2021 è nuovamente finalista alle Maschere del Teatro Italiano come attrice non protagonista per il ruolo in Il Seme della violenza – The Laramie Project di Kaufman, regia di Bruni e Frongia. Tra gli ultimi spettacoli ricordiamo L’Opera da tre soldi di nuovo nel ruolo de La signora Peachum (regia di Michieletto, con Servillo e Rossy De Palma). Al cinema con Allen, Verdone, Gallo, Russo, Barczy. In tv con Izzo-Tognazzi, Elia, Aristarco, Ferilli (tra le ultime partecipazioni: Mina settembre, Mare Fuori 1 e 2). Nel 2021 è finalista per il Premio Le Maschere del Teatro Italiano.